In un epoca ignota, nei reconditi luoghi sacri, è stato stretto un vincolo.
-Atsumori, abbiamo contaminato tre ragazzi con la “Eg8910”, che facciamo?
-Nulla. Dobbiamo avvertire i genitori che i loro figli hanno perso la vita, e quando si rassegneranno, noi cercheremo di riportarli a nuova vita. Ora come ora, non possono controllare il potere che gli abbiamo assegnato. Sono degli inetti.
-Ma loro non sono morti…
-Questo lo so, cretino! Ora dobbiamo assegnare ad ognuno di loro dei nuovi nomi.
-Li chiameremo in modo specifico?
-Sì. Alla riccia blu, daremo il nome Desy. Alla volpina arancione, il nome Licia, e alla restante il nome Sara. - dichiarò, paziente.
-Ok. Chi darà la notizia ai loro genitori?
Sorrise, sardonico.-Tu.
-Cosa?!
Le tre prescelte vissero vigilate da Atsumori per molti anni, controllando la loro forza e la loro trasformazione. La loro esistenza iniziò a tredici anni.
-Ragazze,mi raccomando:Non trasformatevi in pubblico!
-Ok!-, risposero quelle in coro, sorridendo.
-Comportatevi bene. A scuola si imparano molte cose interessanti, ma sia chiaro: non si lotta!
Licia si avvicinò ad Atsumori e bisbigliò: -Io odio in qualche modo questo luogo… Non credo che riuscirò a resistere
-Beh. Se non riuscirai a resistere alla scuola, riuscirai a resistere senza il risotto ai frutti di mare.
-No! -,strepitò quella.-Il mio piatto preferito!
-Se andrai a scuola, potrei chiudere un occhio e continuare a preparare quel piatto. Sempre se andrai a scuola, ovvio.
-V-Va bene…
E così iniziò la prima giornata scolastica per le piccole eroine.