Tutti i Nelwyn della valle pensavano che Willow fosse un po' svitato, soprattutto con questa sua fissa di diventare un grande stregone.
Fin da bambino era sempre stato affascinato dalla magia e desiderava imparare a fare incantesimi, ma nessuno lo prendeva sul serio ed era emarginato dai suoi coetanei.
Solamente Kaiya apprezzava la sua compagnia.
Spesso i due giovani andavano lungo le rive del fiume e si sedevano all'ombra degli alberi a chiacchierare.
Kaiya era l'unica che, invece di ridere, lo guardava con ammirazione quando faceva i suoi giochi di prestigio.
Willow cercava sempre di inventare qualcosa di nuovo per stupirla.
- Bala Grìndar Snap... Wola Mànder Snu!
Ogni volta che diceva parole strane, spacciandole per formule magiche, Kaiya guardava estasiata fiori e altri oggetti sbucare all'improvviso dalle sue mani.
Ovviamente sapeva che erano solo trucchi e pensava che l'unica cosa davvero magica fosse il cuore di Willow.
Il giovane sognava e faceva cose che lei poteva vedere solo attraverso i suoi occhi, ma non immaginava di fare parte anche lei di quei sogni.
Poi un giorno Willow le disse: - Kaiya, ti piacerebbe stringere il sole nella tua mano?
Lei si mise a ridere.
- Dico sul serio!
- Willow, non sarà un po' troppo anche per uno stregone bravo come te?
- Ma tu conosci i miei poteri!
- Sì, è solo che... Il sole è così grande...
- E io lo farò stare nel palmo della tua mano! - disse Willow tirando fuori dalla tasca un piccolo oggetto rotondo.
- Che cos'è?
Willow glielo mise in mano e Kaiya vide che si trattava di una sfera gialla fatta di resina.
- Questa è solo una parte dell'incantesimo. Per il resto mi serve il tuo aiuto.
- Ma io non so fare magie!
- Tranquilla, è sufficiente che chiudi gli occhi!
Lei obbedì, Willow prese la sua mano e sollevò la sfera verso l'alto.
La superficie lucida rifletté i raggi del sole e sprigionò sfumature rosse e luminose.
- Puoi aprire gli occhi adesso!
Kaiya ammutolì per lo stupore vedendo quello spettacolo tra le sue dita.
Sì, Willow le aveva davvero regalato il sole.
- È bellissimo! - mormorò Kaiya con le lacrime agli occhi.
- Kaiya, vuoi sposarmi?
Lei si asciugò gli occhi e annuì.
I due giovani si abbracciarono e si scambiarono un bacio prima timido e lieve, poi intenso e appassionato.