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Autore: Raphaelgirl87    21/02/2024    0 recensioni
Seconda storia per la challenge;"La sfida del bucaneve" del gruppo Hurt e Confort su Facebook: il tema è l aborto spontaneo....so bene che l aborto è un tema scottante, se non scottantissimo....io non ho fortunatamente esperienza ne di aborto volontario ne spontaneo.... Perciò entro proprio in super punta di piedi in questo mondo, sperando vivamente di non offendere nessuna sensibilità....nel caso accadesse, parliamone liberamente, sono aperta al confronto, sappiate solo che non C e nessun giudizio da parte mia e che la storia in questione è purissima finzione, oltretutto è un Missing moments, in quanto i figli di Sheldon ed Amy vengono nominati in Young Sheldon, non in TBBT.... Detto ciò, è la mia prima FF su Sheldon ed Amy, forse esco leggermente OOC perché punto più sulla cosa seria che sull ilarità tipica della serie, ma contando che la serie stessa tocca momenti drammatici(uno tra tutti, la morte della mamma di Howie) ho pensato di poter osare un pochino....la parola chiave è di A.N :"Come il sole" che ringrazio e spero di rendere giustizia! Buona lettura
Genere: Hurt/Comfort, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Amy Farrah Fowler, Sheldon Cooper
Note: OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Era stato un viaggio infernale. Sheldon, che non guidava per nessun motivo al mondo,aveva dovuto cambiare due pullman per giungere a casa dei suoi suoceri, con tutto l armamentario di gente con le quali era entrato in contatto,gente con idee molto discutibili di pulizia personale e sicuramente affette da chissà quanti germi addosso.

Ricacciando il senso di vomito che aveva provato durante quelle corse tremende, il giovane fisico si apprestò a bussare alla porta di casa Farah Forrower, con le sue tre solite bussate canoniche, un' abitudine che, da quando.aveva scoperto. suo padre tradire sua madre in camera loro perché non aveva bussato alla porta, non era più riuscito a togliersi:

Toc toc.

"Signori Farah Forrower?"

Toc toc.

"Signori Farah Forrower?"

Toc toc.

"Signori Farah Forrower?"

Alla terza bussata, alla porta comparve il viso contrariato della suocera, vestita da notte:

"Sheldon, ma che diamine....."

"Buonasera signora Farah Forrower, ho bisogno di parlare con Amy, se possibile...."

"Ma non potevi aspettare domani mattina, benedetto ragazzo? È mezzanotte!"

"Sono consapevole che l.ora sia indegna, ma non posso attendere l indomani....dopo quello che è successo in questi giorni.....ho urgenza di conferire con mia moglie ora.... Per favore...."

Normalmente la signora Farah Forrower era una signora di mezza età rigida e intransigente, ma non poté non provare un moto di tenerezza nel vedere il genero li davanti a lei.... Conoscendo quanto fosse rigido e bizzarro, sapeva che quell improvvisata nel cuore della notte era avvenuta perché davvero voleva chiarire con sua figlia....Perché, a modo suo, l amava davvero.

Del resto, erano state giornate difficili per tutti, anche per lui.

Soprattutto per lui.

Visto che era il padre del bambino che Amy aveva appena perso, purtroppo.

"Va bene, Sheldon- rispose la signora con inaspettata gentilezza- per fortuna Amy è ancora sveglia, in questi giorni ha difficoltà a dormire.... È in giardino....puoi raggiungerla la....."

"Molte grazie, signora" replicò educatamente il.fisico, raggiungendo a grandi passi il giardino dove si trovava la moglie.



Amy era seduta sul dondolo del.giardino.dei.genitori, in quella fresca sera di primavera, dondolandosi leggermente e sorseggiando un.infulso.di malva, con la vana speranza che l aiutasse un po' a prendere sonno. In fondo sarebbe stata una serata anche piacevole, il cielo era sereno e da lì si vedevano perfettamente le stelle che illuminavano.il.cielo nero....

Ma niente riusciva a distrarre la biologa dal.pensiero. del suo grembo, dove ora si trovavano le sue mani, avvolte nella tazza fumante.

Quel grembo che fino a pochi giorni fa ospitava una.piccola vita.

E che ora era tremendamente, dolorosamente vuoto.

Non si aspettava onestamente di state male così, lei era una.scienziata, sapeva perfettamente cosa era un aborto spontaneo e perché avveniva....gli aborti avvengono talvolta per patologie genetiche del feto, per problemi strutturali del fisico della madre (anche se la ginecologa a una prima visita dopo il raschiamento, aveva escluso questa opzione) o più spesso per causa ignota.... La biologa sapeva che non era colpa sua, era stata una fatalità niente altro....

Ma non aveva fatto il conto con la sua componente emotiva, con quella parte non razionale di se che aveva iniziato a considerare quel feto un figlio.

Che si era emozionata quando, alla prima ecografia, aveva sentito quel piccolo cuore battere forte e inondare con quel suono tutta la stanza

"Cavolo, c e davvero una vita dentro di me...." Aveva pensato Amy con commozione e avrebbe voluto avere qualcuno a cui riferire quel sentimento che provava....ma al suo fianco non c'era amaramente nessuno quel giorno.

Suo marito non l aveva accompagnata ne a quell' ecografia ne ad assolutamente niente che aveva anche solo minimamente a che fare con quella vita nuova che era comparsa tra loro.

Semplicemente si era comportato fin dal primo momento come se quel figlio non esistesse.

Glielo aveva detto chiaro e tondo il giorno che lei gli aveva annunciato che era incinta.... E sì che lei ci aveva quasi sperato, quando aveva visto le due linee rosse sul test di gravidanza, che lui ne sarebbe stato felice....

"Ehm....tesoro????? Stiamo parlando di Sheldon, dannazione! Non sopporta mettere la maglia del.giovedi di sabato, figurati cosa potrà pensare di un figlio!" Le aveva detto la sua amica Penny quando aveva mostrato a lei e all altra loro amica, Bernie, il test di gravidanza positivo

"Penny ha ragione, Amy, forse ti conviene andare con i piedi di piombo nel dirgli questa cosa, potrebbe dare un po' di matto...." Le aveva fatto eco Bernie e a quelle parole Amy, sinceramente, si era anche un po' spazientita.... Punto uno, neanche i loro mariti erano chissà quale esempio di perfezione....e poi, si, vero, Sheldon aveva letteralmente una repulsione per i cambiamenti, sapeva solo lei quanto la loro relazione era proceduta a passo di lumaca e quanto tempo c era voluto per raggiungere mano a mano le varie tappe....dal primo bacio, alla prima volta, alla convivenza, al matrimonio..... Ma ora erano ormai sposati da qualche anno, avevano vinto un Nobel insieme, tutti i loro amici avevano figli ormai....Howard e Bernie avevano Halley e Michael, Penny e Leonard avevano avuto Nicole, pure Raj stava pensando di fare un figlio con la sua nuova fidanzata, sempre se sarebbero durati, ma si sapeva che lui non era attendibile, a lui bastava letteralmente un ciao per immaginarsi sposato e padre di una nidiata di pargoli.... Era stata così ingenua e innamorata a pensare che un figlio sarebbe stato una bella novità a casa loro....

Così non era stato.

La notizia della sua gravidanza aveva creato un cataclisma di proporzioni inimmaginabili nella testa di suo marito. Non si aspettava certo che l abbracciasse piangendo di gioia come fanno tutti gli altri mariti, conoscendolo.... Ma che neanche desse i numeri, blaterando che era un cambiamento inaccettabile, che non avevano lo spazio per tenerlo, neanche fosse un chihuahua, che non avrebbero potuto più fare questo e quello, che non voleva assolutamente avere a che fare con un coso urlante e maleodorante con l.intelligenza di un pesce rosso in una boccia.... Fino a dirle la cosa che più di tutte l aveva raggelata.

Le aveva detto di sbarazzarsi di lui.

Si poteva ben intuire in quale.maniera.

Ora, non era per una faccenda religiosa, tutt altro, lei non si definiva granché credente, ma non le sembrava davvero.il caso di abortire quella creatura, non c era nessuna motivazione che potesse giustificare un aborto.... Non era per un problema di salute, per salvare la sua vita o per problemi economici o per chissà che altro.

Lei avrebbe dovuto abortire quella creatura per un capriccio di Sheldon.

Perché quell' idiota di suo marito non era in grado di accettare nessun tipo di variazione dei suoi rigidissimi schemi mentali.

E sinceramente Amy aveva avuto fin troppa pazienza con lui in quegli anni in cui aveva accettato letteralmente ogni sua bizzarria. Così si rifiutò categoricamente di aderire a quella proposta, finendo per litigare atrocemente con lui, come non le era mai capitato di litigare.

Non poté dimenticare quando, nel cuore della notte, sfinita, mentre Sheldon dormiva nel loro letto come se niente fosse, con le lacrime agli occhi, Amy aveva chiamato Penny e Bernie ammettendo amaramente che avevano avuto ragione e chiedendo loro di mantenere il segreto con tutti, almeno per ora....E fu grata a entrambe per il loro silenzio complice, soprattutto riguardo a Penny, che si impegnò davvero molto, lei che non sapeva letteralmente tenere un cecio in bocca....

Per questo, quando quella giornata terribile al lavoro, la biologa capì che quella creatura ancora senza nome e.senza sesso aveva deciso autonomamente di uscire dalla.loro vita fu ancora più doloroso.... Non poté dimenticare quanto pianse stretta tra le braccia di Raji che era venuta a cercarla per il pranzo, col suo camice bianchissimo che si stava lentamente colorando di rosso sangue, mentre Howard chiamava un ambulanza e Leonard era andato da Sheldon a riferirgli la notizia del suo aborto....

Non aveva assolutamente idea di cosa Leonard avesse detto in quel frangente a suo marito, sicuramente una bella lavata di testa come poche, come solo i migliori amici ti sanno fare, perché se lo trovò da lì a poco in ospedale, trafelato e preoccupato.... Fu lei, appena uscita dalla sala operatoria dopo il raschiamento, a cacciarlo malamente via dalla stanza.... Non voleva vederlo, non voleva averci niente a che fare....Cosa era venuto a fare? La bella facciata? Il rispetto per le sue stupide convenzioni sociali che impongono la visita a familiari in ospedale? Si era avverato quello che desiderava! Non era più incinta! Che cosa voleva ancora?

Appena era stata dimessa dall.ospedale, Amy aveva chiamato la madre alludendo al fatto che necessitava di assistenza post operatoria, aveva fatto le valigie e si era recata dai genitori.... Se preferiva tornare nella casa della sua infanzia, con sua madre che era la persona più severa del mondo e suo padre quella più sottomessa al suo carattere inflessibile, era davvero tutto dire....

Ovviamente la religione non le era di nessun conforto, anche se aveva comunque cercato di apprezzare le parole di sua suocera, donna di fede Battista molto devota, che aveva cercato di rassicurarla con la solita storia del fatto che Gesù voleva così, che ora il loro bambino era un angelo e tutte quelle belle sciocchezze che la biologa odiava, ma sapeva che erano dette senza cattiveria e non se l era sentita di contraddirla....

Ma ora, in quel silenzio notturno nel giardino della casa di famiglia, era finalmente sola..... E poteva finalmente cercare di sgomberare la mente....

"Amy? Amy?"

Come non detto....

La voce del marito giunto accanto a lei la fece trasalire letteralmente

"Sheldon! Che cavolo ci fai qui?"

"Ti devo parlare, Amy...." 

Tipico di Sheldon, pensò la donna..... Se aveva una necessità impellente di qualsiasi tipo, bisognava sbrigarla proprio in quel momento, o erano guai, chissenefrega se anche fosse notte inoltrata....mi sa che doveva dire così a sua suocera....Mary, hai ragione, Dio non mi ha dato un bambino perché ne ho già uno da guardare a quanto pare.....

"Sheldon, non c e niente di cui dobbiamo parlare...." Rispose la biologa in maniera asciutta al marito, che però incalzò, sedendosi vicino a lei sul dondolo

"E invece si, Amy, noi dobbiamo parlare di cosa è successo....dobbiamo parlare di....beh....del bambino....."

Quelle parole accesero l ira nel cuore della biologa che inveì contro il marito con rabbia:

"Quale bambino di grazia, Sheldon? Lo stesso bambino che volevi che io abortissi? Non capisco cosa vuoi, Sheldon! Il problema si è risolto spontaneamente! Non sei più padre! Puoi tornare alla tua vita di prima, al lavoro, ai fumetti, a Star Trek, ai treni a tutte le tue idiozie! Non ti devi più preoccupare di niente!"

Ma il fisico a quanto pare era particolarmente resiliente e, come un muro di gomma, rimbalzò tutto indietro:

"E invece no, Amy! Non sarà più come prima! È la teoria dell entangement, del groviglio quantistico!"

A quelle parole Amy si zittí....aveva perfettamente capito a cosa il marito si riferisse, ma voleva fosse lui a dirlo:"Intendi....quella teoria che afferma che, se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possono più essere descritti come due sistemi distinti, ma   diventano un unico sistema?"

Il fisico annuì, mestamente:

"Esattamente....Amy..... Il mio sistema è iniziato a cambiare definitamente da quando tu sei entrata nella mia vita.... Sai bene quanta fatica ho fatto per accettare tutto ciò che siamo, la nostra relazione, il matrimonio....Non sono una persona malleabile, lo sai....e i cambiamenti....i cambiamenti mi destabilizzano perché non so affrontarli..... Ma poco per volta noi siamo diventati un solo sistema....l equilibrio tra di noi si era stabilizzato.... Era tutto perfetto....per questo.....per questo io ho reagito male quando....quando mi hai detto della gravidanza....."

A quelle parole Sheldon si fermò un attimo, guardando un punto fisso davanti a sé.... Amy fu quasi sicura di scorgere li, nella debole luce delle lampade solari, una piccola lacrima nell'.angolo dell' occhio.... 

Sapeva bene che Sheldon non era cattivo ne insensibile, al contrario.... Era solo schiavo della sua tremenda rigidità mentale.... 

Con delicatezza, la biologa toccò una mano del marito che la strinse nella sua.... Si amavano ancora, di questo ne era certa..... Non avevano smesso di farlo, nonostante quello che era successo....Sheldon sospirò profondamente e riprese a parlare

"Amy....Mi....dispiace..... Soprattutto per....quello....che ho detto..... La cosa dell' aborto.... è stata orribile lo riconosco....ma sono andato nel panico..... Un po' perché ho sempre pensato che come padre sarei stato un fallimento....perché non ci so fare con i bambini....e perché mio padre mi ha deluso con la storia del tradimento a mia madre e non posso accettare di deludere un figlio nella stessa maniera....e soprattutto.... Non potevo ammettere ne accettare che un altro sistema potesse intaccare la nostra perfezione di coppia....ma ora....ora....ora che non C e più....mi rendo conto che quel sistema faceva già parte di noi....della nostra vita.... Ci ha toccato.....e noi non saremo più gli stessi di prima....."

"È vero, Sheldon - ammise la biologa, trovandosi d accordo col marito - non saremo più gli stessi d ora in poi....ma nulla ci vieta di ricostruire da dove siamo ora.... Tutto cambia e tutto si crea e si ricrea nella scienza....."

"Si, questo è vero...." Disse Sheldon annuendo

"E....non è vero che non saresti un buon padre..... Sei cambiato così tanto nel riconoscere e saper gestire i tuoi sentimenti.... Sono piu che sicura che sapresti gestire una paternità..... Devi semplicemente fare come fai di solito....usare l approccio sperimentale...." Disse ancora Amy incrociando lo sguardo del marito e sorridendogli

"Forse hai ragione....Grazie Amy.....Io....penso di potercela fare.....se tu resti con me.... Perdonami per non averlo fatto io in questi tre mesi ...." Disse il fisico alla moglie continuando a tenere la sua mano tra le sue, mentre Amy gliela stringeva forte

"Va bene Sheldon, voglio perdonarti....ma mi hai ferito tanto....non voglio più che accada niente del genere....non sei più un bambino....sei un uomo ormai...." Gli disse sinceramente la moglie e Sheldon annuì

"Si, ne sono consapevole...." Le rispose facendole una carezza sul volto

"Sei sempre bellissima, Amy, sei bella come il sole...."

"E da quando sei così romantico?" Gli domandò la moglie inarcando un sopracciglio, mentre lui le rispose piccato

"Accidenti, Amy, non sono romantico, sono realista! Non sono Kontrappali, e per fortuna, ma so benissimo che il sole è la stella madre del nostro sistema solare....senza quella non può esserci vita!"

"Io la trovo comunque una cosa romantica!" Rispose Amy dando al marito il primo bacio sulle labbra dopo giorni....le era mancato molto quel contatto con lui, nonostante tutto

"Quindi....vuoi ancora stare con me Amy, non stiamo divorziando?" Le domandò Sheldon e la biologa scosse la testa

"No, Sheldon, mi spiace non dovrai occuparti di nessuna burocrazia di separazione!"

"Umpf.....per una volta può andarmi bene!- le rispose il marito, mentre lei poggiava la testa sulla sua spalla- ma stai meglio?"

"Fisicamente si, moralmente insomma....ma andrà sempre meglio....spero....." Rispose sinceramente la donna,mentre il marito annuì leggermente 

"Lo capisco....cercherò di aiutarti in tutte le maniere possibili a stare meglio.....te lo promesso, ce lo siamo.promessi....in salute e in malattia....qualsiasi cosa accada....voglio solo essere un buon marito per te....."

"Lo so, Sheldon, grazie...." Le rispose la donna sorridendo.... Sapeva che quella promessa del marito era sincera, c'è la stava mettendo tutta ogni giorno per mantenerla

"E sai? Ho in mente un nome per un eventuale prossimo figlio....mi piacerebbe chiamarlo Leonard....." Le disse Sheldon, mentre lei sorrise sulla sua spalla

"Oh, è un bel nome....vuoi chiamarlo come.il tuo migliore amico?"

"Amy per favore....Leonard come Nimoy!"

"Ah....va bene....-Sospirò la donna, che domanda sciocca aveva fatto - comunque....Per me è ok...."

"Ok allora.... Aggiudicato Leonard?" 

"Si....Aggiudicato Leonard...."

"Va bene.....Ti amo, Amy"

"Ti amo anche io, Sheldon"

 Rispose Amy al marito, restando stretta a lui, nella pace di quel giardino notturno, guardando un cielo pieno di stelle e immaginando quel nuovo sistema che, fortunatamente presto, sarebbe arrivato a toccare di nuovo la loro vita.


   
 
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