Anime & Manga > Fairy Tail
Ricorda la storia  |      
Autore: frqncwscq    13/04/2024    1 recensioni
Tra gli uffici della Fullbuster Company girano voci riguardo una coppia particolare, e si sa, le voci non sono mai solo voci.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Gray Fullbuster, Gray/Juvia, Lluvia
Note: AU, Lemon | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

And we kept everything professional
But something's changed, it's somethin' I, I like
They keep watchful eyes on us
So it's best that we move fast and keep quiet

(I Can See You – Taylor Swift)

Tra gli uffici della Fullbuster Company calò il silenzio. Una porta si era appena chiusa sbattendo con forza, facendo tremare tutti gli impiegati. Si guardarono tra loro, chiedendosi cosa fosse accaduto all’interno dell’ufficio del loro capo. Passi forti e veloci si avviarono tra le postazioni, scorgendo un signor Dragneel in completa confusione. Se fino a quel momento in molti non vollero alzare la testa, si rasserenarono dopo aver visto il suo assistente.
"Dov’è la signorina Lockser?" chiese Dragneel.
Il gelo avvolse le spalle della ragazza, provocandole una scarica lungo la spina dorsale.
"Cos’hai fatto, Juvia? È per quel file che hai perso?" chiese una sua collega sottovoce.
"Cazzo..." sussurrò. Alzò lo sguardo, incontrando quello freddo e distaccato di Dragneel. Posò gli occhiali e si alzò senza fare troppe storie. Avvertiva gli occhi di tutti su di lei, e quella sensazione era terribile. Non sapeva non fosse per quello che aveva combinato giorni prima e che pensava - sperava - che nessuno scoprisse, neanche il capo. Ma se pensava di fare la furba nell’agenzia più prestigiosa della città si sbagliava di grosso.
Il tragitto dalla sua postazione all’ufficio sembrava interminabile. Giurò di aver visto una signora, quella dai capelli rossi sempre raccolti che tanto ammirava, guardarla in un modo strano. Si girò un paio di volte per guardare il signor Dragneel, sempre vestito di tutto punto con la sua immancabile cartellina che portava ovunque. Ora camminava più lentamente, ma era teso. Arrivati davanti alla porta dell’Inferno l’uomo fece un passo indietro.
"Non posso entrare. Il signor Fullbuster vuole vederti personalmente."
Juvia deglutì. "Posso almeno sapere se è arrabbiato?"
"Arrabbiatissimo. Incazzato, direi. Scusa il francesismo."
Juvia sistemò di poco la gonna zaffiro, lunga fino alle ginocchia, ormai stropicciata a causa della mezza giornata passata seduta, poi sistemò la camicetta bianca chiusa fino all’ultimo bottone, infine portò in avanti i lunghi capelli blu. Respirò a pieni polmoni e aprì la porta.
Gray Fullbuster le dava le spalle, guardava il paesaggio urbano dalla grande vetrata. Quando sentì la porta chiudersi finalmente si girò.
Si schiarì la voce.
"Lockser." disse solamente, guardandola dritta negli occhi.
"Signor Fullbuster, posso spiegare..."
"No, non c’è niente da spiegare." si avvicinò all’enorme scrivania, prendendo un foglio che le porse immediatamente. "Questo è il file incriminato. Fortunatamente, sono riuscito a stamparlo prima che tu lo perdessi. Considerati fortunata."
Juvia finalmente tornò a respirare. Da fuori, Natsu Dragneel cominciò ad allontanarsi dall’ufficio.
"Perché mi ha convocata allora, se è tutto risolto?" chiese, guardando altrove.
"Smettila con le formalità, Natsu se n’è andato."
Gray si era avvicinato, poggiando le mani sui fianchi della ragazza. Lei perse un battito.
"Sei impazzito? Natsu mi ha detto che eri incazzato, cos’è questa storia?" disse quasi in un sussurro, guardandosi attorno. Juvia era visibilmente confusa, tolse le mani e si allontanò di poco.
"Ero ovviamente incazzato, come ti salta in mente di nascondermi un fatto così grave? In un’altra agenzia ti avrebbero licenziata immediatamente." rispose, buttando le mani in aria.
"Lo so Gray, mi dispiace. Avrei dovuto dirtelo prima, l’avrei fatto a tempo debito." rispose, guardandolo dritto negli occhi. Juvia era davvero dispiaciuta; nonostante diventare impiegata di un’agenzia di marketing non fosse il suo sogno aveva comunque un lavoro da portare avanti. Gray si sedette sulla poltroncina difronte alla scrivania passandosi una mano sulla faccia. Prese alcuni fogli e cominciò a scrivere alcuni appunti. Juvia si avvicinò di poco per vedere cosa stesse scrivendo, notando un’enorme pila di fogli ancora da compilare. Prese a mordersi le labbra.
"Devi essere stanco…"
"Lo sono, ma sono anche molto stressato." disse con gli occhi ancora puntati sui fogli.
"Se non hai bisogno di altro, io torno a lavorare."
La ragazza andò verso la porta, pronta ad aprirla. "Buona giornata."
Juvia si trovò spalle alla porta in pochi secondi. Il suo capo, Gray Fullbuster, era davanti a lei. In quel momento era inevitabile pensare a come si fossero spinti così lontano: tutto era cominciato con qualche incontro casuale a un pub, qualche parola di troppo e un goccio di birra in più è stato quello che era servito a entrambi per cominciare una relazione segreta. Colleghi di mattina, amanti la sera. Ma sapevano entrambi che quella regola stava per essere infranta.
"Gray… Non vorrai…"
"Aiutami a togliere lo stress, ti prego."
Juvia lo baciò ancor prima che Gray si avvicinasse. Juvia sapeva di aver bisogno di un suo bacio in quel momento, ma sapeva anche che non era giusto. Era pericoloso, ma allo stesso tempo non le fregava molto. Era incoerente, lo sapeva, e le piaceva.
Gray prese a morderle il labbro inferiore e così fece anche lei. Le mani di lui erano tornate sui fianchi di lei, ogni tanto le prendeva delle ciocche di capelli, mentre lei teneva le mani sul viso di lui. Quel bacio sembrava interminabile, non volevano fermarsi, ma dovevano. Una volta allontanati si guardarono intensamente.
"Ho sempre voluto sapere cosa si provi fare sesso qui." disse seria.
Una scintilla apparve negli occhi di Gray. "Oggi lo scoprirai."
Gray la prese in braccio, Juvia gli avvolse la vita con le sue gambe e ripresero a baciarsi. Ora il bacio era più intenso, le loro lingue erano intrecciate come i loro corpi. Gray buttò via le carte, appoggiò Juvia sulla scrivania baciandole il collo, poi si sedette sulla poltroncina.
"Non ci vedranno da fuori?" chiese Juvia.
"Noi possiamo vedere loro ma loro non possono vedere noi."
Gray si leccò le labbra. Allargò le gambe di Juvia e lei arrossì. Quel giorno decise di indossare quelle mutande in pizzo che tanto fecero impazzire Gray la prima volta che fecero sesso. Si passò una mano tra i capelli.
"Ti strapperei tutto se solo non fossimo qui." disse, alzandole la gonna fino alla vita e spostando di poco le mutande. Juvia cominciò a guardare altrove, come ogni volta che arriva quel momento. Gray toccò delicatamente la sua intimità, già umida. Passò le dita sopra il clitoride e la vide respirare più velocemente. Sapeva che lì le piaceva molto, ma non l’avrebbe soddisfatta così velocemente. Continuò il suo gioco fino a quando, improvvisamente, mise due dita. Juvia quasi non urlò, ebbe il riflesso di tapparsi la bocca con una mano. Quando Gray cominciò a muovere dovette poggiare l’altra mano. Gray le muoveva prima lentamente, poi velocemente, mentre Juvia ansimava piano. Con la lingua prese a leccare il clitoride, e lì Juvia non ci vide più: cominciò a gemere, vide Gray concentrato nel suo lavoro e si eccitò sempre di più. Gray smise di leccare e con l’altra mano cominciò a stimolare il clitoride. Improvvisamente Juvia cominciò a tremare e si aggrappò ai bordi della scrivania. Era venuta, e Gray era soddisfatto. Juvia ansimava forte, si toccava il cuore.
"Batte per il lavoretto che ho fatto?" chiese lui ghignando, avvicinandosi al viso di lei.
"Stai zitto." Juvia si alzò e spinse Gray per far sì che tornasse seduto.
Gray aveva capito cosa stesse per fare, e l’eccitazione prese il sopravvento. Juvia si mise sotto la scrivania, quasi sembrava nascosta, prese a sbottonare, abbassò la zip e con esso il pantalone insieme ai boxer. Il membro di Gray era eretto davanti a Juvia e lei era pronta a dargli piacere. Lo prese con una mano, mentre con l’altra si prese i capelli come per formarli in una coda.
Prese prima a leccargli solo la punta, poi cominciò a muovere la mano solo quando lo mise interamente nella sua bocca. Gray si lasciò buttando all’indietro la testa e gemendo forte. La mano che prima era poggiata sul bracciolo ora stava sulla testa di Juvia, come a invitarla ad andare più veloce. Lei capì il messaggio forte e chiaro e aumentò la velocità della mano. Fu questione di pochi minuti, Gray era già eccitato da quando la vide varcare la porta.
"Sei stato veloce." disse lei, ingoiando il suo seme e asciugandosi quel rivolo che usciva dal lato della bocca.
Lui teneva ancora la testa all’indietro e non intendeva muoversi. Juvia si avvicinò e lo baciò con trasporto. "Forse è meglio se torno a lavorare, sono qui da molto." disse lei, aggiustandosi la gonna.
"Torna qua, ti prego." disse, allargando le gambe e facendole notare come il suo membro fosse ancora dritto. Dopo un momento di incertezza lei lo assecondò: tolse lentamente le mutande mettendosi a cavalcioni su di lui, unendo i loro corpi.
Fuori dalla porta, Natsu Dragneel era ancora lì, che sorvegliava i due amanti.
Tra gli uffici i dipendenti tornarono a parlare poco dopo che Juvia si alzò. Girava voce che il capo avesse un’amante all’interno dell’agenzia, ma nessuno riuscì mai a beccare i due in flagrante. I sospetti caddero tutti su di lei, fino a quando non si sentì la porta aprirsi: Juvia era in lacrime e teneva la testa bassa per non farsi vedere, ma singhiozzava piano. Immediatamente i dipendenti cessarono le loro voci e tornarono nuovamente a lavorare.
"Cos’è successo?" chiese una sua collega.
"Ho avuto una strigliata." disse asciugandosi le false lacrime, sedendosi. "Mi ha detto di fare più attenzione, non chiuderà un occhio un’altra volta."
La collega le lasciò il suo spazio per riprendersi. Quando lei si allontanò Juvia ne approfittò per sistemare il colletto della camicia, per non far vedere il succhiotto sulla clavicola.  

.
.
.
(questa ff era già stata pubblicata quasi un anno fa, ma per un mio stupidissimo errore è stata eliminata.)

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Fairy Tail / Vai alla pagina dell'autore: frqncwscq