Aoi guardo la porta della stanza d'ospedale davanti a lei, era finalmente arrivato il momento di rivedere Miyu... dopo tanto tempo avrebbe rivisto la sua amica. Eppure una parte di lei non era felice, quella parte di lei che sapeva che non avrebbe dovutto essere qui da sola.
Con lei ci doveva essere anche qualcun'altro, ma non era stato possibille.
Facendo un respiro profondo per calmarsi Aoi apri la porta trovandosi davanti una Miyu seduta sul letto e in piena forma, ciò che le aveva fatto il virus di Lightning era passato e di questo Aoi era grata.
«Aoi.» dice Miyu appena ti vede e il suo tono non è per niente sorpresso.
«Miyu.» dice Aoi sentendo gli occhi riempirsi di lacrime.
È cosi felice di vederla, la sua prima e unica amica d'infanzia.
«Grazie.» dice Miyu all'improvisso cogliendo Aoi di sorpressa.
«Aoi, mi ha salvato, non è vero?» Aoi non può più contenere l'emozione e corre ad abbracciare l'amica, i fiori che ha portato si schiacchiano mentre si stringono forte l'una all'altra.
«Non ti ho salvato io.» dice Aoi mentre si stacca dall'amica per sedersi vicino a lei sul letto.
«Però hai fatto del tuo meglio per aiutarmi, giusto?» domanda Miyu sorridendole. «Non so spiegartelo, ma... sento come se tu fossi stata al mio fianco per tutto il ricovero.»
«Forse.» risponde Aoi chiedendosi se per caso Aqua c'entrava in tutto questo infondo Miyu era l'origine dell'Ignis che in qualche modo fossero collegate senza rendersene conto era del tutto possibille.
La giovane duellante senti una stretta al cuore quando la consapevolezza che Aqua non fosse lì con loro la colpì di nuovo.
Aveva immaginato tanto questo momento e Aqua era sempre lì, immaginava di riunirsi con Miyu, di presentarle la sua Ignis e magari di andare con lei nel Vrains per duellare assieme ad Aqua... niente di tutto questo sarebbe mai successo.
Aqua non c'era più perchè lei non era stata in grado di battere Bohman.
«Mi dispiace.» disse Aoi iniziando a piangere. «Mi dispiace tanto.»
«Di cosa?» chiese Miyu.
«Volevo presentatela.» disse Aoi.
«Chi?» chiese ancora Miyu sempre più confussa dalla reazione di Aoi.
«La mia partner.» rispose Aoi, ma non era giusto ciò che diceva.
Aqua era la partner di Miyu non la sua, ma non c'era altro modo in cui avrebbe potutto chiamare l'Ignis perchè era vero.
Lei e Aqua era partner, non importava se il tempo che aveva trascorso con lei era stato breve, Aoi si era affezionata ad Aqua. Avevano combattuto assieme per salvare Miyu e cosi tra loro si era creato un legame speciale, non importava se non era un legame come quello tra Playmaker e Ai o Soulbanner e Flame.
Eppure sentiva che tutto questo era sbagliatto, per quanto tenesse ad Aqua era Miyu che meritava di condividere quel legame speciale con l'Ignis... però Aoi le aveva rubato quella possibilità.
Non le sembrava giusto che per riavere un'amica aveva dovutto dire addio ad un'altra.
«Sono bellissimi.» disse Miyu all'improvisso annusando i fiori che Aoi le aveva portato.
La ragazza dai corti capelli castani si volto verso l'amica, aveva scelto quei fiori per un motivo: fiori rosa e azzurri... i colori di Aqua.
«Ascolta Miyu ho un'altra cosa da darti.» disse Aoi porgendo a Miyu il deck delle principesse del mare che le aveva datto Aqua.
Voleva che l'amica avesse almeno quello dell'Ignis, un modo per poter fare ammenda.
Ma Miyu non lo accetto.
«No, Aoi.» disse scuottendo la testa. «È tuo. Era la tua partner infondo.»
Per un attimo ad Aoi parve di vedere Aqua al posto di Miyu e non potè fare a meno di sorridere.
«Sai Aoi mi sarebbe piaciutto incontrare la tua partner, ma sono certa che non vorrebbe vederti triste e sopratutto non vorrebbe che ti dessi la colpa del fatto che non sia qui.» disse ancora Miyu.
«Lo penso anch'io.» rispose Aoi asciugandosi le lacrime e sentendosi all'improvisso più leggera, il dolore per la perdita di Aqua non se n'era andato però si sentiva comunque meglio.
E guardando verso il cielo azzurro Aoi si strinse al petto il deck e fece una promessa.
“Non preoccuparti Aqua da oggi in poi sarò io la partner di Miyu... e non dimenticherò mai il legame che abbiamo costruito.”