C'era una volta un ragazzo di nome Evan.
Era di bell'aspetto, con i capelli rossi e un carattere solare.
Viveva tutto solo su un'isola del Mare del Nord.
L'isola era talmente piccola che, ovunque Evan guardasse, vedeva solo acqua e il terreno era così arido che riusciva a coltivare solo radici e patate sufficienti per sopravvivere.
Verso le cinque Evan smetteva di lavorare, indossava il suo maglione a righe, i suoi jeans, un cappello di lana per proteggere le orecchie e andava verso il mare.
Gli piaceva guardare i granchi tra le rocce e scoprire i nidi dei gabbiani, ma soprattutto amava pescare.
Catturava aringhe argentee, sardine brillanti e tonni grassi.
Un pomeriggio Evan decise di pescare in un punto diverso e si diresse dall'altra parte dell'isola, dove le onde sbattevano con forza sugli scogli e la corrente portava i pesci in superficie.
Mise un verme sull'amo della canna da pesca e lo lanciò in mare.
Mentre aspettava che un pesce abboccasse, osservava l'orizzonte, pensando che prima o poi avrebbe dovuto lasciare l'isola e cercare lavoro.
All'improvviso una sirena emerse dal mare.
Quando Evan la vide si spaventò, cadde all'indietro e perse la canna da pesca.
Ma la sirena era così bella che non riusciva a staccarle gli occhi di dosso e le offrì una mela che si era portato dietro per uno spuntino.
La mela era così dolce che, non appena Evan e la sirena la assaggiarono, si innamorarono perdutamente.
Da allora si incontrarono ogni giorno lì alle cinque.
Passavano ore a parlare delle proprie vite e, man mano che il tempo passava, si amavano sempre di più.
Ma poi un giorno Evan andò dalla sirena con gli occhi lucidi e le disse che il giorno dopo avrebbe dovuto lasciare l'isola per cercare lavoro, perché non poteva più continuare a vivere così.
Quella sera Evan e la sirena si scambiarono un ultimo saluto ma, prima di lasciare l'isola, il ragazzo piantò un albero di mele tra le rocce per fare in modo che la sua amata non si dimenticasse di lui.
La sirena era molto triste e ogni giorno nuotava in superficie per guardare l'albero crescere.
Poi un giorno l'albero fece i suoi primi frutti, ma la sirena aspettò che le mele maturassero e cadessero da sole in acqua.
Da allora la sirena emerge ogni giorno alle cinque vicino alla scogliera per mangiare una mela in memoria dell'amato Evan.