Con un lungo, inquietante grido, Martz e Fang precipitano nel reattore della sala di controllo.
Un silenzio spettrale, interrotto solo dal turbinio delle pale.
Rashid batte il pugno contro il parapetto. No,  non è giusto.
Un'altra vita innocente si è spenta, in nome di un folle sogno di potere.
Il dolore, inesorabile, dilania il suo petto. A cosa sono serviti gli sforzi di Maya e di Martz?
Grida di rabbia muoiono sulle sue labbra. La sua lotta non è servita a nulla.
Morirà lì, straziato da un veleno crudele.
Ad un tratto, il lungo lamento dell'allarme infrange il silenzio, come una bomba.
Ad esso, segue un calpestio forte, privo di incertezze.
Rashid fissa il computer, stringendosi una mano sul petto. Forse, non tutto è perduto.
Il sacrificio di due ragazze meravigliose non sarà vano.
− Solo un poco… Non interferire… − mormora. Il suo destino, forse, è scritto.
Presto, il veleno lo ucciderà.
Ma lui non si piegherà e lotterà fino alla fine.