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Autore: Ellie    27/05/2005    5 recensioni
Poco prima degli eventi di SW-ROTS(Star Wars-Revenge Of The Sith), Anakin fa un sogno orribile, che ben presto si trasformerà in realtà... fino a quando nella sua vita non tornerà la luce...
[Sulle note dell'omonima canzone dei Green Day]
Genere: Dark, Song-fic, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Visto che mi hanno segnalato che non si vedeva (ed effettivamente era così... anche se all'inizio si vedeva, maledizioneee!!!ç___ç), l'ho ripostata. Ricommentate numerosi, grazie!


Boulevard Of Broken Dreams



I walk a lonely road
The only one that I have ever known
Don't know were it goes
But it's home to me and I walk alone
I walk this empty street
On the Boulevard of broken dreams
Were the city sleeps
And I'm the only one and I walk alone
I walk alone I walk alone
I walk alone and I walk alone
(Cammino su una strada solitaria
L’unica che io abbia mai conosciuto
Non so dove porti
Ma è casa per me e cammino da solo
Cammino questa vuota strada
Nel viale dei sogni spezzati
Dove la città dorme
E sono il solo e cammino da solo
Cammino solo cammino solo
Cammino solo e cammino solo)


…dove mi trovo?…
Non riesco a capirlo. Non ho mai visto una Galassia del genere. Sembra completamente nera, completamente immersa nel buio.
Ma nel buio mi sembra quasi di riuscire a vedere una strada solitaria, davanti a me. Non c’è nessun altro nei paraggi e qualcosa mi dice che non ci sarà mai nessuno. Ma questo, invece di rasserenarmi, perché visto che non c’è nessuno non c’è neanche grave pericolo, mi spaventa ancor di più.
Vorrei tornare indietro, cercare Obi-Wan, gli altri Jedi, o Padmè. Una faccia amica, insomma.
Tutta questa solitudine mi sta uccidendo… tutto questo silenzio… tutto questo buio… ma sono certo che se riuscissi a vedere qualcuno mi rincuorerei. Ma il problema è che non c’è nessuno. Sono solo.
Vorrei tornare indietro, ma qualcosa mi dice di andare avanti. Improvvisamente quella strada mi sembra quasi familiare, mi sembra di conoscerla da sempre, mi sembra che in essa siano racchiuse tutte le mie certezze… il mio destino…
Comincio a camminare, prima insicuro, poi sempre più deciso. Voglio assolutamente sapere dove conduce questa strada. Arrivato in fondo sicuramente riuscirò a capire dove mi trovo, ne sono sicuro. Forse capirò. Forse sarò salvo. Forse incontrerò qualcuno.
E se così non fosse? No, è impossibile. Lo sento chiaramente. Man mano che avanzo quella strada mi sembra sempre più familiare. Quindi devo soltanto continuare ad andare avanti.
E allora continuo. Continuo ad andare avanti. Non c’è nient’altro da fare.
Però… man mano che vado avanti, mi sembra di essere inghiottito sempre di più da quel buio, da quella strada vuota. Se da un lato mi sembra di trovare nuove certezze, dall’altro mi sembra di abbandonare tutte le altre che finora mi hanno accompagnato. Ma non è colpa mia… sono loro che mi hanno abbandonato! Se fossero rimaste con me, quelle certezze… ora non sarei qui da solo, nel buio…
L’ansia è così forte che mi sembra quasi di soffocare, perso nel nulla. Non ho più certezze, ormai, non ho più niente. Non ho più sogni.
Tutte le certezze che mi accompagnavano e tutti i sogni che mi aiutavano ad andare avanti, non ci sono più. Sono come scomparsi. Scomparirò anch’io?
Forse si… anzi… sicuramente… se continuo a camminare da solo in questa strada deserta… se le certezze e i sogni non torneranno… sarò perso per sempre…
Basta… non voglio… non voglio più camminare nel viale dei sogni infranti… voglio che i miei sogni ritornino… LO ESIGO!
Rivoglio indietro me stesso!!!

Mi sveglio di soprassalto, sudato e ansimante. Mi passo una mano tremante fra i capelli, completamente bagnati. D’istinto mi giro alla mia destra, in cerca di una faccia amica, in cerca della mia certezza e del mio sogno più grande, per rendermi conto che non sono solo, che era tutto un brutto sogno…
Lo era. Padmè è accanto a me, dorme profondamente su un fianco, il volto angelico e sereno illuminato da un lieve sorriso. Tiro un sospiro di sollievo, e lentamente il battito del mio cuore rallenta fino a tornare normale. Accarezzo dolcemente la guancia di Padmè, che sembra avvertire il mio tocco e il suo sorriso diventa più grande, ma non si sveglia. Non posso fare a meno di sorridere, rincuorato.
Non sono solo. Era solo un incubo. Era tutto falso… i sogni non sono veri, dopotutto…
Però, alcuni lo sono. Non posso fare a meno di pensare a questo, e il mio sorriso si spegne, veloce come si era creato. Ricordo chiaramente i sogni su mia madre, poco prima che lei morisse. Non ci avevo dato retta, e quando finalmente ho deciso di crederci e andare a cercare mia madre, era troppo tardi. Sono arrivato giusto in tempo per vederla morire fra le mie braccia…
Cerco di trattenere la rabbia disumana che mi assale ogni volta che ripenso a quel giorno orribile. Quel giorno non sono stato capace di fare niente per mia madre, una delle persone che amavo di più. L’ho abbandonata per intraprendere la strada per diventare Jedi e poi sono ricomparso in tempo per vederla morire. Sono riuscito solo a farla soffrire…
Ma non sarà più così. L’ho promesso. Ho promesso a me stesso, e sulla tomba di mia madre, tante e tante volte, che non fallirò mai più. Non permetterò mai che succeda qualcosa di male alle persone che amo… d’istinto mi giro verso Padmè. Avrei voglia di abbracciarla, stringerla a me, baciarla e accarezzarla, tenerla sempre accanto a me e non lasciarla mai, per proteggerla da tutto e da tutti. Ma non posso, e poi anche lei non vorrebbe. Lei dice che non devo preoccuparmi… ma non ci riesco. Un Jedi non dovrebbe farlo, ma io l’ho fatto. L’ho fatto dalla prima volta che l’ho vista, dalla prima volta che mi sono innamorato di lei. E poi un Jedi non dovrebbe attaccarsi alle cose che ama, non dovrebbe innamorarsi, e io invece l’ho fatto. Mi sono innamorato di Padmè e per lei –e per me- ho rischiato tutto. L’ho spostata e ora voglio vivere per sempre accanto a lei… ma non posso. Siamo costretti a vivere nascosti, a celare il nostro amore… ma che razza di vita è, questa?!


My shadows the only one that walks beside me
My shallow hearts the only thing that's beating
Sometimes I wish someone out there will find me
'Till then I'll walk alone
Ah..ah..
(La mia ombra e l’unica che cammina accanto a me
Il mio profondo cuore è l’unica cosa che batte
Qualche volta desidero che qualcuno là fuori mi trovi
Fino a quel momento camminerò da solo
Ah…ah…. )

La mia attenzione viene catturata dalla mia ombra, riflessa sul muro. Improvvisamente mi ritorna in mente il sogno di poco fa. Mi ritorna in mente tutto il buio che mi circondava…
Anche adesso è buio, ma è diverso. Non sono solo, accanto a me c’è Padmè.
Ma potrebbe non essere sempre così.
E se quello fosse un sogno premonitore, come quelli su mia madre? È la prima volta che faccio un sogno del genere, ma chi dice che da oggi in poi questo incubo non inizi a tormentare le mie notti? Eccomi qua, ancora da solo e senza certezze.
Mi sembra di essere ancora su quella strada vuota, solo col buio e la mia ombra, solo col mio cuore sempre più cupo ma che continua a battere, come per volermi fare soffrire di più… perché piuttosto che stare in un posto del genere sarei più felice da morto, sicuramente…
Mi sembra di essere ancora là a desiderare di trovare qualcuno. A desiderare che qualcuno mi trovi. Ma visto che non succede… continuo a camminare, come se questo potesse risolvere i miei problemi.
Ma non ho altra scelta…
E invece ce l’ho, MALEDIZIONE!
Piantala, Anakin, smettila di pensare a quello stupido sogno! Non è niente…
Si, non è niente. C’è Padmè accanto a me, e quindi va tutto bene. Non potrei essere in quel viale deserto. Quando sono con lei, posso essere solo in posti meravigliosi, dove il nostro amore è l’unica cosa che conta, dove la felicità è immensa…
Anche se non è così… questo è uno dei miei sogni.
Hai visto, Anakin, non li hai persi. Non hai perso i tuoi sogni e le tue certezze come nel tuo incubo. Era davvero tutto un sogno… non c’era niente di vero in quel sogno.
Hai ancora le tue certezze, hai ancora Padmè, e hai anche Obi-Wan e gli altri Jedi, pronti a sostenerti quando avrai bisogno di aiuto. E hai ancora i tuoi sogni, hai ancora il desiderio di poter vivere spensieratamente con Padmè, di non dover nasconderti da tutto e da tutti, di non dover vivere nella menzogna. Di poter passare le giornate a ridere, ridere e basta, senza doverti preoccupare di niente. Di poter camminare per strada con Padmè al tuo braccio, per far vedere al mondo quanto vi amate…
Si, è esattamente tutto come prima. È tutto come lo avevi lasciato. È tutto come è sempre stato e sempre sarà, Anakin.
E se invece non fosse così? E se prima o poi mi ritrovassi a camminare in quel viale dei sogni infranti?


I'm walking down the line
That divides me somewhere in my mind
On the border line of the edge
And where I walk alone
Read between the lines
What's fucked up and everything's alright
Check my vital signs to know I'm still alive
And I walk alone
I walk alone I walk alone
I walk alone and I walk alone
(Sto camminando giù lungo questa linea
Che divide me da qualche parte nella mia mente
Sul bordo della linea della sponda
E dove cammino solo
Leggo tra le righe
Che cosa è sbagliato e tutto quello che è giusto
E cammino solo
Cammino solo cammino solo
Cammino solo e cammino solo)

Sono ancora qui a pensare a quel sogno.
Vorrei tornare a dormire, ma non ce la faccio.
Quell’incubo non fa che tormentarmi.
Sto riflettendo molto. La paura che il sogno si possa rivelare premonitore è troppa…
Ho fatto tanti sogni in vita mia, e molti erano assolutamente stupidi e senza senso. Quindi non è detto che questo si debba per forza avverare, potrebbe essere un sogno stupido come tanti altri.
Sul mio viso, assorto e preoccupato, compare un’ombra di un piccolo sorriso. Mi è tornato in mente un altro sogno che feci circa a 13 anni, un altro sogno che mi aveva dato tanto da pensare, ma che non temevo come questo. Anzi, speravo che si avverasse!
Nel sogno, io ero più grande. Avevo all’incirca l’età che ho adesso, ma il mio aspetto era assolutamente diverso da quello di ora. Sembravo il gemello di Obi-Wan, praticamente… forse un po’ più alto e muscoloso. Correvo in un deserto immenso, guardando con odio la sabbia sotto di me, la sabbia che ho sempre tanto odiato. Poi alzavo lo sguardo e vedevo una bambina seduta per terra a piangere. Allora mi avvicinavo per consolarla, le dicevo di non avere paura e che l’avrei aiutata io. Poi la bambina alzava lo sguardo, e le lacrime sparivano, lasciando posto a un bellissimo sorriso. La bimba si trasformava in una stupenda ragazza dalla pelle vellutata e dai capelli lunghi e castani… si trasformava nella mia Padmè, uguale a quando l’avevo incontrata per la prima volta… e rideva, rideva come non mai, e io mi chiedevo se mi stesse prendendo in giro. Poi si girava e iniziava a scappare, ma ogni tanto si girava per vedere se la seguivo. E io che facevo? La seguivo a ruota, ovviamente…
E poi mi svegliavo, proprio sul più bello! Avevo pensato tanto a quel sogno perché speravo davvero tanto di incontrare di nuovo Padmè Amidala, la giovane regina che mi aveva stregato dal primo istante… e così è successo, però di certo non nel modo del sogno! Si, di certo il sogno non si poteva considerare premonitore.
E questo? Un sogno così confuso…
Mi rendo conto di essere molto confuso anche io. In questo periodo sono parecchio disorientato, ho come l’impressione che stiano per succedere tantissime cose. Forse è solo un’impressione… o forse no. Spero comunque che, se deve davvero accadere qualcosa, questo qualcosa non sia niente di grave. E che non mi confonda ulteriormente!
Ultimamente sto riflettendo molto sulla mia vita, su Padmè, sul nostro futuro, sulla mia carica a Jedi. Ormai sono diventato molto più forte rispetto a pochi anni fa, quando sposai Padmè, i miei poteri sono raddoppiati da allora, e comunque già da allora ero piuttosto forte. Mia moglie, quando vuole tirarmi su di morale o semplicemente coccolarmi, mi sussurra con voce dolce all’orecchio “Sono fortunata ad essere sposata con l’uomo più potente della Galassia… soprattutto perché quell’uomo sei tu.” Questa frase ha il potere di rendermi subito felice, e allora non posso trattenermi dall’abbracciare Padmè e tenerla stretta al mio petto, baciandola sulle morbide labbra.
Probabilmente ha ragione –anche se lei lo dice un po’ per scherzare- , sono diventato l’uomo più potente della Galassia… mi piace essere potente, solo che… da un lato ho paura di non riuscire a controllare questo potere. Probabilmente non mi preoccuperei di questo, se non fossi sposato con Padmè. Ma visto che ho una moglie segreta, e amo questa donna con tutto me stesso, me ne preoccupo eccome. I primi mesi di matrimonio a volte pensavo di abbandonare tutto e smettere di essere un Jedi per poter vivere con Padmè senza nascondermi, ma ogni volta che pensavo a questo si impadroniva di me una profonda tristezza e scartavo l’idea con rabbia. Non potrei mai smettere di essere un Jedi. E non potrei mai smettere di essere il marito di Padmè. Anche se non sono due cose che vanno d’accordo, io le unisco ogni giorno, e non permetterò a nessuno di spezzare questa unione. Anche se so che è sbagliato.
Anche se sono immerso nell’oscurità della mia stanza, riesco perfettamente a vedere che quello che faccio è sbagliato. O forse no?! Cosa c’è di sbagliato nell’essere innamorato di una persona?! Normalmente niente… ma per un Jedi lo è… ma allora cosa sono io?


My shadows the only one that walks beside me
My shallow hearts the only thing that's beating
Sometimes I wish someone out there will find me
'Till then I'll walk alone
Ah..ah..
I walk alone and I walk alone
I walk this empty street
On the Boulevard of broken dreams
Were the city sleeps
And I'm the only one and I walk alone
My shadows the only one that walks beside me
My shallow hearts the only thing that's beating
Sometimes I wish someone out there will find me
'Till then I'll walk alone
(La mia ombra e l’unica che cammina accanto a me
Il mio profondo cuore è l’unica cosa che batte
Qualche volta desidero che qualcuno là fuori mi trovi
Fino a quel momento camminerò da solo
Ah…ah…
Cammino solo e cammino solo
Cammino questa vuota strada
Nel viale dei sogni spezzati
Dove la città dorme
E sono il solo e cammino da solo
La mia ombra e l’unica che cammina accanto a me
Il mio profondo cuore è l’unica cosa che batte
Qualche volta desidero che qualcuno là fuori mi trovi
Fino a quel momento camminerò da solo)

Basta, non ce la faccio più! Questo stupido incubo mi sta torturando! A causa di questo sogno mi ritrovo a pensare alla mia vita, come mi succede spesso in questi giorni, troppo spesso. Troppo perché ogni volta che ci penso la mia mente è sempre meno pulita, il mio cuore è sempre più cupo. Mi sento meno Jedi e anche meno marito… non so neanche io “cosa” mi sento. Non so chi sono.
E tutto per un sogno!
Oh, avanti Anakin, sei l’uomo più potente della Galassia, non puoi permetterti di cadere nello sconforto per uno stupido sogno! È solo una rielaborazione della tua mente, una rielaborazione dei tuoi pensieri e delle tue paure, ma che non si avvererà mai. Punto.
E poi, anche se fosse un sogno premonitore… io riuscirò a evitarlo. Si, riuscirò a evitare che si avveri! L’ho promesso. Ho promesso di non fallire mai più. E di certo, se mi ritrovassi solo a vagare nel buio, seguendo solo quella strada vuota che non fa che ricordarmi i miei sogni infranti, seguendo quella strada che tanto odio ma che mi è anche tanto familiare, che per me è casa, avrei fallito in qualcosa. E in qualcosa di grosso…
Ma io riuscirò ad uscirne, anzi, farò in modo di non doverci neanche entrare, in quella strada. Perché so di averne la forza. Ho la forza di fare tutto, no?! Perché sono il più forte. E non sarà la solitudine di quel viale a fermarmi, oh, no…
Non posso farmi spaventare da un sogno così stupido, continuo a pensare per rassicurarmi, e mi volto verso Padmè che dorme ancora serenamente. Le sorrido dolcemente, sperando che quel sorriso che lei non può vedere le procuri in qualche modo sogni felici e non cupi come i miei, poi la bacio dolcemente sulla guancia, rigirandomi, deciso a dormire una volta per tutte.
Ormai quel sogno non mi fa più paura.
…o forse si. Perché dentro di me so perfettamente che non è del tutto impossibile che io, in futuro lontano, o forse anche molto vicino, mi ritrovi da solo immerso nelle tenebre, con l’obiettivo di percorrere un viale deserto e senza sogni come unica ragione di vita.
E se sarà così, allora, continuerò a camminare. Continuerò a camminare da solo, senza nessuno al fianco.
E aspetterò che qualcuno mi trovi. Perché sono sicuro che lo desidererò sicuramente. Desidererò che qualcuno mi trovi e mi porga la mano per aiutarmi a uscire da quel viale dei sogni infranti, permettendomi di tornare alla luce. Perché so che ci sarà qualcuno disposto a farlo. Ci sarà sicuramente.
E fino al momento in cui questa persona arriverà, camminerò da solo.

---The End


Finita la mia prima fic su SW!^O^ Dopo aver visto l’ep III, l’ispirazione non poteva non venirmi! Ho in cantiere un’altra fic su questa saga, prima o poi inizierò a scriverla… (tempo ed esami imminenti permettendo)
Allora, che ne dite? Vi piace?? A me si!^^ (ma non sei tu a doverla giudicare!V.V nd lettori) Mi sembra di essere riuscita ad esprimere piuttosto bene le paure di Anakin prima del momento in cui cambierà tutto, in cui lui si convertirà al Lato Oscuro… spero avrete afferrato che la strada rappresenta la triste vita che aspetta Anakin, una volta diventato Darth Vader, costretto ad andare avanti, anche se secondo me ne farebbe volentieri a meno… fino a che arriverà qualcuno a salvarlo… ovvero Luke… (e tu che non fai che dirmi dietro!ç.ç nd Luke mi disp, ma non posso farci niente se sei brutto e brufoloso!XD nd me Ma che stronza!!>.< nd Luke Oooh, suvvia!*^^*)
Insomma, in questa fanfic ci sono parecchie metafore e accenni al futuro… il sogno si rivelerà davvero premonitore, quindi… ç__ç
Vabè, ora vi lascio(FINALMENTE… nd lettori), mi raccomando LEGGETE & RECENSITE!!!!
Goodbye!

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