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Autore: AiMiyano    02/03/2024    0 recensioni
Shinichi è tornato bambino. Nella sua classe però c'è una bambina che non pare come tutti gli altri. E poi... nell'organizzazione sono tutti veramente cattivi?
Contiene spoiler aggiornati con l'uscita in Giappone!
Genere: Avventura, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ai Haibara/Shiho Miyano, James Black, Nuovo personaggio, Quasi tutti, Shinichi Kudo/Conan Edogawa | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Gli altri erano andati in una stanza, che però era vuota. Ai ed Elisabetta li raggiunsero, e cercarono a lungo qualche indizio. Mitsuhiko trovò banconote appena stampate, ma Elisabetta notò un'errore della stampa.

"É un po' come le bambole Daruma Se il desiderio espresso si avvera ci si disegna anche l'altro occhio.." disse una donna vestita di nero, con una pistola puntata ai ragazzi.

"Cioè se quelle banconote false riescono bene.."

"To-Toshiya!" esclamò il fratello del bambino.

Nel mentre due scagnozzi bloccarono gli altri bambini.

"Non fate male ai bambini! Se no non farò più niente per voi." disse il fratello.

"Stai tranquillo. Tuo fratello lo terrò per ultimo. Portatemi la bambina con la fascia ai capelli."

"Cosa volete fare?"

"Dare una spinta al tuo lavoro. Se li elimino forte ti viene l'ispirazione."

Elisabetta nel mentre cercava fuori Conan, sperando che arrivasse.

"Cerchi il bambino con gli occhiali che gironzolava per le scale? Che peccato... è morto."

Elisabetta sbiancò di colpo. mentre la donna si preparava a sparare contro Ayumi la sua mano venne colpita e perse la pistola.

"Come le bambole Daruma dici? Non farmi ridere. L'occhio di Yukichi Fukuzawa non c'è perché l'incisore si è fatto male alla mano..."

"Cosa?"

"Il tipo con la barba bianca che ha i braccio al collo

Gli altri erano andati in una stanza, che però era vuota. Ai ed Elisabetta li raggiunsero, e cercarono a lungo qualche indizio. Mitsuhiko trovò banconote appena stampate, ma Elisabetta notò un'errore della stampa.

"É un po' come le bambole Daruma Se il desiderio espresso si avvera ci si disegna anche l'altro occhi.." disse una donna vestita di nero, con una pistola puntata ai ragazzi.

"Cioè se quelle banconote false riescono bene.."

"To-Toshiya!" esclamò il fratello del bambino.

Nel mentre due scagnozzi bloccarono gli altri bambini.

"Non fate male ai bambini! Se no non farò più niente per voi." disse il fratello.

"Stai tranquillo. Tuo fratello lo terrò per ultimo. Portatemi la bambina con la fascia ai capelli."

"Cosa volete fare?"

"Dare una spinta al tuo lavoro. Se li elimino forte ti viene l'ispirazione."

Elisabetta nel mentre cercava fuori Conan, sperando che arrivasse.

"Cerchi il bambino con gli occhiali che gironzolava per le scale? Che peccato... è morto."

Elisabetta sbiancò di colpo. mentre la donna si preparava a sparare contro Ayumi la sua mano venne colpita e perse la pistola.

"Come le bambole Daruma dici? Non farmi ridere. L'occhio di Yukichi Fukuzawa non c'è perché l'incisore si è fatto male alla mano..."

"Cosa?"

"Il tipo con la barba bianca che ha i braccio al collo lui il vero incisore? Si è fatto male proprio quando il lavoro stava per finire così avete dovuto sostituirlo con il fratello di Toshiya. Alla mostra avete visto cosa sa fare e lo avete attirato qui per tenerlo prigioniero e usarlo. Sulla scrivania di fianco alla macchina da stampa ci sono l'inchiostro da stampa e la polvere di ferro magnetica. se avete già preparato questa roba vuol dire che questa volta avete intenzione di fare un lavoro coi fiocchi, vero? Superare la prova della macchina rivelatrice di banconote false e scambiare nelle macchine automatiche delle banche, ippodromi e pachinko e simili una grande quantità di banconote difficili da essere scoperte a occhio nudo ed essere già spariti quando la cosa viene scoperta, è questo il piano vero? Signora dal cappello nero?"

"Chi diavolo sei tu?"

"Conan Edogawa... Detective!"

La donna in nero corse a prendere la sua pistola, ma venne preceduta da una bambina. Ai le sparò vicino alla testa, mancandola e colpendo il vetro. La polizia venne allertata da questo e l'ispettore Megure accorse. Egli spiegò che la donna era a capo di una banda, "Le Volpi d'Argento" ed era stata già in prigione . La donna disse poi che Ai aveva sparato.

"Non lo sai che è pericoloso?"

"Però... però..." Ai scoppiò a piangere, e l'ispettore chiese in fretta scusa.

Dopo che erano andati via, Ai continuava a piangere a causa della sgridata fattale dell'ispettore Megure. Eli sussurrò a Conan che poi sarebbero passati all'FBI.

"D'accordo." rispose Shinichi.

"Senti Ai - chiese Eli - abiti qui vicino?"

La bambina, senza smettere di piangere, annuì.

"Allora noi dobbiamo andare, a domani!" la salutò Conan.

Mentre i due bambini si avviarono verso la sede dell'FBI, Ai, come se non avesse mai pianto, disse un nome abbastanza particolare: "APTX 4869."

A Eli e Conan si gelò il sangue nelle vene: come faceva quella bambina a sapere il nome di quel farmaco?

"Di che parli?" chiese Shinichi.

"Molto semplice: è il nome del farmaco che hai preso, vero?"

"Ma io non ho preso nulla di questo tipo."

"Eppure sono sicura che è quello il nome, poiché l'ho creata io quella sostanza, per conto dell'organizzazione."

"Creata per... l'organizzazione? Ma una bambina come te... non è possibile..." chiese Conan, con la voce tremante.

"Anche io l'ho presa come te... Sai per un casuale effetto di auto riformulazione delle cellule, esclusi i tessuti del sistema nervoso. quelli delle ossa, dei muscoli, degli organi interni e dei capelli tornano alla condizione di quando erano nell'infanzia... è un effetto veramente miracoloso.

"Non dirmi che tu, Haibara..." chiese Eli.

"Ai Haibara non è il mio vero nome... mi chiamo Sherry - si presentò la finta bambina - Sorpresi? Shinichi Kudo ed Elisabetta Black?"

"Allora... tu fai parte parte della banda degli uomini in nero?"

"Non avete tempo di essere sorpresi, vero, tardoni?"

"Che cosa?!" urlarono gli altri due, spaventati e anche un pò arrabbiati.

"Avevo detto ad Ayumi che io abito a Beika 2-chome. al numero 22."

"Ma... ma... quella è la casa del dottor Agasa!" esclamò Conan

Shinichi compose il numero, ma il telefono suonava a vuoto.

"Dannazione! Dottor Agasa!"

"La cornetta è staccata e poi lui non è più su questa terra!" disse divertita Ai.

"Maledetta! Eli, corriamo dal professore!"

A casa del professore.

"Scusa, Shinichi! Non ho sentito il telefono!" si scusò il dottor Agasa.

"Sono a casa!" salutò Ai, con calma, come se nulla fosse successo.

"Ciao Ai! Tutto bene a scuola?" chiese il dottor Agasa.

"Ho trovato da divertirmi." rispose la piccola, con noncuranza, mettendosi ai fornelli.

"Quella peste ci ha fregato..." commentò Conan.

"È anche colpa tua che non ti ricordavi il mio indirizzo." ridacchiò il dottore

Shinichi sbuffò.

"Professore, scusi, ma cosa ci fa un membro dell'organizzazione a casa tua?" chiese Elisabetta.

"L'ho raccolta davanti alla casa di Shinichi."

"Davanti a casa mia? Perché?"

Ai spiegò, mentre continuava a cucinare: "Non lo sapevi? L'organizzazione ha mandato ben due volte qualcuno a casa tua a verificare la tua morte. Io, in qualità di creatrice del farmaco, ho dovuto essere presente alle ricerche. La prima volta era tutto nella norma, ma poi... la seconda no. I tuoi vestiti da bambino erano spariti. In laboratorio una sola cavia era rimasta in vita, ma rimpicciolita. Allora ho pensato che Shinichi Kudo era tornato bambino."

Conan pensò al peggio: "Allora... l'organizzazione..."

"Devi ringraziarmi. Ho scritto 'morte accertata'. Seri un prezioso elemento di ricerca." spiegò Ai.

"Non possiamo buttarla fuori! L'organizzazione la troverà!" commentò Agasa

"Mangiamo!" disse Ai, che aveva finito di cucinare.

Poco dopo

"Allora, mi volete buttare fuori?"

"Se cucini così bene, la risposta è no." rispose Eli.

Conan invece ci pensò a lungo: "Direi di no, se ti buttiamo fuori ci troveranno presto."

"E allora rimani qui!" commentò felicemente Eli.

"Ma come ti chiami?" chiese il dottor Agasa.

"Scusate, ma è un mistero" rispose misteriosamente Ai.

Conan chiese: "Possiamo sapere almeno il tuo nome in codice?"

"Sherry."

Ad Eli si attivò nella mente una lampadina: "Conosci un certo Rye?"

Ai sbottò: "Stai zitta! Lo odio! Mi ha privato di mia sorella! L'ha usata"

Elisabetta si scusò per evitare ulteriori litigi.

Dalla casa del dottor Agasa a quella di Conan Eli riassunse le informazioni che erano state date da Ai: "E così Ai è Sherry. Aspetta... Rye ha usato sua sorella, giusto? Probabilmente quindi stavano insieme... Ma Akai non ha mai 'usato' Akemi Miyano... Aspetta! Miyano! Così possiamo sapere il suo cognome, anche se il nome mi è ancora ignoto."

Conan sbuffò. Arrivati all'agenzia del Detective Goro, sentirono Ran chiamò Conan.

"Arrivo Ran!"

"Ciao Conan."

"Ciao Eli! A domani."

Elisabetta, decisa a scoprire la verità su Ai, andò all'FBI per fare delle domande a Shuichi, che sicuramente aveva le risposte che la bambina cercava.

"Shu, una domanda: qual è il vero nome di Sherry?"

Akai, nonostante la sorpresa rispose: "Shiho."

"Ok. E hai 'usato' Akemi Miyano?"

"Nonostante Sherry creda di sì, la risposta è no."

"Va bene."

Akai si insospettì: "Eli, come mai queste domande?"

"Pura curiosità."

"Comunque se ti interessa è anche la sorella della regina di Ingram."

"Oddio! Hai ragione!"

"Te ne eri scordata, vero?"

"Ehm... già!" commentò la bambina, divertita.

Angolo Autrice.
Nuovo capitolo! Finalmente viene rivelato chi è Ai, e aggiungo un piccolo collegamento con un regno da me inventato. Per chi si chiedesse da cosa ho preso spunto, mi riferisco all'OVA 4 di Conan.
Spero che vi piaccia
AiMiyano

  
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