Damian stava passando un periodo terribile a scuola.
Il suo compagno di classe Russell Joyce era invidioso del fatto che avesse voti migliori dei suoi.
Lo aveva spinto giù dalla sedia ed era diventato lo zimbello della classe, lui e i suoi scagnozzi l'avevano picchiato durante la ricreazione e avevano rovinato il suo album da disegno preferito, diffondevano brutte voci sul suo conto e lo riempivano di insulti razzisti.
Quel giorno l'avevano anche spinto nella fontana della scuola e gli avevano scattato delle foto.
Bruce aveva detto a Damian che poteva difendersi se qualcuno lo trattava male, ma temeva di ferirli troppo e finire nei guai.
Quando Alfred venne a prenderlo a scuola, rimase sorpreso nel vederlo bagnato dalla testa ai piedi, ma Damian non volle raccontargli cos'era successo.
Una volta tornato alla villa, Damian corse subito in camera sua, ignorando Dick e Tim che l'avevano salutato.
- Che gli succede? - disse Tim.
- Damian, qualcosa non va? - chiese Dick bussando alla porta.
- Andate via! - rispose Damian da dentro la stanza.
- Non ce ne andremo finché non ci dirai cos'è successo - rispose Dick.
Damian aprì la porta e videro che aveva gli occhi rossi e il naso che colava.
- Damian, perché piangi? È successo qualcosa a scuola? - chiese Dick preoccupato inginocchiandosi e mettendogli le mani sulle spalle. - Non nasconderci le cose, possiamo aiutarti.
- Hai fallito in un compito? Un insegnante ti ha detto qualcosa? - chiese Tim.
- No, nessuna di queste cose - disse Damian facendoli entrare nella sua stanza.
- Damian, perché il tuo album da disegno è nel cestino della spazzatura? - chiese Tim.
- Perché qualcuno l'ha rovinato!
- Damian... Sei vittima di bullismo? - chiese Dick.
Lui annuì.
- Da quanto tempo? - chiese Tim stringendo i pugni con rabbia al pensiero che qualcuno avesse fatto del male al suo fratellino.
- Da un mese. Papà ha detto che posso difendermi, ma avevo paura di finire nei guai per aver ferito dei civili! Potrei essere sospeso o espulso! Papà sarebbe così deluso!
Il cuore di Tim si strinse vedendo Damian così vulnerabile.
- Bruce non si arrabbierebbe se sapesse i tuoi motivi.
- Giusto! - disse Dick. - Adesso puoi dirci chi è stato?
- Sono stati Russell Joyce e i suoi scagnozzi. Mi hanno picchiato, insultato in maniera razzista e hanno diffuso brutte voci sul mio conto. Oggi mi hanno anche spinto nella fontana della scuola.
- Non ti preoccupare Damian, sistemeremo tutto - disse Dick.
Lui e Tim strinsero Damian in un caldo abbraccio.
Più tardi raccontarono al resto della famiglia cos'era successo.
Erano furiosi con Russell Joyce e i suoi scagnozzi.
Quando Damian confidò a Bruce la sua paura di difendersi, lui lo abbracciò dicendogli che non si sarebbe mai arrabbiato per una cosa simile.
Quella sera andarono al cinema e furono tutti molto affettuosi con Damian.
Il giorno dopo gli fu anche permesso di rimanere a casa e divertirsi con il suo amico Jon.
Quando Damian tornò a scuola, scoprì che la casa di Russell Joyce era stata bruciata e suo padre era stato arrestato per evasione fiscale, lasciando la sua azienda e la sua famiglia in bancarotta, così avevano dovuto trasferirsi.
Invece i suoi scagnozzi erano stati trasferiti in altre scuole.
Damian era anche stato spostato in un'altra classe, con compagni più gentili e amichevoli.
Quando chiese spiegazioni alla sua famiglia, loro risposero che si stavano semplicemente prendendo cura di lui e questo gli scaldò il cuore.
Finalmente poteva andare a scuola senza avere paura.