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Autore: Marlena_Libby    28/12/2023    2 recensioni
Anna immagina gli abitanti della luna festeggiare la fine dell'inverno davanti alla Regina delle Nevi
Genere: Fantasy, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'inverno era finito.
Il sole aveva ormai sciolto l'ultima neve rimasta e, dai freschi boccioli profumati e i primi germogli verdi di stagione, si poteva avvertire nell'aria l'odore della primavera.
La piccola Anna era rimasta affacciata alla finestra della sua stanza per tutta la notte e, anche ora che il mattino rischiarava il cielo con un tenue chiarore, il suo volto sorridente era perso nella contemplazione del giardino e del grosso albero che vi svettava rigoglioso al centro.
Anna sospirò.
La Regina delle Nevi era stupenda, così bella e forte da dominare ogni cosa, e la bambina non poteva fare a meno di guardarla e volare con la mente alle immagini che l'avevano accompagnata in uno dei suoi dolcissimi sogni ad occhi aperti...

La luna, pallida e meravigliosa, un disco d'argento incantato sulle stelle luminose e belle.
Anna vide quell'astro su in alto, ascoltando rapita il frinire dei grilli e delle cicale sull'erba, e nel contempo vide centinaia e centinaia di bianche figurine danzanti scendere dal cielo per onorare Green Gables della loro magica presenza.
La più bella ed elegante di loro, indubbiamente una principessa, indossava un meraviglioso abito sfavillante pieno zeppo di lustrini e una corona di cristallo finemente lavorato. Era agile e leggiadra, nobile nel suo portamento, e atterrò davanti al suo seguito di magiche creature lunari.
La fine dell'inverno doveva essere celebrata e salutata con tutti gli onori, poiché la Regina delle Nevi nel giardino di Green Gables avrebbe visto l'ultima notte del suo bianco periodo di regalità. Di conseguenza le stelle e le fate del bosco organizzarono una straordinaria festa danzante, guidate dalla meravigliosa principessa Lilika.
Anna adorava quel nome, non riusciva a immaginarne uno più bello per una principessa delle stelle.
Giunta ai piedi della nobile Regina delle Nevi, Lilika fece una nobile riverenza e salutò il possente albero con un dolce sorriso luminoso. Gli occhi della principessa brillavano come due gemme turchesi, mentre le rosse labbra di rubino facevano forte contrasto sul candore innaturale della pelle. Ad un cenno della mano, le tante creature al seguito scesero al suo fianco e si strinsero in cerchio alle radici della sovrana.
- Questa è la tua notte, mia nobile amica - disse Lilika tendendo la mano in direzione dei rami frondosi. - Sei tu la Regina di quest'inverno ormai al termine, e dei prossimi che verranno, perciò ti spetta il consueto dono della nostra Regina Luna!
Lilika fece un altro cenno e centinaia di driadi si sollevarono in volo: dalle pozze d'acqua, dalla fontana, dai secchi vicino alla stalla e perfino dalle gocce di rugiada sulle foglie...
La principessa prese dunque fiato e intonò un lungo canto dolcissimo.
Al suono della sua voce melodiosa, le driadi e le creature lunari presero a danzare assieme
Richiamate dal silenzio del bosco, anche le fate e gli elfi si unirono alla compagnia.
Scivolando sulla corteccia nodosa della Regina delle Nevi, le piccole creature della foresta illuminarono la radura e il giardino con la luce dei loro poteri magici e si abbandonarono alla pazza gioia.
Un elfo più alto degli altri, vestito con una giacca azzurra aderente e un elegante berretto a punta dello stesso colore, si inchinò a Lilika rivolgendole un sorriso dei più amabili. La principessa sorrise a sua volta e tese la mano all'elfo che la baciò con galanteria. Questi si rialzò e, facendo apparire un magico flauto tra le dita sottili, iniziò a suonare una melodia di accompagnamento con la voce della principessa.
Anna ascoltò la musica, incantata dai movimenti e dalle luci che rifulgevano intorno al suo albero, e dentro di sé sperava che quello spettacolo meraviglioso durasse per sempre...
Purtroppo il tempo è tiranno e, come l'alba giungeva a rischiarare le tenebre della notte, Lilika e il principe elfo compresero che era tempo di congedarsi.
La musica cessò e le creature smisero di danzare, salutando ancora una volta la Regina delle Nevi e ritornando ognuna al proprio luogo d'origine. Anna vide gli elfi e le fate scomparire di nuovo nei cespugli e nel folto della foresta, mentre le driadi si riunirono al loro elemento naturale; Lilika e il suo seguito incantato si sollevarono in volo e si mescolarono all'ultima bianca scia luminosa della luna, prima che quest'ultima scomparisse del tutto.


L'incanto era finito.
Anna sospirò, sorridendo felice e guardando ancora una volta i rami e la corteccia nodosa della Regina delle Nevi che andava tingendosi di bionde sfumature ramate. A lei pareva ancora di vederle: la principessa Lilika e il suo seguito, le dolci e leggiadre driadi, le fate e gli elfi del bosco...
- Torneranno! L'inverno tornerà e la Regina delle Nevi sarà ancora più bella per il prossimo ballo!
Anna si staccò malvolentieri dalla finestra e andò a sciacquarsi il viso con cura per iniziare la sua giornata con rinnovato entusiasmo.
   
 
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