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Autore: Karen Jaga    12/09/2003    3 recensioni
In alcuni parti è noiosa,mentre alla fine credo che...ve lo aspettiate!
NdAmministrazione: secondo il regolamento, l'introduzione deve contenere un accenno alla trama o una citazione significativa ripresa dalla storia. L'autore deve perciò provvedere a modificare questa introduzione (può contemporaneamente cancellare in autonomia questo messaggio)
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il ritorno di Ginny

 

“Takao devi fare le pulizie! Ritorna indietro!”

“Uffa, Ilary non ti sopporto più, perché mi fai questo?”

“Perché sei troppo scapestrato e qualcuno ti dovrà pure insegnare l’educazione!”

Sempre così, Ilary e Takao. Sono sempre in lite! Però quel giorno Takao era strano, e fece le pulizie senza fiatare, tranne quei pochi uffa, perché sempre io!

Ilary, vedendo questo spettacolo, non fece come le sue compagne, ovvero sorridere e sghignazzare, ma si preoccupo!

“Kappa?” Ilary si era diretta in giardino a trovare il professore per chiedergli consiglio su Takao. Il prof. Era seduto sul prato, e stava digitando al computer.

“Come? Ilary, cosa c’è? Takao è scappato?”

“No, è restato a fare le pulizie!”

“Cosa? Ma come è possibile?”

“Non chiederlo a me! Sembra che in questi ultimi giorni sia perso. E’ per caso per il ritorno dei suoi amici?”

“Non lo so! Rei arriva domani, Kei non si sa dove sia e Max arriva fra due giorni, perché si ritrasferisce qui con la famiglia!”

“Ilary” una delle sue compagne di classe si avvicinò a Kappa “Takao a finito tutto.”

“Ha finito tutto… ma l’ha fatto bene?”

“Sì, direi quasi perfetto!”

“Spaventoso! Grazie…”

La ragazza si allontanò… chissà questo improvviso cambiamento di Takao, era davvero strano, bisognava indagare.

Kappa e Ilary si dettero appuntamento nel giardino comunale, per scoprire cosa passava per la testa a Takao.

 

Intanto, Takao era ritornato a casa.

“Ciao nonno sono a casa!”

“Takao, ti devi allenare se vuoi diventare un bravo spadaccino!”

“Sì nonno, stasera ci alleneremo!”

“Come osi dire di n… ha detto sì!”

Il nonno era così stupito che casco sopra i suoi bonsai!

Entrato in camera, posò la cartella e si mise sopra la scrivania. La sua mente volava e ripensava… Dopo un po’ tirò fuori dalla scrivania una fotografia.

Era la foto di una famiglia…quella di Max. C’erano lui, sua madre, il padre molto bello (parere mio!!!) I due fratelli maggiori, la più piccola e

“Takao! C’è un tuo amico alla porta!” Il nonno l’aveva chiamato. Di fretta riposo la fotografia dentro il cassetto e scese.

“Kappa, cosa ci fai qui?”

“Takao, devo parlarti!”

“ Ehi, ragazzo ti fermi a mangiare da noi?”

“Ehm…non lo so…io…?”

“Dai professore, nonno resta! Viene Kappa telefona a tua madre.

“Sì…”

Il pranzo fu piacevole tranne alcuni scatti di nonno J che voleva vedere se Takao riusciva a schivarli! Dopo pranzo andarono sopra, in camera di Takao. Lui si mise a sedere alla scrivania, mentre Kappa si mise sopra il letto!

Ci furono pochi minuti di silenzio, nei quali Kappa cercava di formulare delle domande adatte, mentre Takao era tra le nuvole, delle bellissime nuvole a forma di occhi verdi.

Alla fine K si decise:

“Takao, cosa ti succede? Sei così strano… fai le pulizie, non litighi con tuo nonno, non sei più così impudente.”

“Professore, io”

“Ahhhhhh!” La finestra della camera si ruppe e ne entro un sasso, in cui c’era raggomitolato un fogliettino.

“Professore tutto a posto!” Chiese Takao rialzandosi, e dirigendosi verso il sasso.

“Sì, ma che cos’era?”

“Professore…”

Takao aveva letto la lettera.

“ hanno rapito Ilary!”

“Cosa? E ora come facciamo, cosa facciamo?”

“Qui dice che bisogna trovarsi sopra una una collina dietro a questa cosa… è dove andavo ad allenarmi, perché l’hanno rapita, proprio ora, poi!”

Takao si precipito di fretta fuori di casa, con nonno J che lo rincorreva insieme al professore.

 

Dopo pochi minuti si ritrovo davanti alla collina. Era vasta e verde, e davanti a lui un uomo. Aveva un mantello intorno a tutto il corpo, ed aveva un’espressione divertita e maligna.

“Cosa vuoi? Perché hai rapito Ilary? Come sta?”

L’uomo non fece parola, tirò indietro il mantello e dietro di lui c’era Ilary. Imbavagliata e legata, non era stata picchiata, dovevano averla presa di sorpresa.

“Ilary”

“Kappa, sei arrivato.”

L’uomo improvvisamente punto il dito contro Takao, poi dal basso fece capolino un arena da Beyblade. L’uomo voleva sfidare Takao.

“Vuoi sfidarmi? Vediamo di che pasta sei fatto!

In posizione, pronti, attenti e lancioooo!”

Il bey di Takao atterrò fortemente sull’arena con una incredibile velocità, invece il bey dell’uomo…non c’era.

“Ehi, dov’è il tuo…” Prima che potesse dire bey, il suo dragon era fuori dall’arena. Come era possibile!?

“Non non può essere!” Si disse Takao tra se e se.

L’uomo rise in un modo schifosamente maligno, e parlò per la prima volta.

“E tu, saresti così potente? Pensavo meglio, ma m i dovrò accontentare… tira fuori il tuo dragon!”

Perché voleva vedere Dragon? Cosa avrebbe guadagnato?

“Vorrà scoprire il suo segreto, sta attento Takao, mi sembra poco raccomandabile!”

“Senti” lo strano uomo prese a parlare “se tu mi fai vedere Dragon, io lascio la ragazza, O.K?”

Takao non sapeva cosa fare. “- Non so cosa fare, però se gli faccio vedere Dragon, lui lascia Ilary, o la va o la spacca!”

“D’accordo, ma tu slega Ilary”

L’uomo sorride e slega Ilary. Lei si dirige verso di loro, e Takao è pronto a lanciare.

“Ilary, tutto a posto?”

“Sì”

“Takao andiamo via, dai!”

“No, professore. Ho dato la mia parola.”

Takao lancia il suo Bey, la sua forza nel tirare il bay, lo fa roteare velocemente, ed una luce azzurra compare.

L’uomo inizia a ridere, mentre Takao lo guarda sbigottito.

“Perché ridi?”

“Sei uno sciocco, ora potrò prendere l’energia del tuo bit power, così il mio padrone sarà fortissimo!”

Il suo braccio destro è una specie di apparecchio che assorbe un energia molto particolare.

“Takao, vuole prendere il tuo bit, ora cosa facciamo??”

Il suo bit sta per essere risucchiato, quando una cosa o qualcuno colpisce l’uomo, interrompendo il processo, così che Dragon tornasse nel suo bey.

Takao si avvicinò al suo bey sollevato nel sapere che fosse ancora salvo.

“Ma chi sarà mai stato ad aiutarmi…mh?!”

Dall’alto una figura snella e femminile fece capolino davanti a loro. Era girata di spalle e non si vedeva il suo viso tranne i suoi capelli lunghi rossi.

“Takao, hai visto? Chi sarà mai?”

Ma Takao non sentiva. Intanto la ragazza si avvicinò all’uomo. Quando la vide in faccia, sul suo volto si dipinse un’espressione di terrore. Indietreggio freneticamente e cerco di dire qualcosa:

“Ma tu-tu-tut- tuu sei la figlia di…di”

“Sì, sono sua figlia, perché ora non sparisci?” Aveva una voce dura, ma così dolce.

“Su-su-SUBITO!!!Ahhhhhhhhhh!”

Scappò via come se avesse delle ruote alle gambe.

Tutti tacerono per pochi minuti. A interrompere il silenzio era stato Takao:

“Non puoi essere, tu sei…”

“Umpf… ahahahaha!” Si mise a ridere, e si girò di scatto.

“Ciao Takao, come stai?”

“Per la miseria che bella!”

“Ehi professore non credo che abbia bisogno di commenti!”

“Dai, Ilary non mettere il broncio.”

Era una ragazza molto carina. Aveva dei lunghi capelli rossi, e dei bellissimi occhi verdi smeraldo. Era magra, ed aveva un viso miolto dolce.

“Takao…la conosci?” Chiese il professore.

“Ah, allora tu sei il professor Kappa, molto piacere di conoscerti! Max mi ha parlato tanto di te e tutti gli altri.”

“Ma”

“Ehi, Ginny”Takao si era ripreso “mi vuoi far venire un infarto!?”

“Scusate se esisto… ti chiami Ginny, vero?” Ilary sembrava un po’ scocciata.

“Sì, e tu?”

“Io sono Ilary.”

“E’ una nostra compagna di classe”

“che mi fa sempre fare le pulizie!”

“Perché te le meriti!”

“Cattiva!”

“Tacchino allora non sei cambiato, tranne il fatto che mi sembri dimagrito o sbaglio?!”

“Vedi, sono dimagrito, te l’avevo promesso, no?”

“Scusa, ma tu chi sei, me lo volete dire” Dissero in coro il professore e Ilary.

“Io? Io sono Ginny, ho 12 anni e sono la sorella gemella di Max, a siamo di gemelli diversi, sapete?”

“Cosa? Dissero sbalorditi Ilary e il professore, mentre Takao si metteva una mano sulla faccia.

“La sorella di Max”

 

CONTINUA…

 

Che ve ne pare? E’ un po’ noioso in alcuni punti, ma a me sembra, diciamo, decente! Commenti mi raccomando!

Bye bye

 

 

  
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