La luna argentea
Mi fa giungere da te
Che sei linfa
Per il mio perenne
Cadavere stanco
E nelle limacciose
Acque dell’Infero Regno
Giace perfetta
Una pietra di giada
Che riflette i tuoi occhi
I quali mi osservano
Con gaudio e pietà
Ed allora mi chiedo
Come sia possibile
Tutto questo.