Quel maledetto Valtor mi ha trasformata in un mostro!
No, non posso credere che sia vero!
Perché proprio a me doveva capitare una simile disgrazia?!
Guardate il mio povero vestito, era nuovo!
Per non parlare della mia linea: dovrò pedalare almeno venti cicli lunari sulla cyclette per recuperare il mio peso forma!
Avevo appena fatto la manicure! L'estetista urlerà se proverò a mostrarle queste squame!
Non posso nemmeno presentarmi in pubblico, mio padre mi ha scacciata via e non so come fare per riassumere le mie sembianze!
Ora più che mai, con il loro vicinanza, mi rendo conto di quanto sia importante avere degli amici su cui contare.
Ero così depressa al pensiero che mio padre si risposasse, che non ho voluto neppure ascoltare le parole delle mie amiche più care.
E invece eccole qui, pronte a difendermi e ad aiutarmi, anche se sembro più brutta di quella befana di Icy.
Ma chi voglio prendere in giro?
Persino quella maledetta strega, ora che sono ridotta così, può benissimo vantarsi del suo aspetto.
Certo, Bloom e le altre sanno che sono sempre io... Ma Brandon?
Anche lui riuscirebbe a guardarmi e a riconoscermi per quella che sono?
No, è impossibile.
Sono così brutta che vorrei scomparire!
Dicono che un bacio del mio amore dovrebbe spezzare la maledizione, ma come può Brandon volermi baciare se perfino io non riesco a guardarmi?
- Non piangere, Stella! - sussurra Brandon, una volta messo al corrente della situazione.
- Brandon ti prego, non guardarmi così!
- E come dovrei guardarti?
- Sono un mostro, non vedi?!
- Beh, ammetto che c'è una certa differenza ma...
- BRANDON!!!
- Dai tesoro, sto scherzando! - sorride lui accarezzando le mie guance squamose e repellenti. - L'importante è che tu sia sempre tu, qualsiasi aspetto tu abbia, perché non esiste altra Stella per me in tutto l'universo!
- Non prendermi in giro!
- Non ti prendo in giro! Io ti amo!
- Lo sai che potrei rimanere così per sempre?
- Allora dovrai sopportarmi per sempre, non ti sbarazzerai di me così facilmente!
- Oh, Brandon...
Credevo di svenire, prima e dopo che il suo bacio spezzasse l'incantesimo di Valtor, ma poi ho capito.
Brandon mi ama davvero, non per il mio aspetto ma per come sono dentro.
Che stupida sono stata a non averlo capito prima!
Non avrei dovuto dubitare dei suoi sentimenti!
Sono stata una sciocca ragazzina superficiale, ma Brandon non mi vede così.
Per lui non sono semplicemente una bambolina bionda.
Ed è riuscito a baciarmi nonostante quell'orrido aspetto.
Non scorderò mai questo momento.

Sono passati mesi da quando Valtor è stato sconfitto.
Io e Brandon abbiamo avuto modo di definire molti aspetti del nostro rapporto, specie riguardo alle nostre passate incomprensioni e a tutte quelle cose che non ci siamo mai detti prima e solo adesso capisco perché io e lui siamo così inseparabili.
- Brandon, quando ero vittima di quell'incantesimo, tu pensavi davvero le cose che hai detto?
- Assolutamente! Non avrei potuto spezzare il sortilegio, altrimenti!
- Mi avresti amata anche se fossi rimasta in quello stato?
Lui mi accarezza la guancia, mi guarda serio e dice: - Chiudi gli occhi. Come mi vedi, adesso?
- Non so, non ti vedo!
- Sì che mi vedi, sono qui, solo che devi guardarmi senza usare gli occhi!
In effetti, anche se non posso vederla, sento che la sua mano morbida e calda è ancora lì ad accarezzarmi.
Anche la sua guancia al tatto è sempre la stessa.
E lui è sempre lui, il mio Brandon.
- Una stella è luminosa dentro. Puoi cambiare forma quante volte vuoi, ma dentro resti sempre te stessa. È questa la Stella che amo con tutto il mio cuore!
- Anch'io ti amo, Brandon!