Vagando in questo oceano,
Dove ognuno sa in quale porto attraccare,
Una scialuppa erra.
Lenta imbarca acqua,
Certa che l’ultimo giorno arriverà presto.
Nessuna nave s’avvicina a controllare,
Schivandola come il derelitto quale è.
E la scialuppa prega la luna,
Sogna un porto,
Dove la possano riparare.
Ripensa alle vite che ha salvato,
Ma nessuno è lì per lei.
Tranquilla, scialuppa mia,
È questione di tempo,
L’acqua che hai in grembo
È pronta ad accoglierti.
– Perché merito questo?
– Questo era il tuo compito.
– Anch’io volevo essere salvata…
– Non era il tuo destino.
– Servivo soltanto ai loro scopi?
– Sei solo nata scialuppa.