PRESENZA INGOMBRANTE
La nostra relazione, se così si può chiamare,
deve finire ora e subito, non può più continuare.
Settimana dopo settimana, è sempre la stessa storia,
ricompari senza il mio permesso, in tutta la tua gloria.
Ed ogni volta, io, che ti provo ad allontanare,
ma tu niente, continui imperterrito a ritornare.
Fiero, dritto e più forte che mai,
nonostante la mia rabbia tu non te ne vai.
Ritorni indietro, ostinato e pungente,
affilato proprio come un fendente,
ma io non ne posso più, te ne devi andare,
lo vuoi capire che mi devi lasciar stare?
Così, un giorno, prendo in mano la situazione,
perché a questa storia malata devo dare una conclusione.
Afferro la mia arma infallibile, spregiudicata,
mi dispiace, ma te la sei proprio cercata.
Mi accanisco su di te, cogliendo l’attimo alla radice,
ed ora, senza la tua ingombrante presenza, potrò essere felice.
Con un ghigno malefico ti riduco a brandelli,
ripensando ai momenti condivisi che mai sono stati belli.
Rido soddisfatta, alzando lo sguardo per ringraziare il cielo:
finalmente mi sono sbarazzata per sempre di questo maledetto pelo.