"Penny, sono qui,che succede?"

Era venerdì sera poco prima di cena e Leonard Hofstader aveva fatto le scale condominiali a due a due, rischiando uno dei suoi soliti attacchi asmatici, per raggiungere in fretta la lavanderia del loro palazzo, da dove lo aveva chiamato la moglie con la voce concitata, trovandola infatti in piena crisi di panico davanti al bucato appena tolto dalla lavatrice nella bacinella.

"Leonard.....Ho fatto una cazzata!"

"Non hai rotto una lavatrice vero?" Le domandò mentre, appoggiato allo stipite della porta, stava riprendendo fiato

"Peggio! Ti ricordi quando sono andata a fare la spesa ieri?"

"Eh....e quindi?"

"Beh, ho trovato un detersivo simile a quello che usiamo di solito, semplicemente costava due volte di meno e ho pensato: ma si, chissenefrega, tanto laviamo solo il nostro bucato....."

A quelle parole, Leonard tirò il fiato e rispose scandalizzato:

"E tu mi hai quasi fatto venire un attacco di asma per dirmi che hai cambiato detersivo?"

"Non è quello il problema!- gli rispose Penny con tono piccato- Il problema è che non ho lavato solo il nostro bucato!"

Cavolo....Leonard aveva perfettamente capito l antifona....Ma sperava vivamente che la moglie lo smentisse....

"Ti prego, non dirmi che....."

Ma quando Penny gli mostrò, con la faccia da cucciolo colpevole, una delle T shirt di Spock del loro amico Sheldon che il fisico teorico capí che i suoi terrori erano più che fondati:

"Oh, merda, Penny!"

"Lo so, lo so, cacchio!"

"Ma come è potuto accadere! Quello ha solo più da etichettarsi i vestiti come i bambini dell asilo!"

"Non lo so! Non lo so! Io ho semplicemente preso la bacinella di roba sporca in bagno....Ho raccolto si una maglia per terra....Ma credevo fosse tua!"

"Ma ti pare che indosso le t shirt di Spock?"

"Ma ti pare che ogni volta tu e quell' altro dovete giocare a canestro al posto di mettere la roba ben messa lì dentro?"

L atmosfera in lavanderia si stava decisamente surriscaldando e Leonard davvero non aveva voglia di litigare con sua moglie per una benedetta T shirt di quello stramboide del loro coinquilino....doveva ristabilire la tranquillità....

"Ok, ok, stiamo calmi.....L hai ben piegata?"

"Si certo, guarda!" Gli rispose Penny mostrandogli la t shirt sistemata in maniera impeccabile

"E allora basterà metterla nel suo armadio e non si accorgerà di niente!" Disse Leonard prendendo la T shirt dalle mani della moglie, che lo guardo stranita con le braccia conserte 

"E tu pensi che basterà? Sheldon si accorge se poggiamo il culo sopra il suo posto sul divano, figurati non si accorge di una maglia lavata in maniera diversa! Non voglio dargli troppe spiegazioni, sai come è fatto, dannazione! Già sento la sua voce giudicante nella testa...."

"E noi la metteremo sotto tutte le altre, così nel tempo il suo profumo scemerà e lui non si accorgerà di niente! Vado adesso, tanto non è in casa, è andato dopo il lavoro a quella mostra di treni con Amy!" Le rispose Leonard con uno sguardo decisamente sornione....Penny ci pensò un attimo e dovette ammettere che poteva andare come idea, sorridendo al marito

"Mio eroe!- Gli disse mettendogli le braccia al collo e dandogli un bacio- come posso sdebitarmi?"

"Mmmmh ....credo che stanotte poter godere di quel bel completino nuovo che hai, possa andare bene!" Disse il fisico teorico con voce sexy, mentre la bionda lo strinse più forte, mordicchiandogli un orecchio

"E perché aspettare stanotte?"

Leonard la guardò solo un momento, prima di prenderla.tra le braccia e correre su per le scale..... Al diavolo l asma, certe occasioni vanno colte al volo!

Ma il giorno dopo,un sabato mattina, i coniugi Hofstader capirono di essere stati troppo ottimisti, quando Penny, seduta nel suo salotto in smartworking intenta a catalogare delle relazioni avverse a dei nuovi farmaci in produzione , venne distratta da un urlo spaventoso proveniente dalla camera da letto di Sheldon.... Terrorizzata, la bionda lascio perdere il computer, poggiandolo malamente sul divano, per correre dove stava proveniendo quelle grida, miste a parole sconnesse come ahia ahia e probabilmente qualche altra esclamazione dolorosa in Klington o altre lingue assurde di quelle serie fantascientifiche che lui e Leonard e gli altri loro amici veneravano, aprendo la porta di scatto e trovando l amico che saltellava per la stanza cercando di levarsi di dosso....proprio quella maledetta T shirt che aveva lavato ieri....

"Ma che....." Pensò la biondina impallidendo, ma capì che ora non doveva pensare....doveva cercare di fare finire quella scena imbarazzante....

"Che diamine succede?" Domandò Penny all amico che le rispose estremamente contrariato

"Che diamine succede????? Che diamine succede?????? Penny, va bene che sei una contadinotta del Nebraska, ma immaginavo che almeno gli occhi li avevate funzionanti anche laggiù!"

Penny sospirò forte.... gli voleva bene eh, ma certe volte quel suo amico era simpatico come un clistere:

"Sai cosa? Nel Nebraska, un qualsiasi essere vivente che si comporta come ti stai comportando tu viene portato in cortile e gli si spara un colpo in testa, per mettere fine alle sue sofferenze!" Gli rispose la bionda tenendogli il punto, come faceva sempre e difatti Sheldon, davanti al cipiglio dell' amica, si calmò

"Va bene....va bene! Ho un problema, ho una reazione allergica! Non sopporto più questa maglia! Aiutami a levarla!"

Sospirando ancora, Penny aiuto l amico a sfilare la maglia lasciandolo a torso nudo, non potendo però evitare che le scappasse un;"Oh cacchio!" guardando il torace rosso come un anguria del suo amico, tutto desquamato che il suo amico si stava grattando come.un ossesso:

"È grave, vero? È.....Oh per la peppetta! Sono gravissimo! Ho sicuramente la scabbia!" Disse Sheldon impallidendo e cadendo seduto sopra il letto

"Tesoro, stai esagerando...." Rispose l amica ma lui, imperterrito continuò a elencare una serie di malattie più o meno gravi, mentre a lei iniziò a salire un ansia profonda

"Sheldon....ascolta....vado un attimo in bagno a cercare la mia crema all aloe, ti darà sollievo...." Disse Penny correndo in bagno, digitando nel mentre il numero di Leonard sul cellulare, che stranamente le rispose subito, nonostante nel negozio di Stuart l ultima cosa che guardasse era il telefono 

"Che diamine succede?"

"Succede che è andato tutto a puttane!"

"Continuo a non capire, Penny!"

"Sheldon ha avuto una reazione allergica con quella maglia che ho lavato ieri! Non posso crederci che l' ha trovata!"

Il silenzio che udì dall altra parte dell' apparecchio la fece però insospettire non poco:

"Leonard Hofstader? Non dirmi che hai messo la maglia sopra tutte in bella vista?"

"Ehhhhhmmmm......"

"Ma cacchio, Leonard, ma ragioni col cervello o col pisello?"

"Non è colpa mia se mia moglie è bellissima, sexy e conturbante e non ho più capito niente al pensiero di quel tuo completo di pizzo nero!"

Penny non poté non passarsi una mano dalla fronte al viso, mentre apriva le varie ante dell' armadio cercando quella sua famosa crema, ignorando gli ululati di sofferenza dell' amico due camere più in là

"È lui che fa così?"

"Già!"

"Dalle tue parti non li seccate col fucile quando fanno così?"

"Qui è illegale .....torna a casa, gli metterò un po' di crema all aloe e lo porteremo in ospedale"

"Va bene, ma dovrai confessare ciò che hai fatto!"

"Sì! Dopo! Ora vieni!"

E Penny chiuse la chiamata, prendendo in mano la famigerata crema e ritornando dall amico, che, sdraiato sul letto pallidissimo, in evidente contrasto col rosso acceso del suo petto, aveva appena nominato l ennesima malattia strana:

"Potrei avere il Prurito nodularis..... O la sindrome di Alagille..... o....."

"Non hai niente di tutto questo.....ora vieni qui....ti passo un po' di crema...."

"Sei sicura che funzionerà?"

"È una crema apposta per questo tipo di problemi, è il mio lavoro, ne so qualcosa!" Rispose Penny iniziando a spalmare con attenzione la crema sul petto glabro dell'.amico, con movimenti circolari e lenti, ignorando i mugugni di Sheldon che lentamente si stavano trasformando in mugugni di sollievo

"Grazie.....non ho dormito tutta la notte per colpa di questa cosa....."

"Wow....se è arrivato a ringraziare è perché sta proprio male! Dopo lo dico subito a Bernie ed Amy! No aspetta, Amy meglio di no, o le prende un colpo...." Pensò Penny, mentre concluse il suo lavoro di cura, rimettendo il tappo sulla crema

"Di niente tesoro, è un piacere! Ma perché hai messo una T shirt per dormire? Non usi il pigiama?"

L amico, nonostante la sofferenza, la guardò sconcertato:

"Pen-ny, oggi è il giorno dedicato a Spock! Lunga vita e prosperità! Come fai a non saperlo?" Le rispose, facendo con la mano il classico gesto di saluto di Star Trek, mentre la sua amica roteò visibilmente gli occhi al cielo:

"Uhm....forse perché io ho una vita?" Gli rispose Penny con evidente sarcasmo che però lui ignorò completamente:

"Chissà come è accaduto..... uso sempre lo stesso detersivo per i miei vestiti....." Disse Sheldon con aria interrogativa....Ecco, era quello che Penny più temeva....Non gliela fai franca

"Tesoro, chissà come è accaduto...."

"Ci sarà stato sicuramente del detersivo non a pH neutro residuo nella lavatrice..... farò un esposto all amministratore....non C e niente che mi diverta di più come scrivere alle autorità!"

"Sheldon, vuoicheticantoSofficeKitty?" Disse la bionda tutto di un fiato, sperando che quella sua affermazione distogliesse l amico dai suoi propositi di battaglia contro il detersivo residuo nelle lavatrici ..... e in effetti funzionò, perché il suo amico annuì con gli occhi dolci, stile Bambi:

"Si, va bene"

Con fare solenne, Penny si sedette composta sul letto e iniziò a cantare quella sciocca filastrocca, che però Sheldon amava tanto, in quanto gliela cantava sempre la mamma quando era malato:

"Soffice Kitty, calda Kitty, bel micetto, tuuuuu.....Gioca Kitty, dorme Kitty, purrrr, purrr, purrrrr" 

Con sua enorme sorpresa, noto l amico girarsi su un fianco e crollare letteralmente addormentato....Nello stesso istante, Penny notò il marito sulla porta della stanza con aria incredula

"Ma come hai fatto?" Le domandò, mentre lei si avvicinò a lui mettendogli un braccio sulle spalle

"Oh, il potere magico della crema all aloe e di soffice Kitty!"

"Come sta?"

"Oh niente di grave, penso che se la caverà...."

"Sa di quella cosa del detersivo?"

"Non ancora....gliela dirò.... è giusto così....ma non ora, godiamoci questo momento di pace!" Rispose la biondina al marito che annuì compiaciuto

"Perfetto direi, allora ne approfitto per guardarmi un po' di Star trek" rispose il fisico teorico e, davanti allo sguardo interrogativo della moglie, le rispose scioccato;"Penny! Oggi è il giorno di Spock!"

"Uh, come dimenticarlo....." Rispose la bionda scuotendo la testa e chiudendosi nel mentre la porta della camera di Sheldon alle spalle, regalando al loro amico un po' di rigenerante riposo