Crossover
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Autore: Sayman    06/01/2024    0 recensioni
Con la scomparsa degli Avengers, un nuovo gruppo di eroi deve emergere per impedire a un nuovo nemico di conquistare la Terra.
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Merlino/ Emrys: Stregone Supremo della Terra, è il mago più forte che sia mai esistito

Merlin

 

Londra.

 

All'interno di una graziosa libreria Colin Morgan se ne stava seduto dietro alla sua scrivania di mogano ad osservare il posto: dall'esterno si poteva notare una graziosa vetrina, che mostrava alcuni libri che erano usciti da poco. Poco più accanto vi era una porta in legno munita di campanello che suonava quando la porta veniva aperta. All'interno invece si potevano notare a destra il bancone in legno, dove di solito ci stava il bibliotecario, a sinistra invece vi erano dei tavolinetti contornati da delle poltrone di pelle rossa, molto belle e anche molto comode, poco più in là invece cominciavano gli scaffali pieni di libri.

Colin era orgoglioso di quel posto, anche perché era suo. Era il suo piccolo angolo di paradiso dove poteva sedersi e rilassarsi.

In quel momento notò per puro caso il suo riflesso nel vetro della vetrina e si ritrovò a contemplare il suo aspetto: lui era un ragazzo alto e magro, con i capelli neri e gli occhi azzurri. Aveva le orecchie a sventola e un po' di barba incolta sul mento. Indossava una camicia nera su dei jeans blu. Colin si ritrovò ad osservare i suoi occhi, molto più vecchi rispetto al suo aspetto giovanile, infatti era molto più vecchio di quanto sembrasse e Colin non era davvero il suo nome, esso infatti era Merlino, si quel Merlino: il mago più famoso della storia.

Il vecchio stregone non poté fare a meno di ricordare la sua lunga vita.

Era nato in un piccolo villaggio di nome Ealdor, vi erano solo pochi campi e un paio di mucche. Niente di speciale. O almeno lui lo definiva così all'epoca, ma ora avrebbe fatto di tutto per rivederlo di nuovo.

Da subito Merlino era un ragazzo speciale, magico, cosa che all'epoca poteva condannarlo alla picca o peggio. Quindi il giovane aveva dovuto fin da subito nascondere al mondo intero i suoi doni. Non tutti però in quel piccolo villaggio erano all'oscuro del suo segreto, sua madre e il suo migliore amico dell'epoca Will lo sapevano.

Durante la sua adolescenza il giovane mago fu mandato da sua Madre a Camelot, lei sperava che sotto le cure del vecchio Gaius suo figlio potesse imparare a controllare i suoi poteri e anche trovare uno scopo per tali doni. Inoltre era diventato quasi impossibile nascondere le sue abilità magiche al resto del villaggio e stavano già nascendo i primi dissapori.

Merlino ricordava con grande affetto il suo periodo a Camelot, l'essere il servitore dell'arrogante Artù, che imparò ad amare e rispettare come un fratello. Conoscere la gentile Gwen, l'impavido e festaiolo Galvano, l'umile e puro Lancillotto, il gigante gentile Percival, Elian e il leale Leon. Ovviamente non poteva dimenticare il suo mentore Gaius che amò come un padre e Morgana... il suo grande rimpianto e forse qualcosa di più. Rimpiangeva ancora oggi gli errori che aveva commesso con la figlia illegittima di Uther, perché sapeva bene che lei era diventata oscura anche per colpa sua. Anche se... a quel tempo era giovane e aveva ascoltato i consigli sbagliati di un vecchio drago e del suo mentore, anche se erano in buona fede.

Ovviamente non era tutto rosa e fiori vivere in quel leggendario regno, infatti Uther Pendragon aveva reso la magia illegale e la pena per utilizzare questa arte era la morte. Quindi il mago si era ritrovato a dover nascondere i suoi doni mentre cercava di usarli per salvare Artù dalla minaccia del giorno e questo era tutto fuorché facile. Era convito che alcuni dei suoi più grandi errori provenivano dallo stress di nascondere chi fosse.

Purtroppo ogni storia ha una fine e quella della sua vita a Camelot si concluse con la morte del Re e del suo nemico, Morgana. Ovviamente la morte di suo fratello in tutto, se non nel sangue, lo aveva sconvolto più del dovuto e la promessa del grande drago che un giorno Artù sarebbe ritornato non aveva aiutato a tirare su il suo morale.

La vita però non si ferma mai e così Merlino decise da andare avanti. Emrys, il nome con cui i Druidi chiamavano Merlino e nome che nei secoli successivi lui fece suo, decise di imparare a controllare meglio i suoi poteri, per fare ciò decise di viaggiare di villaggio in villaggio per conoscere vecchi stregoni, imparare nuove magie, parlare con le persone e aiutarle sotto mentite spoglie.
Quando ritornò a Camelot per il funerale di Gaius, un giorno che davvero non vuole ricordare, si riunì con la sua vecchia amica Ginevra ora Regina del regno essendo la moglie del defunto Artù. Aveva scoperto che si era risposata con il nobile Leon, che si era offerto come suo marito per evitare che lei sposasse un nobile bavoso e ingordo e anche per mettere a tacere la nobiltà che insisteva a dire che il regno doveva per forza avere un Re.

Dopo il funerale aveva deciso di ritornare a vagabondare e in uno dei sui viaggi si imbatté in un meteorite molto particolare, dal quale aveva forgiato la Lama d'Ebano, una lama dal grande potere che decise di regalare al suo amico Percival. Il povero gigante buono aveva perso il suo scopo dopo aver perso il suo migliore amico Galvano e anche il suo amato Re, quindi il mago decise di regalare la potente spada al suo amico che divenne un essere nobile ed eroico conosciuto come il Cavaliere Nero. La potente lama sarebbe stata tramandata nel corso dei secoli ai discendenti di Percivial.

In uno dei suoi tanti vagabondaggi finì per andare nel regno di Nemeth, governato dall'appena eletta Regina Mithian. Ovviamente i due si era già conosciuti in passato, ma durante quel periodo i due si erano avvicinati sempre di più fino a che un bel giorno i due si erano sposati. Quindi si... Merlino era diventato Re.
Merlino ricordava ancora con grande affetto i suoi anni come monarca di Nemeth. Adorava sua moglie e anche i bambini che avevano avuto insieme.

Purtroppo se in quel periodo Nemeth prosperava, Camelot non era così fortunato, infatti aveva subito molte perdite dopo un intenso attacco da parte dei Sassoni. La regina Ginevra aveva chiesto il suo aiuto e lui prontamente aveva risposto. Una volta giunto sul luogo però decise che per Camelot era giunta la fine e realizzò che con la caduta di Artù il regno lo avrebbe seguito dopo poco, quindi dopo aver fatto evacuare gli abitanti decise di rendere il regno invisibile dal resto del mondo, cosa che lasciò sgomenti tutti. Tempo addietro il grande drago gli aveva predetto che Artù sarebbe tornato, il problema era quando? Un re aveva bisogno del suo regno, ma se fossero passati secoli Artù non poteva governare su eventuali regni futuri, inoltre era convinto che il biondo monarca avesse bisogno ancora della sua casa. La regina Ginevra venuta a conoscenza dei piani di Merlino decise di lasciarsi conservare all'interno di un cristallo magico, che si sarebbe spezzato solo con il ritorno del suo amato. Ovviamente i due amici si erano detti addio, perché Merlino all'epoca non era a conoscenza della sua immortalità ( anche se stava già notando che non stava più invecchiando, mentre ai suoi amici stava già apparendo qualche piccola ruga).

Una volta tornato nel suo regno i suoi timori presero vita, visto che ogni anno che passava lui restava giovane mentre Mithian e anche i suoi figli invecchiavano sotto i suoi occhi. Ovviamente lui aveva provato a chiedere a sua moglie se voleva diventare immortale, ma lei aveva gentilmente rifiutato perché sapeva che sarebbe stata una cosa contro natura e che Merlino come mago avrebbe dovuto saperlo bene, inoltre la Regina voleva vivere una vita mortale e normale. Mithian morì fra le braccia di Merlino, una vecchia e non molto tempo dopo lui fu costretto a seppellire anche i suoi figli.

Tutto questo lo avevano devastato nel profondo e per non soffrire più decise di rinchiudersi in se stesso. Un giorno però in una locanda si imbatté in un vecchio uomo stranamente vestito che era lì con sua nipote. Il vecchio si faceva chiamare il Dottore, mentre sua nipote era Susan. Il Dottore era un alieno di un pianeta chiamato Gallifrey e lui e sua nipote erano scappati da casa per un motivo che lui ancora ignora. Susan era stata rapita da un piccolo nobile bavoso, che in segreto era un alieno di una razza mutaforma chiamata Skrull. Per fortuna che Merlino e Il Dottore riuscirono a salvarla ed a impedire i piani nefasti dell'alieno verde. Quell'evento dette nuova vita a Merlino perché aveva capito che lui poteva ancora fare del bene e che non aveva senso starsi a crogiolare nel dolore, la sua famiglia non lo avrebbe voluto e lui era ancora necessario al mondo. Inoltre da quel giorno ogni cento anni lo stregone e il Time Lord si incontrarono regolarmente in quella locanda per parlare delle loro avventure e se Merlino restava più o meno sempre lo stesso il Dottore si presentava sempre con un volto e una personalità nuova di zecca.

Nel medioevo indagò su delle voci che dicevano che una terribile strega stava radunando un esercito oscuro. Durante la sua indagine si era imbattuto nell'arrogante giovane principe Thor da Asgard e anche in una regina di un regno nascosto conosciuto come Wakanda. I tre scoprirono che la strega altri non era che Morgana, che era ritornata secoli addietro dal regno dei morti e che ora si faceva chiamare Morgaine Le fay, in onore alle fate oscure che l'avevano salvata. Il trio di eroi l'avevano sconfitta ed avevano demolito anche la base dove si era nascosta, che apparteneva ad uno strano culto conosciuto come Hydra, o almeno l'Hydra è formata dai loro discendenti. Da quel momento in poi Morgana divenne la sua nemesi nei secoli a seguire.


Durante il 12° secolo per scongiurare una terribile minaccia aveva evocato Etrigan, e in seguito lo aveva legato a Jason Blood. Onestamente non era stata la sua scelta migliore, ma la situazione all'epoca era disperata. Il povero Jason gli porta rancore ancora oggi.

Nel 1300 conobbe la piccola Joanna, una piccola bambina druida che lui addestrò per diventare il prossimo stregone supremo. Quello attuale era lui ovviamente ed aveva assunto quel ruolo perché tempo prima dopo aver lottato contro un terribile demone aveva perso temporaneamente l'accesso ai suoi poteri, questo lo aveva spinto fino al Kamar Taj dove aveva imparato la magia dimensionale del luogo e dopo davvero poco, anche per merito della sua fama, lo avevano eletto stregone supremo.

Joanna si era subito dimostrata un vero prodigio delle arti occulte e ben presto prese il posto del suo mentore.

Nel 1400 conobbe Lonardo da Vinci che aveva scoperto essere un vecchio amico del Dottore e anche di una delle sue compagne più famose, Clara Oswald. Che guarda caso era la modella sulla quale il celebre artista aveva basato la sua opera più famosa: la Gioconda. Lo storico pittore, artista, inventore ecc... nascondeva non pochi segreti e anche lui era un viaggiatore del tempo.

I secoli passarono e il mago conobbe non poche persone e divinità interessanti, così come fece parte di alcune istituzioni come la casa della vita egizia. Si intrufolò a nuova Roma dove conobbe non pochi semidei Romani, così come le divinità Romane. La dea Bellona gli rivelò qualcosa di incredibile, ovvero che suo figlio, il piccolo Imperatore Romo Augustolo altri non era che Uther Pendragon. Il vile re era un semidio, quindi magico, eppure uccideva quelli come lui. Si infiltrò anche ad Alicante, la patria degli Shadowhunters.

Conobbe anche il mago mezzo demone Magnus Bane, un tipo arrogante, civettuolo e assurdo. Insieme avevano cercato di curare un certo Ashwatthama, che era stato condannato a vagare per la Terra per l'eternità con una testa sanguinante da cui era stata estratta una gemma che gli dava potere, perché aveva sparato a una donna incinta per porre fine al lignaggio dei suoi nemici. L'uomo provava rimorso per le sue azioni, mai due stregoni non lo poterono guarire , la maledizione era divina e permanente.

Il 1800 fu un secolo davvero strano dove conobbe gente di ogni tipo. Sconfisse Amora l'incantatrice insieme a Van Helsing e Odino. Conobbe il famoso Sherlock Holmes. Fece parte per un po' della La Lega degli Straordinari Gentlemen. Aiutò più volte la Paternoster Gang capitanata dalla siluriana Vastra e aiutò anche il Dottor Fate dell'epoca, un guardiano dell' ordine a sconfiggere Mephisto. Merlino aveva anche assistito alla nascita dell'istituto Torchwood, ma non gradiva i suoi metodi quindi ne restò alla larga il più possibile.

Il 1900 fu un secolo assurdo. Durante la prima guerra mondiale conobbe Wonder Woman e insieme lottarono contro quel borioso di Ares. Durante la seconda guerra mondiale invece conobbe eroi del calibro di Captain America, la Justice Society, Il mutante James Howlett ed aveva combattuto contro la a Tule, la divisione paranormale Nazista. E a proposito di Nazisti lottò anche contro la più famosa Hydra.

Il dopo guerra fu un po' più calmo e si unì al neonato Shield come consulente sul paranormale dopo che con l'aiuto dell'agente Peggy Carter riuscirono a sottrarre la coppa della vita dalle mani di Dracula. Lui e Peggy avevano avuto una breve relazione che non era destinata a durare. Aveva collaborato, seppur raramente anche con la Unit in Inghilterra, ma quello era più il settore del suo amico di vecchia data il Dottore che il suo.

Gli anni successivi furano per lo più calmi e la vacanza ai Caraibi con Clara Oswald era stata soddisfacente. Era stata per un po' anche il suo compagno di viaggio visto che si era stancato della terra e voleva vedere l'universo, inoltre le aveva tolto il blocco temporale e l'aveva resa immortale con la magia. Clara era un adorabile paradosso che andava sistemato.

Il secondo millennio portò al mondo grandi cambiamenti, ma vi fu anche l'ennesimo piano di conquista da parte di Morgana. La strega voleva far credere al tutto il mondo che lei era Lena Luthor, in modo da poter prendere tutte le loro ricchezze. Merlino e Joanna ora conosciuta come l' Antico, fecero finta di stare al suo gioco, ma quando l'incantesimo fu lanciato i due maghi buoni lo modificarono in modo che non solo il mondo ma anche la stessa Morgana ricordasse che lei era Lena. Lena era Morgana ai suoi tempi d'oro e Merlino sperava con tutto il cuore che questo l'avrebbe cambiata. Ovviamente anche quello scellerato del Maestro aveva attuato il suo piano: Merlino ha ancora i brividi quando ripensa a quando ogni persona della terra aveva assunto le sembianze del Time Lord oscuro.
E ora eccolo qua in questa piccola libreria a pensare al suo lunghissimo passato e alle molteplici avventure che aveva vissuto da solo o che aveva condiviso con i suoi amici.


All'improvviso sentì una fitta lancinante alla testa, sentiva un potere oscuro mai sentito prima... o forse si?

Poi una bella voce femminile disse:

<< Si, siamo davvero nei guai >>.

Il mago si girò di scatto e sorrise nel vedere chi gli aveva appena rivolto la parola. Si trattava di una ragazza minuta e carina. Indossava una giacca di pelle nera e dei jeans blu.

<< Clara Oswald, da quanto tempo, a cosa devo la tua visita? >> gli chiese ironico lui e di tutta risposta Clara accese la piccola tv situata sopra ad una delle tante librerie e sullo schermo vi era la notizia del giorno: gli Avengers erano scomparsi!


 

Ed eccoci alla fine.

Merlino ha vissuto davvero una lunga vita vero? E pensare che queste non sono nemmeno tutte le avventure che ha vissuto, ma ovviamente sarebbe impossibile descriverle tutte.

Avevo queste idee in mente da tanto tempo, infatti per non buttarle le avevo passate all'Autore Aragorn II Elessar che le ha usate per il suo Merlino che vive nell' MCU. Finalmente queste idee sono tornate a casa e per ringraziare Aragorn ho aggiunto anche le due cose in più che aveva inserito lui. Inoltre ho aggiunto altra roba perché ci stava e perché qui ci sono diversi mondi fusi.


 
   
 
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