Fumetti/Cartoni europei > Sandokan
Ricorda la storia  |      
Autore: Fiore di Giada    14/12/2023    0 recensioni
[Partecipante alla challenge "500themes_ita" col prompt 45, ossia "Accarezzando il buio, baciando la luce".]
D'istinto, abbracciò Marianna e la strinse a sé, affondando la mano nei suoi capelli biondi. Lei non gli aveva domandato nulla, eppure, con poche, semplici parole, aveva saputo confortarlo.
Lei appoggiò le mani sul suo petto e lo guardò. Il passato non avrebbe ostacolato più il loro percorso, ne era certa.
E questo gonfiava di gioia il suo cuore.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La luce di una gigantesca luna piena si irradiava lungo il cielo, d’un intenso blu cobalto, libero da nubi, e inargentava il mare, increspato da un debole respiro di vento.
Piccole onde lambivano la sabbia dorata, riempiendo l’aria d’un basso sciabordio, e stormi di cigni riempivano il cielo, come macchie in un dipinto.
A passo lento, Sandokan percorreva la spiaggia. Finalmente, il suo sogno si era realizzato.
La crudeltà di Brooke era stata rivelata e lui era stato condannato.
Ho compiuto il mio dovere., si disse. La crudele fine della sua famiglia era stata vendicata.
Eppure, il raggiungimento del suo obiettivo non donava al suo cuore la gioia sperata.
Scosse la testa, mentre le lacrime tremavano sulle sue lunghe ciglia. Come aveva fatto a non comprendere la verità?
Per tanti, troppi anni il desiderio di vendetta aveva coperto la sofferenza del suo cuore.
E, in quel momento, la pena, priva di argini, si espandeva nella sua anima.
Due braccia, gentili, cinsero le sue spalle e un dolce profumo di gelsomino raggiunse le sue narici.
Per alcuni istanti, il giovane si irrigidì, poi il suo corpo si rilassò.  Avrebbe riconosciuto quell'abbraccio così dolce, eppure tanto deciso.
− Marianna, qualcosa non va? − domandò lui.
Un mezzo sorriso sollevò le labbra della giovane. Sandokan non smentiva la sua indole generosa.
Si era preoccupato delle persone a lui care, senza curarsi della sua sofferenza.
− Sì, qualcosa non va. Ma riguarda te, amore mio. E non me ne sono accorta solo io. − disse lei, calma.
Un rossore imbarazzato velò le guance del giovane principe.
− Se ho fatto preoccupare qualcuno di voi, vi chiedo scusa. − rispose, la voce vibrante d'imbarazzo.
La giovane scosse la testa. Non aveva compreso le sue parole.
− Puoi girarti, Sandokan? − chiese, gentile, ma ferma.
Il giovane, per un istante, esitò, poi si girò e fissò i suoi occhi verde giada si rifletterono nelle iridi cerulee di lei.
Marianna, con un cenno del capo, annuì, poi gli prese le mani tra le proprie e gliele strinse.
− Nessuno di noi ti sta accusando di nulla, Sandokan. Ma devo ricordarti una cosa: non ti lasceremo mai solo. Non sei obbligato a portare il peso del mondo sulle tue spalle. − spiegò lei.
A quelle parole, il principe malese sbarrò gli occhi. Come aveva fatto a non capirlo?
Aveva perduto la sua famiglia d'origine, ma ne aveva costruita una nuova.
D'istinto, abbracciò Marianna e la strinse a sé, affondando la mano nei suoi capelli biondi. Lei non gli aveva domandato nulla, eppure, con poche, semplici parole, aveva saputo confortarlo.
Lei appoggiò le mani sul suo petto e lo guardò. Il passato non avrebbe ostacolato più il loro percorso, ne era certa.
E questo gonfiava di gioia il suo cuore.
− Ti ringrazio, amore mio. − le disse lui e la baciò, mentre l'aria tersa risuonava dei versi degli uccelli notturni.
 

 
 
   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni europei > Sandokan / Vai alla pagina dell'autore: Fiore di Giada