Mentre erano seduti a tavola a fare colazione, Damian continuava a guardare gli orecchini di Jason.
Gli piacevano e avrebbe tanto voluto averne un paio anche lui, ma non sapeva se suo padre sarebbe stato d'accordo.
- Scatta una foto, durerà più a lungo - disse Jason.
- Che vuoi dire? - chiese Damian.
- Continui a fissarmi. Qualcosa non va?
- Papà sa che porti gli orecchini?
- Sì, perché?
- Li vorrei anch'io.
- Ne hai parlato con Bruce?
Damian scosse la testa.
- Allora andiamo a dirglielo - disse Jason dirigendosi in biblioteca.
- Jason, aspetta! - disse Damian inseguendolo.
- Che succede, ragazzi? - chiese Bruce quando entrarono.
- Damian vuole chiederti una cosa - disse Jason.
- Va bene.
- Approvi gli orecchini di Jason? - chiese Damian.
- Se li è messi senza dirmelo, ma non importa, penso che gli stiano bene.
- Posso comprarmeli anch'io?
- Sì, sei abbastanza grande per deciderlo - disse Bruce alzandosi. - Possiamo anche andare adesso al negozio.
- Davvero?!
- Certo - disse Bruce lasciando la stanza.
- Grazie per l'aiuto, Jason - disse Damian.
Diede un rapido abbraccio al fratello maggiore e seguì il padre.

Damian e Bruce arrivarono al negozio.
- Ciao, come posso aiutarvi? - disse il piercer.
- Mio figlio vorrebbe farsi fare i buchi alle orecchie - disse Bruce.
- Ok. Vieni qui, ragazzo.
Il piercer fece vedere a Damian alcuni orecchini e lui ne scelse un paio a forma di pugnale.
- Ottima scelta. Tuo padre deve solo firmare dei documenti e possiamo iniziare.
Bruce firmò i documenti e andarono in un'altra stanza.
Damian si sdraiò sul lettino e il piercer gli fece dei segni sui lobi delle orecchie con un pennarello.
- Sto per farti i buchi. Guarda tuo padre e fa dei respiri profondi.
- Papà, posso tenerti la mano? - chiese Damian. - Non ho paura, ma so che ti preoccupi quando io e i miei fratelli veniamo feriti!
Bruce sorrise affettuosamente, gli prese la mano e disse: - Grazie per aver pensato a me!
Il piercer bucò i lobi con un ago e ci mise gli orecchini.
- Ecco, abbiamo finito.
- Grazie - disse Damian scendendo dal lettino.
- Vi aspetto alla casa - disse il piercer lasciandoli soli.
- Com'è stato? - chiese Bruce.
- Sembrava di fare un'iniezione senza medicina - disse Damian.
- Ti stanno molto bene, guarda.
Damian si guardò allo specchio e vide gli orecchini a forma di pugnale sui suoi lobi.
- Grazie per avermi portato qui, papà.
- Prego, figliolo.
Andarono alla cassa e Bruce pagò il piercer, che diede loro istruzioni sulla cura degli orecchini.
Quando salirono in macchina, Bruce disse: - Perché non andiamo a prenderci un gelato?
- Mi piacerebbe molto!
Damian guardò i suoi orecchini con la fotocamera del telefono per tutto il tragitto.