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Autore: Raphaelgirl87    30/03/2024    0 recensioni
Prima storia della challenge"Uova di Pasqua" del gruppo Non solo Sherlock di Facebook! Prompt di Valentina M.i : Bagno di mezzanotte, Segreti tra fratelli, Vento
Warning: Grave emorragia esterna, presenza di sangue, trasfusioni
Una storiellina ina.ina dedicata alla testa di rapa delle TMNT, quello rosso con la bandana che ama i fratelli, il.metal, le moto ed è canonicamente terrorizzato dagli insetti (giuro!🤣)
In due parole: Una serata serena tra i nostri fratelli e i loro amici Casey e April rischia di sfociare in tragedia quando Raf, andando a recuperare una cosa nel loro furgone, viene attaccato dai ninja bot di Shredder e decide di batterli da solo....come sapete Rapphuccio è una testa di rapa orgogliosa che vuole difendere la sua famiglia senza chiedere aiuto.... A volte rischiando però un po' troppo....
Questa è una di queste volte!
Cosa gli accadrà a questa piccola peste?
Valentina grazie del prompt, spero anche se non conosci il fandom di rendere giustizia!
Genere: Angst, Fluff, Hurt/Comfort | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello
Note: Movieverse | Avvertimenti: Spoiler!
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Buio.

Solo buio.

E la percezione di un corpo che fluttua nell' aria.

Cazzo, eh, morire è ben strano. È davvero solo un fottuto momento. 

Un momento irreversibile, purtroppo.

E se una volta in qualche maniera sono riuscito a scamparla....beh a sto giro mi è andata male.

Game over.

Sono stato un coglione ,in effetti, forse potevo evitare.

Forse potevo chiedere aiuto.

Forse....

In fondo i miei fratelli erano solo nella casa lì vicino, quella di Casey e April.

E tutto iniziato così, era una serata così tranquilla a casa nostra a NYC, una notte di primavera così serena con le poche stelle che si potevano vedere al di là della luce dei lampioni, la luna fissa nel cielo come una palla bianca da discoteca luminosa e un leggero vento che ti accarezzava la pelle....

Una meraviglia.

Se poi ci aggiungi una chiamata di due amici veri come Casey e April appunto che vi invitano dopo la vostra solita pattuglia a mangiare una pizza a casa loro, beh, la serata diventa perfetta. 

Si stava così bene, li tutti insieme, noi quattro fratelli e loro due, in quanto la loro figlia, Marie, era dalla nonna, nel salotto di casa, a ridere, mangiare e scherzare.....Nostro padre sapeva dove eravamo, quindi eravamo tranquilli che non si sarebbe preoccupato.

Era tutto perfetto.... finché un tonfo secco dalla loro cucina non ci ha fatto sobbalzare.

Il lampadario era caduto a terra, vai a sapere perchè, non si era neanche sfracellato più di tanto.... E ovviamente, l idiota di Casey non si ricordava dove fosse la sua cassetta degli attrezzi.... Classico!

"Secondo te, perché chiamo sempre te, Donnie, quando succedono queste cose? Sei praticamente un marito in affitto per me...." Disse April ridendo e raccogliendo i cocci da terra, mentre il terzo dei miei fratelli scoppiò a ridere, sistemandosi gli occhiali e liberando la lampadina dai cocci di vetro rimasti.

"Fortuna che ho sempre la cassetta degli attrezzi con me nel furgone, vado a prenderla....te la rimetto su provvisoriamente, domani vi conviene comprare un lampadario nuovo....."

E qui avvenne la mia Sliding Door....Il bivio della mia vita.

"Lascia, Donnie- gli ho detto- vado sotto io, che ho voglia di fumarmi una sigaretta...."

E così sono sceso io a prendere.la.cassetta, accendendomi quella che non sapevo fosse.la.mia.ultima.sigaretta. 

Se solo non avessi preso quella decisione, cazzo....

Ma da un lato.meglio così.

Perché se non fossi sceso io,sarebbe sceso Donnie.

Avrebbero ammazzato lui.

No, meglio così.... Non sarei mai sopravvissuto alla.morte di uno dei miei fratelli.....

È l unico mio rimpianto però.

Non ho detto loro che li amo.

Per l.ultima volta.

Che li ho amati fin dal mio primo respiro, del resto siamo nati insieme, a distanza di qualche ora, ok, ma nello stesso giorno, stessa cucciolata. Siamo sempre stati noi quattro.

E sempre, sempre li ho amati.

Non gliel ho detto, cazzo....

Spero solo che lo sappiano. Che in qualche maniera in questi anni lo abbiano capito.

Che perdonino questa testa di cazzo che ha solo pensato a loro, sempre.....

Dicevo, il furgone era parcheggiato due case dopo quella dei nostri amici, tempo di aprirlo, prendere la cassetta e buttare la cicca.... Ho sentito qualcosa che non andava.

L aria fu come se si fermasse, tutto attorno a me. Istintivamente posai tutto a terra, brandendo immediatamente i miei Sai, il mio Ikigai, la ragione della mia vita, tutto ciò che mi ha sempre contraddistinto come guerriero, come persona.

E restai in ascolto, trattenendo il respiro.

Finché non li vidi avvicinarsi verso di me e circondarmi, lì in quel vicolo.

Un nugolo di ninja bot di Shredder, il nostro acerrimo nemico.

Maledetti bastardi figli di puttana.

Sì può dire figli di puttana nell'.aldila?

Vabbè io l ho detto.....

Ad ogni modo, quegli stronzi maledetti, vestiti di nero e rosso, con le loro katane scintillanti nella luce dei lampioni erano tutti attorno a me.

"Dicci dov è tuo padre, tartaruga mutante....e forse ti risparmieremo la vita...." Mi sussurrarono con quel loro tono gelido che conosco fin troppo bene ....So bene cosa vogliono da noi....Vogliono uccidere nostro.padre. Solo perché un tempo era lui a guidare il Clan del Piede con onore e rettitudine, non come il loro capo, quel cane senza onore....Hanno trasformato un clan di samurai pacifico in un clan dedito alla.malavita e al crimine, che schifo veramente.....

"Col cazzo.... Mi dovrete uccidere prima!" Gli ho sussurrato altrettanto gelidamente.... 

Ora, forse avrei potuto immaginare che io da solo contro venti di loro magari, ecco, le mie chance di sopravvivenza erano ridotte al minimo sindacale..... Ma chissà perché, come sempre, ho voluto cavarmela da solo.

Ho pensato semplicemente che se chiamavo i miei fratelli, gli sarebbe successo qualcosa.

Dovevo sbrigarmela da solo.

E così ho fatto, ho combattuto strenuamente e per un bel po' sono anche riuscito a batterne un bel po'....

Finché.

La lama di una di quelle katane stramaledette non mi ha oltrepassato da parte a parte.

Il respiro mi si è mozzato all istante.

Ho cercato di restare in piedi e di combattere ancora con quel pochissimo di forza che mi restava, ma il mondo diventava sempre più nero davanti a me.....

Il sangue defluiva a fiotti, rapidissimo, me lo sentivo colare ovunque sulle gambe, sull addome...

Non c'è la facevo più.

L.ultima percezione che ho avuto di qualcosa di fisico è il corpo di Leo che mi stringeva a sé, mentre crollavo a peso morto su di lui.

Dovevo immaginarlo.

Non mi hanno visto rientrare e sono corsi a vedere che stesse succedendo.

Mentre lentamente la vita mi stava lasciando, ho visto Leo, pallidissimo, posarmi delicatamente a terra con un braccio mentre April e Casey mi sorreggevano piano il corpo, mentre con l.altro mulinava la sua katana contro quegli esseri, i miei fratellini più piccoli che facevano fuori gli ultimi rimasti a colpi di bastone e nunchaku, ho udito le parole di April giungere alle mie orecchie, lontane come.un.eco:

"Non lasciarmi,Raf, sei un fratello per me.....per favore.....per favore...."

Le urla di Micky che si è gettato su di me e la diagnosi di Donnie detta con un filo di voce.

Emorragia arteriosa.

Fanculo, di tutte le morti gloriose che potevo avere, proprio così devo morire, ho pensato mentre le loro voci giungevano sempre più lontane alle mie orecchie e il.mio corpo diventava sempre più un qualcosa di etereo, impalpabile.....

Sì, però che due coglioni l aldilà.

A sapere che fluttuavo e basta nel vento come la piuma di Forrest Gump, veramente non morivo.

Chissà se ci sono veramente questi Kami di cui parla sempre mio padre....

Mio padre, cazzo.

Non l. ho neanche salutato, porca puttana.

Se avessi mai saputo che sarei morto, stanotte prima di andare via lo avrei abbracciato. Gli avrei detto che lo amo più di me stesso, che fino al mio ultimo respiro sono stato grato di averlo avuto con me nella mia vita.

Che sono grato di ogni carezza, di ogni abbraccio, di ogni chiaccherata, di ogni incoraggiamento. 

E anche si, delle sgridate e delle bastonate. Perché mi hanno fatto crescere e perché ogni tanto me.le sono meritate.

Mi mancherà troppo.

Cazzo se mi mancherà.

E mi mancherà anche Lisa. Lei si, che si incazzerá perché non l. ho neanche salutata. Mi mancherà tutto anche di lei. Mi mancheranno i suoi capelli al vento, le risate e.la sua voce d angelo, la sua schiena bellissima, tutti i baci che ci siamo dati..... Soprattutto mi mancherà quel bagno che abbiamo fatto a mezzanotte nel nostro inaspettato primo appuntamento che inevitabilmente ha chiamato la nostra bellissima prima volta sulla spiaggia....

È stato tutto un sogno.

Un sogno proprio bello, però.


"Torna a casa, Raffaello....."


Un attimo.

Cos è questa voce lontana? È una voce tanto dolce e tanto bella....che siano davvero i Kami? 


"Torna a casa....non è il tuo momento....la tua famiglia ha bisogno di te.... Invecchierai e avrai una tua famiglia, dei figli....e proteggerai ancora tutti loro per molti, molti anni.....Vai, e metti giudizio.... Sei un guerriero valoroso, mostra questo e non cadere nella trappola dell'.imprudenza.....Ora vai....vai...."


Famiglia? Figli? Ma di che cazzo stiamo parlando, pensai....Calmi tutti! Non ho neanche vent anni!

Ma non feci in tempo a focalizzarmi su chi potrebbe essere quella voce che una voce più conosciuta e soffocata dal pianto mi rimbombò nella testa.

Una piccola vocetta che a volte trovo veramente fastidiosa, specie quando mi chiama dall altra parte del covo per raccontarmi qualche idiozia....

Ma che in quel momento mi sembrò la più dolce delle carezze:

"Raf.....Raf....ti prego .....ti prego torna da noi.....ti prego.... Ti amiamo, Raf....non puoi lasciarci.....Non puoi lasciarci, ti prego....."

Micky.

Il mio piccolo fratellino Micky.

Lentamente sentìì che il mio corpo non era più solo un entità fluttuante, ma stavo tornando a essere carne e ossa e guscio.

E respiro.

Lo stesso che sentií che mi sta donando proprio lui, il mio piccolo fratellino, con la respirazione artificiale, mentre sta piangendo talmente tanto che sentivo le sue lacrime bagnarmi il viso ogni volta che si abbassava su di me.

Stai a vedere che ora devo la vita proprio a lui, pensai 

E a Donnie e a Leo.

Lo sentivo, avevo la percezione viva del mio sangue che stavs smettendo di defluire dal mio corpo. Tutto merito del mio fratellino viola, il nostro piccolo nerd occhialuto e pieno di gingilli che manco gli alberi di Natale, solo lui sa come fa.a non avere un emicrania continua tra rilevatore a infrarossi,cuffie e auricolare e chi più ne ha più ne metta.

È lui che ha fermato l emorragia con le sue mani, aiutato da Casey, riconoscerei il suo tocco tra mille, è lui che mi ha sciolto mille volte le giunture incriccate a furia di massaggi....stava premendo forte proprio lì, dove mi hanno infilzato quei cani maledetti.

 La sentivo, la sua presenza silenziosa vicino a me ma operosa, come è lui, avevo la percezione delle sue lacrime, dei suoi singhiozzi leggeri, della sua paura di non riuscire a salvarmi.

Era lì, per me....con Casey, un amico vero, il primo che abbiamo avuto. Sapevo che non mi avrebbe lasciato, come non abbiamo fatto mai nessuno di noi con lui.

E.....dopo quasi vent'anni insieme riconoscerei pure la presa delle mani di Leo ovunque. Sono le mani con cui ho lottato nel dojo,che ho medicato più volte, che ogni tanto ho anche stretto, ho sentito attorno a me negli abbracci che ogni tanto ci diamo.

Mica possiamo sempre litigare, io e Leo.

Le stesse mani che ora stavano premendo ritmicamente sul mio cuore, che l hanno fatto tornare a battere....

Lo sentivo, mio fratello maggiore, era li che mi sussurrava con la voce spezzata:

"Torna da noi....torna da noi, testa di cazzo....ti prego....torna dalla tua famiglia..... Torna dai tuoi fratelli....Torna da me, cazzo, Raf....Torna da me...."

"Arrivo, Leo....arrivo...." Pensai idiotamente, prima di accorgermi che stavo respirando di nuovo.

Cazzo, sono vivo, ho pensato.

Sono vivo.

Oh porca puttana.

L ho scampata anche stavolta.

"Raf!" Urlarono tutti e tre i miei fratelli di gioia, mentre sentii Donnie provarmi il polso toccandomi il collo

"È vivo.... è vivo...." Riescí a sussurrare appena il mio fratellino viola,la voce soffocata da un singhiozzo di gioia....In qualche maniera debolmente, sono riuscito ad alzare un braccio per stringerlo a me, il mio piccolo fratellino.viola, che si accoccolò su di me, singhiozzando piano piano.

"Donnie.... Micky....." Sono riuscito a sussurrare appena, con gli occhi ancora chiusi....

"Siamo qui, Raf, siamo qui...." Mi sussurrò di rimando Donnie mentre

Micky, neanche a dirlo aumentò il volume dei singhiozzi smisuratamente, mentre lo sentii che mi abbracciava forte, le sue braccia attorno al collo, come fa da sempre da che ho memoria, mentre April al telefono, stava urlando di gioia a qualche operatore del 911:

"È vivo! È vivo! Si, è tornato a respirare, adesso!"

"Bentornato tra noi, vecchia canaglia...." 

Questo qui è Casey, cercava di scherzare ma si vedeva che è commosso e non poco.

"Idiota di un idiota....Cazzo...." 

Questo invece è Leo.

Ho riaperto gli occhi lentamente, giusto per vederlo sopra di me, gli occhi pieni di lacrime dietro la.maschera blu

"Hai finito di farmi morire, stronzo che non sei altro?" 

Lo conosco fin troppo bene, mio fratello maggiore, come l.elsa dei miei Sai. Voleva veramente cazziarmi in quel momento, lo voleva veramente tanto. Ma non ci riuscì perchè la commozione prevalse su tutto

"Credo di sì, Leo....scusami....scusatemi tutti....." Riuscii a sussurrare, mentre lui si appoggiò sulla mia spalla libera 

"Vaffanculo, Raf! Vaffanculo! Che ti è saltato in mente....dovevi chiamarci.... "

Ha anche ragione, non posso neanche dirgli niente, pensai....

"Non lo so Leo....ho solo pensato che vi avrebbero fatto del male.... Erano troppi, vi avrebbero massacrato..... volevo solo difendervi...."

"Rischiando la tua di vita! Che cazzo ti salta in mente, ma veramente! Ti odio, cazzo! Ti odio quando fai così! Se non fosse che sei quasi morto, ti picchierei di santa ragione!"

L arrivo dell'.ambulanza ha interrotto la giusta girata di mio fratello ma non me la.sono presa.... So che non lo pensa veramente cosa dice in quei momenti.... è solo spaventato ....lo so perché la mano che ho stretto nella mia finché non sono stato stabilizzato e non mi hanno caricato in ambulanza, era proprio la sua.


"Leo?"

"Dimmi, fratello?"

Siamo rimasti solo io e lui svegli in ospedale, mentre l.alba sta lentamente rischiarando il cielo dalla finestra della stanza dove sono ricoverato, con parecchi punti di sutura lì dove mi hanno gravemente ferito, una flebo di fisiologica da una parte e una sacca del sangue dei miei fratelli dall altra. Sì sono dati il cambio tutta la notte per donarmi quanto più sangue possibile perché solo noi abbiamo quel tipo di gruppo sanguigno, una delle tante gioie della mutazione. Gli sono profondamente grato di tutto. E li amo così tanto.

Ogni mio respiro è dedicato a loro, e lo sanno, penso guardando Donnie che sta dormendo con la testa appoggiata al letto da una parte, con gli occhiali e tutti i suoi gingilli da una parte, mentre Micky dorme dall altra, un braccio di entrambi sopra le mie gambe e l altro sotto la loro testa. I miei piccoli, tutta la mia vita, penso mentre accarezzo le loro testoline buffe, perse nel mondo dei sogni, rassicurando Donnie che non era colpa sua, è stata solo una brutta serata.

Casey e April so che stanno dormendo in corridoio, anche loro non vogliono saperne di andare via da qui.... amici come loro veramente sono una benedizione.

Sensei invece sta dormendo sdraiato su una brandina accanto al mio letto....Sorvolo sulla cazziata che mi sono preso, perché me la.merito e poco ci mancava che non mi mandava in ortopedia saccagnato dalle bastonate, ma da come.mi ha abbracciato stretto e baciato sulla fronte, so che in fondo.gli passerà presto. So che non smetteremo mai di amarci come padre e figlio e so che se c e del buono in me lo devo a lui.....

Come sorvolo sul.manrovescio che mi sono preso da Lisa, appena ha messo piede nella stanza. Era anche lei leggermente incazzata.

Ci.siamo scambiati poche parole, ma decisamente significative

"Sei un coglione!"

"Lo so...."

"Un idiota!"

"Si, lo so..."

"Un mascalzone!"

"Pure....."

"Uno zufolo!"

"Che cazzo è uno zufolo?"

"Non lo so, l hanno detto in Bridgerton e mi è sembrato un insulto appropriato, perché gli altri li ho finiti!"

"Ah ok.....Scusa, bambolina...."

"Fottiti!"

"Sai che ti voglio sposare un giorno....."

"Vaffanculo!"

"È un sì?"

"No, è un vaffanculo!"

"Però non hai detto no....."

"Arghhhhhhhhhh!"

Però non è andata via, è rimasta al mio fianco fino a poco fa, quando è andata via per andare a lavorare....

Io l ho salutata dicendole che la amo, lei mi ha mandato nuovamente a fanculo, però mi ha dato un bacetto e mi ha detto che se voglio sposarla un giorno almeno dovrei avere la decenza di essere vivo.... Per questo sono sicuro che le passerà.

Non ha torto, in effetti....

"È vero che mi odi?" Gli ho chiesto al mio fratellone e non so se è l effetto dei miei occhi da Bambi che sicuramente ho sfoggiato in quel momento, ma lui si è limitato a sospirare forte alzando gli occhi al cielo

"No.... Anzi.... Ti voglio fin troppo bene, testa di rapa.... Mi hai fatto morire di paura.... Ho veramente creduto che ti avremmo perso per sempre..... Questa volta più che l altra...."

Sospirai. Aveva pienamente ragione

"Lo so.....scusami Leo....sai che qualsiasi cosa faccio è per proteggere voi...."

"Ma noi sappiamo proteggerci Raf, noi ti vogliamo vivo con noi! Per favore puoi almeno pensarci su la prossima volta? Fammi almeno arrivare a vent anni di vita....."

"Te lo prometto, fratello.... Grazie di avermi salvato la vita.....grazie a tutti voi" Ho detto al nostro leader, vedendolo annuire e sorridere, mentre le nostre mani si stringevano sopra.il.lenzuolo bianco

"Va bene.... Non devi ringraziare.....per te questo e altro..... Sai....ti devo confessare un segreto...."

"Che segreto?" Gli ho chiesto incuriosito e lui sottovoce mi ha detto

"Ho suggerito io a Lisa, il termine zufolo.... indovina perché...."

A quella rivelazione sono caduto dal pero

"Non dirmi che....No cazzo, Leo non dirmi che ti guardi Bridgerton?"

"E che c e di male, mica puoi sempre guardare delle serie cazzute, ogni tanto devi guardare qualche idiozia...."

"Dimmi che lo guardi perché lo guarda Kristel...."

"No figurati, a lei sta sul cazzo....."

"Leoooooo! È una cagata in costume melensa e sdolcinata! E neanche hai il lusso di vedere una tetta ogni tanto come.nel.Trono.di Spade!"

"Sì, ma le attrici sono molto carine!"

"Ti perculerò da oggi in poi a vita, sappilo...."

"Dovresti restare vivo per farlo...."

Vaffanculo. Come sempre mio fratello mi sa infinocchiare molto ma molto bene. Sospirando ho assunto un tono solenne.

"E va bene! Va bene! Giuro solennemente di campare cent anni, solo per percularti vita Natural durante!"

"Ecco,bravo...." Mi ha risposto Leo e siamo scoppiati a ridere, godendoci quel momento felice, uno dei tanti di questa nostra vita che spesso assomiglia più a una montagna russa.

Ma è la vita che amiamo, con.le.persone che amiamo.

E finora nessuno vuol scendere dalla corsa. E speriamo di non farlo per molto.tempo. ancora.

   
 
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