"tu sorridevi, cercavi un modo per proteggermi. Però non c'eri quando volevo che tu fossi qui, bastasse solo una stupida canzone per riuscire a riportarti da me, soltanto un'ultima canzone per riuscire a ricordarmi di te" -Irama "Tu no"
Sette mesi.
Sette mesi da quando sono morti in quel terribile incidente, faccio ancora fatica a capire come sia possibile, di come la polizia abbia preferito chiudere il caso fregandosene i ciò che è successo perché "non c'erano prove".Dopo la morte dei miei genitori mi ero trasferita momentaneamente a casa dei miei nonni materni, unici parenti in vita ma dopo ciò che è successo non riesco a sentirmi più a casa in questo paesino di campagna. Avevo bisogno di ricostruire la mia vita, cercare di andare avanti, soprattutto per loro. Prima che morissero, avevo in mente di andare a vivere in una città più grande, soprattutto dopo l'università. Mia madre mi aveva sempre appoggiata in tutto, mai costretta a fare nulla. Era la mia migliore amica.
Ma lei ora è morta e io mi sento terribilmente sola. Ho scoperto, dopo la loro morte che mi avevano lasciato un po' di soldi che avrei potuto prendere se avessi deciso di trasferirmi dopo l'università e che continuavamo a metterci dei soldi ogni mese in modo da iniziare la mia vita almeno per i primi mesi. Ma ora i miei piani sono totalmente cambiati, sono cadutain una forte depressione, non sono più riuscita ad andare all'università e, dopo sette mesi, ho deciso insieme alla mia psicologa e sotto consiglio di mia nonna di trasferirmi a Londra e sfruttare quei soldi in questo modo. Cosi ho trovato un monolocale a 20 minuti dal centro di Londra per iniziare questa nuova vita. Non so cosa mi aspetterà da questo nuovo inizio, so solo di avere tanta paura perché sarò completamente da sola. La pura di non farcela, di non riuscire a stabilizzarmi in questa grande città è tanta. Ma devo farlo, per me e per loro.