Sbarri gli occhi, Achille. Come è accaduto un simile prodigio?
Priamo è in ginocchio, davanti a te, gli occhi umidi di lacrime.
Con voce rotta dall'affanno, ti supplica la restituzione di Ettore e bacia la tua mano.
Ha ragione. Sembra il tuo padre lontano, Peleo.
Nemmeno lui vedrà il tuo ritorno.
Forse, Ettore aveva ragione a chiedere la restituzione delle sue spoglie a Troia.
Sospiri e osservi ancora la prostrata figura del re troiano. Che senso ha quest'ira infinita?
Ettore è morto. Hai vendicato la morte di Patroclo.
Lo scempio delle sue spoglie mortali non ridarà la vita alle ceneri del tuo amato.
Ti alzi e aiuti il vecchio re a fare altrettanto. L'ira, che credevi eterna, è svanita, come un miraggio in una calda giornata estiva.
Ora sai quello che devi fare.