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Autore: Marlena_Libby    14/02/2024    1 recensioni
Batman salva Harley Quinn dall'essere investita da un camion e la porta nella Batcaverna
Genere: Erotico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bruce Wayne, Harley Quinn
Note: Lemon, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Harley Quinn non riusciva a credere alle sue orecchie.
Quando Batman le disse che era libera di andarsene e rifarsi una vita dove voleva, pensò che stesse scherzando.
- Andiamo pipistrello mattacchione che non sei altro, non puoi dire sul serio! - disse dandogli un forte buffetto sulla guancia.
- Smettila, sono serissimo invece! - ribatté lui. - Se hai deciso di non avere più niente a che fare con Joker, non ho più motivo di darti la caccia. Hai già scontato la pena per i tuoi crimini, non è troppo tardi per ricominciare.
- Ma...
Batman si voltò e andò via.
Harley rimase lì immobile mentre cominciava a piovere.
In silenzio scese dal tetto di quel grattacielo.
La pioggia le lavò via il trucco e guardò la sua immagine riflessa in una vetrina.
Si tolse la maschera e il cappello da giullare e vagò per ore senza meta.
Era sola.
Non era più né la dottoressa Quinzel né l'assistente psicopatica di Joker, ma una giovane donna confusa in una strada buia.
Cominciò a tremare per il freddo e la pioggia.
All'improvviso vide la luce di un camion che si dirigeva a tutta velocità verso di lei.
Capì che non sarebbe riuscita a salvarsi neppure correndo, ma qualcuno la trascinò via in tempo.
- Batman... - sussurrò quando si accorse di essere tra le forti braccia del pipistrello.
Poi perse i sensi per il freddo e la stanchezza.

Più tardi Harley era nella Batcaverna con una tazza di caffè in mano.
Una bella doccia e dei vestiti asciutti l'avevano fatta sentire meglio.
Batman avrebbe preferito portarla in un centro di assistenza o in ospedale, ma vista la sua fedina penale avrebbero sicuramente fatto storie per ospitarla, così l'aveva portata nel suo rifugio.
- Grazie - mormorò Harley.
- Ti avevo detto di lasciare la città, non di suicidarti - disse Batman.
- Mi dispiace, ma non sapevo dove andare! Per te sta diventando un lavoro a tempo pieno togliermi dai pasticci!
- Beh, non ti ci abituare!
- Tranquillo, appena il mio costume si asciuga tolgo il disturbo!
Batman la guardò attentamente.
Non c'era più traccia di una spietata criminale in lei, solo di una ragazza sola e senza mezzi per sostenersi.
Forse poteva sforzarsi di essere un po' meno aggressivo in un momento così difficile per lei.
- Non intendevo questo. Puoi prenderti tutto il tempo che ti serve per riordinare le idee e... MA CHE STAI FACENDO?!
Harley slacciò i bottoni della camicia di flanella che lui le aveva dato e la abbassò, scoprendo le splendide spalle.
Batman non riusciva a distogliere lo sguardo dai capelli biondi e arruffati della donna, dai suoi occhi chiarissimi e dalle sue labbra dolci e sensuali.
Era veramente molto bella, soprattutto senza tutto quel trucco.
Ma non poteva lasciarglielo fare, sarebbe stato come approfittarsi della sua debolezza.
Le cinse le spalle, impedendole di spogliarsi completamente, e lei lo guardò stupita.
- Non ti piaccio, forse?
- No, anzi, sei molto bella, ma non c'è alcun bisogno di questo.
- Volevo solo ringraziarti. Sei stato così buono con me e io non ho niente da darti in cambio.
- Smettila, tu non mi devi niente!
- Neppure un bacio?
Harley posò le sue morbide labbra su quelle di Batman e lui venne avvolto da un intenso tepore.
- Quinn, per favore, no!
- Va tutto bene Batman, ho avuto la mia prima volta già da un po'!
- Non è questo il punto. Perché dovresti farlo proprio con me?
- Perché lo voglio, perché ti amo!
E la passione prese il posto delle parole.
Harley gli accarezzò la guancia, rispettando il segreto dietro la maschera, ma baciandolo con passione.
Batman ricambiò ogni effusione, facendola ansimare per il piacere.
La notte sembrava non finire mai.
Batman stringeva il corpo nudo di Harley, come a volerla proteggere da ogni male, e lei si lasciò confortare da quel calore così intenso e rassicurante.
- Batman, sei felice?
Lui annuì.
- Anch'io, tanto!
Batman si morse le labbra.
Non gli era mai capitato di lasciarsi travolgere così dai sentimenti, ma si sentiva felice come non mai.
Ciò che Harley gli aveva donato quella notte era più di una passione carnale.
Lo percepiva da come lei lo guardava.
La luce nel suo sguardo valeva più di mille parole.
- Quinn, hai già deciso cosa farai?
- No. So che fuori mi aspetta una strada buia e fredda, ma vorrei che questo momento con te non finisse mai!
- E, se ti chiedessi di restare, lo faresti?
Il sì negli occhi.
Nessuna parola, solo dolci e amorevoli sussurri sulle labbra di entrambi, mentre l'eco dei pipistrelli riecheggiava nella caverna.
   
 
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