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Autore: pokas    15/07/2024    0 recensioni
Questa storia è un What If della storia originale "Lazy, il maialino che sognava le stelle". Da intendersi come alternativa al secondo capitolo.
Lazy, dopo tre lunghi anni, cerca di contattare Rebecca per raccontarle cosa sia successo nei tre anni successivi alla sua partenza. Avrà incontrato qualche nuovo amico extraterrestre? Come ha fatto ad imparare a parlare? La Luna è davvero fatta di formaggio?
Il finale che tutti volevamo, che Lazy merita.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Le avventure di Lazy il maialino '
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Cara Rebecca, mi domando come tu stia su quella piccola roccia che chiamavamo casa, come avrai trascorso gli ultimi tre anni.

So che difficilmente le mie parole ti raggiungeranno, dopo che la navicella non ha fatto ritorno dalla missione verso Marte ti sarai forse anche dimenticata di me… no devo essere positivo, chi dimenticherebbe il mio bel musetto?

Ah cosa importante, ti starai domandando come mai riesci a capirmi, ero talmente abituato all'idea da non pensare che potrei averti presa di sorpresa. Riesci a capirmi grazie a questo piccolo macchinario che ho qui sulla gola, Benji ha fatto un ottimo lavoro. Cavolo! Tu non conosci Benji, aspetta che te lo presento…. BENJIII



Nell'inquadratura entra una creatura che potrebbe lasciare a bocca aperta. Alto ed esile, Benji somiglia più ad un albero che ad un animale, sull'estremità che si definirebbe testa ha una boccia di vetro nella quale galleggia un informe liquido verde. Anche lui porta all'altezza di ciò che si ritiene collo, lo stesso congegno di Lazy. Si appresta a muovere la mano per salutare, le sue dieci dita ramificare come radici si muovono imitando il gesto umano.



Che bravo, hai imparato come si fa, io come sempre mi limito a muovere il popò visto che le mie zampette non hanno la tua mobilità. Rebecca lui è Benji, un marziano vero e proprio. Da come mi ha spiegato è un insieme di microorganismi che si chiamano cloroplasti. Non so spiegarti in termini evolutivi come sia diventato ciò che è, ma d'altronde non so nemmeno io come sono diventato ciò che sono.


La sua risata rumorosa ed accompagnata da dei sonori suoni nasali fa frizzicare le casse da cui esce il messaggio.


Lazy, credo che tu confonda solo le idee alla tua amica. Perdonami che mi intrometto nel tuo messaggio. Rebecca, sperando che tu possa comprendere cosa io stia dicendo, ti do qualche indicazione per informare i terrestri di noi.

Ho visto diversi film da voi registrati e la cosa mi ha destabilizzato, nessuno vuole conquistare il vostro pianeta inquinato e sovrappopolato, piuttosto invito chi ha rispetto e coraggio, di stabilirvi qui da noi. 

Io faccio parte della razza dei Clorofillium, nella mia boccia c'è dell'acqua e tanta anidride carbonica. Sfrutto il potenziale delle cellule che hanno assorbito i cloroplasti e mi nutro facendo la fotosintesi come alcune piante. Ma ho un difetto, posso farla solo a metà, quindi per me l'ossigeno è uno scarto vero e proprio motivo per cui me ne libero nella coltivazione di erbe che abbiamo qui nella Gigaserra.


Viene inquadrata una gigantesca struttura che ricopre un territorio di chilometri. Tutta in vetro, al suo centro si intravede una grossa formazione chiara particolarmente alta.


Questa è una città vera e propria, dove tutti fanno la loro parte. Il grosso cumolo al centro è tutto zucchero, una merce di scambio che usiamo con gli Antbee. A quanto pare noi produciamo zucchero come le vostre barbabietole. Ora perdonatemi se vi lascio, ma devo tornare a lavoro.

La creatura si allontana trascinandosi con delle radici mobili.

Incredibile vero? Da quello che ho capito hanno usato la mia navicella come prototipo per alcune loro macchine volanti, si sono aggirati attorno alla Terra prendendo quella che voi chiamate spazzatura e trasformandola in questa meraviglia di società!

Ti starai domandando chi sono gli Antbee, definiamoli gli esploratori e costruttori del mondo. 

Coloro che sono nati con le ali e i pungiglioni velenosi, sono definiti gli esploratori, coloro che hanno forti tenaglie, rigide zampe e la testa più schiacciata sono i costruttori. Usano la spazzatura che portano gli esploratori per costruire case e altre cose.

I Clorofillium invece coltivano le piante di cui si cibano per assumere clorofilla ed immagazzinarla, scaricano l'ossigeno dandolo a queste piante ed aiutano a creare uno strato d'ozono nella Gigaserra. Gli Antbee invece respirano ossigeno come me, hanno bisogno di un elmetto quando escono in esplorazione e si ricaricano alle serre. 


Tutti vivono con un certo equilibrio, la tecnologia avanza perché i Clorofillium sacrificano alcune cellule neurali come conduttori per dei componenti tecnologici. A quanto pare hanno la capacità di riprodurle, il che è stupefacente.



Mi domando da te come va, hai finito gli studi? Tra quanto mi raggiungi qui su Marte? Sai ho già preparato qualche attività carina da fare insieme, per non parlare dei cibo!

Ti ricordi che mi parlavi della Luna? Ho chiesto il favore ad una squadra di Antbee di accompagnarmi a vederla e non ci crederai… è popolata!

È stato incredibile, a quanto pare qualche folle della Terra ha mandato nello spazio delle mucche! Queste si sono stabilite sulla Luna e sono state curate e cresciute da alcune creature che erano finite sulla Luna con una meteora. 

Li definiscono il popolo piccolo, somigliano agli gnomi che conoscete anche voi sulla Terra, ma ahimè non ce ne sono più. Le Moonche sono diventate una razza a sé stante, si nascondono nel lato oscuro della Luna e producono latte e formaggi che mandano in viaggio per l'universo con le meteore. 

Si nutrono anche loro di questi prodotti, hanno la pelle completamnte dura come le ossa e i più anziani diventano letteralmente statue! Chissà se le nostre statue erano persone prima, riesci ad immaginarlo?



Nonostante tutto non conoscevano il gelato però, quindi gliene ho parlato. L'idea è piaciuta molto quindi nei mesi dopo siamo andati a caccia di ghiaccio per la Luna. Abbiamo letteralmente preso al lazzo dei ghiacciai! Con le erbe cresciute su Marte, sono venuti fuori certi gelati deliziosi, peccato non poterli esportare. 


La camera segue Lazy che si avvia in una casetta, somiglia molto ad un piccolo casale di campagna


Ho fatto rifare la nostra casetta anche qui, c'è un posto letto anche per te, spero davvero che tu venga qui da me, è tutto pronto. Ti prego, vieni a trovarmi, non arrenderti anche se gli studi ti sembreranno troppo difficili. Ti aspetterò finchè potrò, Benji dice che sono abbastanza grande, sono un adulto fatto e finito, ma io volgio ancora giocare con te, quindi ricordati di portare quella palla rossa che abbiamo nel giardino.


La camera si sposta sul cielo


Sai Rebecca… Qui le stelle sono ancora più belle… sono certo che anche tu sarai diventata ancora più bella in questi anni… Ti voglio bene.




Il filmato si interrompe con il maialino che avvicina il muso verso la camera. 

Il video resta sul vostro schermo e ricomincia, voi non siete Rebecca ma potreste aiutare Lazy a raggiungerla. 

Avete una scelta da fare, condividere il video e sperare che raggiunga Rebecca a furia di girare o tenerlo per voi e vendere le informazioni sulle scoperte extraterrestri. Qualcuno vi crederà mai? Chissà, la scelta è solo vostra.






---- Angolo dell'autore ----

Hey! Quanto sono emozionata! Lazy, tra tutti i personaggi che ho creato (che conoscete già o che ancora dovete incontrare) è uno di quelli che mi è entrato nel cuore in un istante. La sua prima apparizione è stato un crudele e doloroso, per voi quanto per me, esperimento letterario; dunque ho deciso di rendergli onore tre anni dopo con un finale alternativo.

Ora la domanda sorge spontanea, volete per caso che sia questo il suo vero finale? Perché sinceramente ho creato delle razze aliene molto interessanti che mi ispirano già una storia più lunga, ma mi domando se anche ad altri potrebbe interessare. 

Fatemi sapere, vi lascio il link al questionario per chi non possiede un account e non può darmi l'opinione qui.

QUESTIONARIO 

Mi sono innamorata tanto da aver preso una statuina che ho rinominato Lazy, qui sotto la foto. Ovviamente la dipingeró per renderla come l'originale maialino. 

Alla prossima!


   
 
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