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Autore: Marlena_Libby    28/02/2024    1 recensioni
Un capraio deve superare delle prove per sposare una principessa
Genere: Avventura, Commedia, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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C'era una volta un re che aveva una figlia bellissima e desiderava per lei un marito straordinario, così fece diffondere un bando in cui invitava tutti i giovani del regno a palazzo per superare alcune prove.
Si presentarono tanti nobili e anche un capraio di nome Aurelio.
Il re storse il naso quando lo vide, ma non poteva mandarlo via dato che aveva invitato tutti i giovani del regno e sperò che venisse presto eliminato.
Le prove consistevano nel risolvere degli indovinelli, in partite a scacchi, nel vedere chi pescava più pesci nel fossato e nel prendere al volo delle mele lanciate dalla principessa, e Aurelio le superò tutte.
Allora il re gli disse: - Non è finita, ci sono altre prove che devi superare. Per prima cosa domani dovrai portare a pascolare cento lepri. Perderai se anche una sola ti scapperà.
Sconsolato, Aurelio quella sera andò a cenare con un po' di pane in un prato.
A un certo punto gli si avvicinò una vecchina che disse: - Ragazzo, fai la carità a una povera vecchia!
Lui le diede un pezzo di pane.
- Grazie, sei molto gentile! Ma perché sei tanto triste?
Aurelio le raccontò della prova che avrebbe dovuto affrontare il giorno dopo.
La vecchietta tirò fuori da una tasca del suo grembiule un flauto e disse: - Per ricompensarti della tua generosità, ti regalo questo flauto magico. Quando avrai bisogno di qualcosa, suonalo e vedrai.
Aurelio si rasserenò e quella notte dormì benissimo.
Il giorno dopo le guardie aprirono i recinti e le lepri corsero per la campagna in tutte le direzioni.
Aurelio si allontanò, suonò il flauto e le lepri si radunarono intorno a lui.
Ma un cortigiano che l'aveva seguito raccontò tutto al re.
Allora la principessa si travestì da pastorella, andò dal capraio e disse: - Che belle bestiole! Puoi regalarmene una?
Aurelio, che l'aveva riconosciuta, rispose: - Certo, ma solo se tu mi allacci la scarpa destra!
La principessa si sentì davvero umiliata da quella richiesta, ma non aveva scelta, così allacciò la scarpa al capraio e poté prendere la lepre.
Ma appena si allontanò, Aurelio suonò il flauto e la lepre tornò indietro.
Allora il re si travestì da contadino, andò dal capraio in groppa a un asino e disse: - Che belle bestiole! Puoi regalarmene una?
Aurelio, che l'aveva riconosciuto, rispose: - Certo, ma solo se baciate il vostro asino!
Il re si infuriò per quella richiesta, ma non aveva scelta, così baciò l'asino e poté prendere la lepre.
Ma appena si allontanò, Aurelio suonò il flauto e la lepre tornò indietro.
Quella sera il capraio tornò a palazzo con tutte e cento le lepri.
Il re gli disse: - Nel granaio ho fatto mescolare cento sacchi di lenticchie e cento sacchi di piselli. In una notte dovrai dividerli.
Aurelio si lasciò chiudere nel granaio, suonò il flauto e arrivarono migliaia di formiche, che divisero i piselli dalle lenticchie.
Il giorno dopo il re non credette ai suoi occhi quando vide i due mucchi.
Allora fece riempire una stanza di pane fino al soffitto e disse al capraio che in una notte doveva mangiarlo tutto.
Per essere sicuro che non superasse la prova, gli fece preparare un sacco di manicaretti per pranzo, ma Aurelio non era preoccupato e mangiò a sazietà.
Quella sera, rimasto solo nella stanza, il capraio suonò il flauto e arrivarono migliaia di topi che mangiarono il pane.
Il giorno dopo, come ultimo tentativo, il re chiamò Aurelio al cospetto suo e di tutta la corte, fece portare un sacco e disse: - Dovrai riempire questo sacco di bugie fino all'orlo.
- Benissimo, Maestà! Un giorno ho preso una botte e l'ho gonfiata fino a farla diventare un bottone! Ho un udito così acuto da bucare le pareti! Il mio pollaio è così pieno di galli che è diventato una galleria!
Aurelio andò avanti per un pezzo e la corte rideva sempre di più, ma il re continuava a dire che il sacco non era pieno.
- Un giorno la principessa è venuta da me vestita da pastorella e mi ha allacciato una scarpa!
La principessa era livida dalla rabbia.
- Poi il re è venuto da me vestito da contadino e ha baciato...
- Basta, il sacco è colmo! - lo interruppe il re. - Hai vinto! Sposa mia figlia, ma stai zitto!
Le nozze vennero celebrate e Aurelio fu così gentile con la principessa che col tempo anche lei si innamorò di lui.
   
 
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