Kasumi stava preparando il pranzo quando li sentì rientrare. - Come ogni giorno stanno litigando... – commentò tra sé e sé sorridendo.
- Maledizione, aspettami! - gridava Ranma, mentre si toglieva le scarpe all’ingresso di casa cercando di raggiungere una Akane irritata che fingeva di ignorarlo.
Raggiuntala nella sala continuò a incalzarla - Quando fai così sei insopportabile! Non sei per niente carina! -
A quel punto lei si voltò e gli rispose – E perché dovrei essere carina con un’idiota come te? D’altronde, ci pensa già Shan Pu! -
- Accidenti! Ma io che c’entro? L’hai visto pure tu, è saltata fuori all’improvviso!-
- Io ho visto solo come ti stava avvinghiata!- e si girò dall’altra parte.
- Per caso sei gelosa? -
Akane stava prendendo fiato già pronta a dirgliene quattro, quando a porre fine alla discussione ci pensò Kasumi, entrando in sala con il pranzo servito su un vassoio con due ciotole.
- Ma non mangiamo tutti insieme?-
- No Akane. Papà e il signor Saotome sono ad una riunione di quartiere, il maestro Happosai è via per qualche giorno e Nabiki come sai si è dovuta fermare a scuola. Io invece ho già mangiato. Ma vi ho preparato uno dei vostri piatti preferiti con una piccola sorpresa!- disse con un dolcissimo sorriso che rabbonì all’istante gli animi dei due. - Vi ho fatto la zuppa e ci ho messo anche un funghetto a decorazione! -
Ranma e Akane spalancarono gli occhi entusiasti, e subito assaggiarono i rispettivi funghi.
Appena li mandarono giù Kasumi aggiunse - Sapete, li ho trovati qui fuori in giardino ed erano solo due quindi ho pensato di darli a voi. Non dovrebbero essere velenosi, più sicuri di così! - (non è vero!! non mangiate mai i funghi raccolti per strada!)
I due ragazzi impallidirono improvvisamente, sentirono il loro cuore fare “thump”, poi uno “sha-bang” e poi si fece tutto buio.