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Autore: Lady A    04/02/2024    1 recensioni
[…] Se avessi avuto fede, avrei caldeggiato Dio e il suo mistero.
E tuttavia, preferii non attendere la morte per avvalermi di quel Paradiso […]
Genere: Generale, Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi scoprii ubriaca per la prima volta –
come il sole quando crolla la pioggia,
e l’oceano più non specchia il suo volto purpureo –
e il cielo continua a stringerlo al petto, solenne
come il canto di un organo,
o lo sparo di un cannone d’assalto.

 
Mi scoprii ubriaca per la prima volta.


Mi confusero gli occhi delle stelle,
e i colori delle calendule, dei nardi e delle dalie e i girasoli,
arancioni e d’oro, quanto il sorgere del mattino.

 
Mi volsi allora all’orizzonte barcollante.
Bevvi da una borraccia la mia acqua di fontana – di cui mi ero ubriacata di notte.
E poi, trattenendo il fiato attesi quel lembo azzurro.
Arrivò, e il sangue corse veloce nel petto.
 
Incontrai il giorno immenso – il suo sguardo celeste mi accolse,
come il mare con un fiume.
 
Il sole si avvicinò a noi, d’un passo
e le note di un pettirosso diluirono la rugiada.

Se avessi avuto fede, avrei caldeggiato Dio e il suo mistero.
E tuttavia, preferii non attendere la morte per avvalermi di quel Paradiso.
Come un marinaio che dopo tanto peregrinare riscopre l’estasi della terraferma.
  
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