Tre sacchi a pelo vicini, al limitare del bosco. Faceva freddo. Pioveva. Ma loro stavano seguendo Pikachoo, e questa volta lo avrebbero preso. Il Capo li avrebbe riempiti di complimenti, avrebbe dato loro delle medaglie e li avrebbe promossi. Tutto il mondo avrebbe parlato di loro!
Ma non quella notte. Jessie, James a Meowth erano rannicchiati, ognuno nel proprio sacco a pelo, tremando e sognando un futuro di gloria.
James ruppe il silenzio:
- Meowth… c'è una cosa che avrei sempre voluto chiederti.
- Dimmi, James. Io so tutto.
- Ehm, sì, certo. Vedi, noi viaggiamo spesso con una mongolfiera, e lo facciamo ormai da molti anni…
- Sì, ma non è sempre la stessa. Sono mongolfiere usa e getta. Ne ho decine, tutte uguali.
- Ah, capisco. Ma la mia domanda è un'altra. Noi viaggiamo a lungo senza tornare al quartier generale, e tu non hai nemmeno uno zainetto…
Jessie lo interruppe:
- So dove vuoi arrivare, James. Fermati, ti prego.
- Lasciami parlare, Jessie. Mi chiedevo semplicemente dove Meowth tenga tutte quelle mongolfiere!
- Io però non voglio saperlo! Meowth, ti proibisco di rispondere in presenza di una donna di classe!
- Ma perché?
Meowth sospirò.
- Jessie ha ragione. Non vuoi saperlo.
Il quesito attanagliò James per il resto della sua vita.
Meowth disse:
- Visto che siamo in vena di domande filosofiche… qualcuno ricorda da quanto tempo inseguiamo quel moccioso e il suo Pikachoo?
James ci pensò su e rispose:
- Mah… direi dal '97 o giù di lì… quindi sono quasi vent'anni.
- Quasi vent'anni. Chi l'avrebbe mai detto! Ma la mia domanda è: perché il moccioso ha ancora dieci anni?
Nessuno rispose.
Dopo un po', James chiese:
- E tu, Jessie? Non hai qualche domanda profonda che non hai mai osato fare?
- Beh, sì, ne ho una. Ma non è profonda quanto le vostre.
- Non importa. Vorrei tanto sentirla…
Jessie sorrise teneramente, approfittando del buio che nascondeva il suo viso. A volte James era così dolce con lei… ma nel suo cuore c'era posto per una sola persona: il capo.
- Esistono le dimensioni parallele?
- Eh? Parallele a cosa?
- A niente, parallele e basta. Insomma, ci sono altre realtà? E se ci sono, possono comunicare con la nostra?
- Non… non saprei. Non me lo sono mai chiesto. Ma se esistessero, secondo te come sarebbero?
Jessie si streinse fra le spalle.
- Non so. Ma a volte ho la sensazione che ci siano. E mi piace credere che ci osservino.
- Perché dovrebbero?
- Per seguire le nostre avventure. Devono essere divertenti, viste da fuori. E poi siamo bellissimi. Probabilmente abbiamo migliaia di fan nelle realtà parallele.
- Fan?
- Gente che ci vuole bene. Che sa tutto di noi. Che si ritrova a degli strani eventi, e ci vanno vestiti come noi.
- Beh, in questo caso probabilmente si vestono anche come il moccioso. E magari tante ragazze si vestono come Pikachoo.
- Ma no! Non esistono persone così di cattivo gusto!