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Autore: Barby_Ettelenie_91    26/04/2024    0 recensioni
Arwen si sta dirigendo ai Porti Grigi quando una visione mette in dubbio il suo amore per Aragorn, così decide di non partire per scoprire cosa in realtà le nasconde il suo futuro marito che si stava preparando alla guerra
Genere: Demenziale, Parodia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, Crack Pairing | Personaggi: Aragorn, Arwen, Elrond, Eomer, Legolas
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Arwen, dopo molte insistenze da parte di suo padre, si decise a partire per le Terre Immortali nonostante il suo cuore fosse affranto. Non era del tutto sicura di aver preso la decisione giusta.

Quando ormai non mancava molto all’arrivo ai Porti Grigi, una visione la fece fermare. Non vide nessun pargolo, né tantomeno il marito in età da pensione che la guardava ancora con gli occhi a cuoricino. Vide Aragorn che correva sorridendo felice in un bosco, sempre più lontano da lei. Sullo sfondo una torre nera come l’ebano, che di certo non era quella di Minas Thirith.

Turbata, mollò la carovana per tornare a casa.

“Padre, tu che hai il dono della preveggenza… che cos’hai visto? Che significa la mia visione?”

Il padre sbuffò con gli occhi al cielo. Ma sua figlia non poteva sposare un altro elfo come tutte le ragazze normali e lasciarlo quietare almeno per un paio d’anni?

“Arwen non è così semplice… sai, spesso gli uomini sono volubili…”

L’elfa lo fissò truce.

“Insomma, lui è partito per la guerra e si è trovato un’altra persona?!”

Il sovrano di Gran Burrone non osò aprire bocca, ma la sua faccia parlava da sola.

“Cosa?! Quel maledetto mascalzone! E io che pensavo di regalargli la mia immortalità… ora però mi sente! Vedrai se non mi sente! Padre fai preparare i cavalli e portami da lui!”

Elrond, rassegnato, non poté fare altro che assecondare la figlia incazzata.

 

*

 

Quando Elrond e Arwen arrivarono all’accampamento degli uomini di Rohan furono ricevuti con grande sorpresa da re Théoden e i suoi sottoposti. Mai si sarebbero aspettati una simile visita. Davanti allo sguardo insofferente di Arwen, Elrond, con un certo imbarazzo, fu costretto, però, a liquidare i convenevoli per sapere dove fosse Aragorn.

Lo incontrarono poco dopo, che chiacchierava con Legolas davanti a un piccolo falò, mentre Gimli russava fragorosamente dietro di loro.

“Tu… sporco schifoso traditore! Allora è lui l’altra persona con cui te la fai!”

I due guardarono sconvolti Arwen, allibiti dal suo comportamento, senza capire a cosa si riferisse.

“Figlia mia, calmati, per favore!” s’intromise Elrond, cercando senza successo di placare la sua ira. “No, è che lei ha avuto una visione, e…”

“…pensava che io fossi l’amante di Estel?” concluse la frase Legolas al posto suo. “Assolutamente no, il mio cuore è già impegnato!” esclamò quasi ridendo di quella sciocca supposizione.

Elrond notò lo sguardo dolce che rivolse per un attimo al nano che russava, ma preferì ignorarlo per il bene della sua sanità mentale.

“E allora chi è?” riprese Arwen battagliera.

Aragorn si mosse un po’ a disagio, non sapendo bene da che parte cominciare.

“Ecco, vedi… io ti ho amata dalla prima volta che ti ho vista, non ti ho mai tradita. Solo che… ecco… di recente ho conosciuto un’altra creatura. Te lo avrei detto alla fine della guerra, te lo giuro! Lui è… beh, è diverso. Non so se mi puoi capire… non so nemmeno se possa amarmi a dire il vero, però io amo lui, da quando l’ho conosciuto. Al cuore non si comanda! Per questo non posso più stare con te.”

Aragorn restituì nuovamente ad Arwen la Stella del Vespro, che questa volta la riprese quasi strappandogliela di mano.

“Non sono così stupida, Estel! Mi vuoi almeno dire chi è adesso? Non sarà mica quel giovane guerriero biondo, carino, che stava con Théoden?”

L’uomo negò con forza.

“Éomer? Ma no, che dici! Io mi sono innamorato di Barbalbero. Lui è un Ent… e ora anche signore di Isengard, dopo aver sconfitto Saruman con gli altri alberi della foresta! È lì che l’ho incontrato. Lui è speciale per me! Mi dispiace…”

Il tempo di finire la frase che Arwen svenne a quella scioccante rivelazione.

Anche Elrond rimase sconvolto, ma si riprese quasi subito.

“Mia figlia stava per buttare alle ortiche la sua immortalità per un… un… un depravato come te! Un Ent, io sono senza parole! Lo sapevo che questa storia non sarebbe finita bene, vuoi uomini siete inaffidabili!”

Aragorn non poté fare altro che chinare il capo e subire la predica in silenzio. In fondo lo capiva quel poveretto. Un genitore vuole sempre il meglio per i propri figli.

“Ehm, scusate? Vi ricordo che Arwen è ancora svenuta! Dovremmo aiutarla invece che litigare…” fece timidamente presente Legolas.

Elrond ritornò di colpo al presente.

“Ah sì, giusto… anzi no, aiutatemi a metterla su un carro, quando si sveglierà saremo quasi arrivati ai Porti Grigi, senza che si rimetta a fare cagnara. Almeno potrà finalmente partire, dimenticarsi questa brutta storia, e magari anche sposarsi con un altro elfo, come tutte le giovani elfe normali!”

Legolas e Aragorn si allontanarono in tutta fretta, per tornare poco dopo insieme a Éomer alla guida di un piccolo carro.

Il giovane scese con un agile balzo, per poi sollevare delicatamente la principessa elfica ancora svenuta.

Arwen cominciò a dare segni di ripresa mentre era ancora tra le braccia di Éomer che la stava sdraiando sul retro del carro.

“Oddio, la mia povera testa… ehi, ma tu chi sei? Lo sai che proprio un bel ragazzo?”

“Mi chiamo Éomer, mia signora. Grazie del complimento, ma non lo merito. Voi piuttosto siete una stella in mezzo agli uomini. Spero che ora stiate meglio!”

“Ora sto decisamente meglio, in tua compagnia e senza più sentire Estel che straparla su amori impossibili!”

Civettando ancora sfacciatamente con il cavaliere, Arwen si accorse solo in quel momento che suo padre, Estel e Legolas la stavano fissando.

“Figlia mia, si può sapere che stai facendo adesso?” chiese il padre esasperato.

“Stiamo solo facendo conoscenza!” gli rispose lei risentita. “Tu non sei sposato, vero?” chiese poi rivolta a Éomer.

“Ehm, no…” poi notò le facce truci degli altri presenti. “Cioè, volevo dire, no, ma ho già una fidanzata, ci sposeremo alla fine della guerra!”

“Uffa, ma non è giusto! Gli uomini sono tutti pessimi, non ci si può fidare di nessuno! Sono bella, immortale, principessa di un grande regno, eppure non mi vuole nessuno…”

Legolas fece cenno a Éomer di lasciarla stare e scendere dal carro, poi la raggiunse.

“Arwen, forse non hai ancora trovato la persona giusta… sono certo che a Imladris ci fosse qualcuno che ti amava e disposto a chiedere la tua mano, ma tu eri troppo impegnata a osservare gli uomini. Forse se tu ti decidessi a partire, magari quell’elfo ti aspetta ancora nelle Terre Immortali…”

La principessa lo guardò allibita ma poi cominciò a riflettere. In effetti qualcuno che era sempre stato al suo fianco c’era, ma era stata troppo cieca per accorgersene, troppo presa da quel mascalzone di Estel.

“Padre!”

“Sì, tesoro?”

“Partiamo subito, devo vedere una persona, ho un sacco di tempo perso da recuperare!”

Elrond rimase sorpreso dal repentino cambio di umore della figlia, ma fu più che felice di accontentarla. Finalmente i suoi problemi erano finiti! Legolas si meritava un monumento!

Pochi minuti dopo Elrond e Arwen, a bordo del carro, erano già lontani.

Aragorn e Éomer guardarono Legolas incuriositi.

“Sì può sapere cosa gli hai detto?”

“La verità… è da quando avevano tipo cinquecento anni che Thamais le corre dietro come un cagnolino, ma quell’altra non se n’era mai accorta!”

“Peccato però, era così bella…” sospirò Éomer.

“Éomer, ma insomma!”

Il giovane guerriero si scusò imbarazzato al rimprovero degli altri, poi decise di allontanarsi.

Uno sbadiglio attirò l’attenzione di Legolas e Aragorn mentre tornavano davanti al fuoco per ravvivarlo.

“Che cosa succede? Mi sono perso qualcosa?” chiese Gimli con voce assonata.

“No caro, torna pure a riposare.” Gli rispose Legolas con dolcezza.

“Alla fine tutto è bene quel che finisce bene!” esclamò Aragorn, finalmente libero di struggersi per il suo amore impossibile, ora che non aveva più impegni matrimoniali da mantenere.

 

 

 

 

Angolino dell’autrice

Buonasera mellyn!

Se siete arrivati in fondo a questo delirio vi faccio un sacco di complimenti! A volte la mia fantasia malata parte per la tangente partorendo cose assurde! xD

Chi mi conosce sa che non sono una grande fan della coppia Arwen/Aragorn, ma a lei, poverina, mica voglio così tanto male! E in fondo alla fine un fidanzato glielo abbiamo trovato lo stesso…

Legolas/Gimli invece penso sia una delle mie pochissime NOTP, ma qui dentro sono tutti pazzi quindi diamo un pochino di spazio pure a loro! xD

Ora che ho perso anche l’ultimo briciolo di dignità di fanwriter che avevo vi saluto! xD

Se vi va di lasciarmi un commentino però andateci piano con gli insulti per favore! xD

Alla prossima (spero!)

Barby

   
 
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