~ Anger
asphyxiating
I wanna break the spell
that you've created.
You're something beautiful
a contradiction
Time is running out, Muse
“Amore che succede?” la voce
di Ryan steso accanto a me, arriva come una secchiata d’acqua
gelata,
riportandomi alla realtà.
“Niente, un brutto sogno”
mugolo sistemandomi nel letto.
Allunga un braccio,
circondandomi la vita, avvicinandosi e baciandomi il collo.
Ero stata con lui quella
notte; un’azione totalmente stupida, portata dalla gelosia,
dall’orgoglio, come
per ripagare con la stessa moneta il male subito, ottenendo in cambio
però solo
più dolore.
Tento di riaddormentarmi
inutilmente, così mi alzo, bisognosa di aria.
“Vado a prendere un caffè”
dico a Ryan, che mi risponde con un verso, girandosi
dall’altra parte e tornando
a dormire.
Mi vesto veloce e ancora più
in fretta scendo al bar dell’hotel dove ordino subito un
caffè.
Tento di non odiarmi troppo,
anche se mi riesce impossibile.
È come se fossi divisa in due
parti; da un lato c’è la rabbia, troppo forte per
essere domata, che mi urla di
vedere la realtà. Robert era stato con Erika, impossibile
negare l’evidenza;
tutto questo era successo proprio quando io e lui avremmo dovuto fare
un passo in
avanti, quando ormai stavo lasciando il cuore libero di scegliere,
accantonando
la ragione. Dall’altra però era altrettanto
evidente che proprio a causa della
mia rabbia mi ero comportata allo stesso suo modo, cosciente di quello
che
stavo facendo.
Possono due stessi errori
azzerare tutto e far ricominciare?
Oppure proprio perché lo
abbiamo commesso entrambi sarà impossibile passarci sopra e
dovrò arrendermi
all’evidenza che tutto quanto è finito ancor prima
che cominciasse?
“Signorina desidera altro?” mi
chiede il barista, riportandomi sulla terra.
“No, no grazie” rispondo
lasciando i soldi sul bancone, per poi uscire al freddo della mattina a
fumare.
La strada quasi completamente
deserta dato l’orario, mi fa venire voglia di camminare per
rimanere ancora
sola; tutto tace e vorrei che anche la mia mente facesse lo stesso.
Cammino per una buona mezzora
senza meta, ma con i piedi che non vogliono smettere di percorrere
quelle vie
sconosciute e solitarie: quando ormai il sole si leva alto sopra la mia
testa
decido di tornare indietro.
Entrata in albergo però vedo
allo stesso bancone dove ero seduta prima, Ashley e Kristen che parlano
con
Erika ed accelero il passo sperando di non essere vista.
“Kylie!”
la voce di Erika non tarda ad
arrivarmi come un ennesimo cazzotto allo stomaco e quasi penso di stare
per vomitare.
Faccio finta di non sentire,
ma quando ripete il mio nome ad una tonalità di voce
più alta sono costretta a
voltarmi e forzare un saluto con la mano.
“Vieni qui!” mi fa segno di
avvicinarmi se non fossero bastati i decibel della sua voce e
pesantemente mi
trascino vicino a loro.
“Buon giorno” dico salutando
tutti con un sorriso poco entusiasta.
Ashley e Kristen intercettano
il mio sguardo preoccupate, rispondendo anche loro con un sorriso poco
convinto.
“Come mai così mattiniera?
Dove sei stata?” chiede Erika curiosa per poi prendere un
sorso del suo caffè.
“Sono andata a prendere un
caffè qui vicino, quello che fanno qui non è
abbastanza forte per me” dico in
un risolino che voleva essere divertito, però mi esce una
specie di risata
nevrotica “voi come mai già in piedi?”
continuo spostando il discorso su loro,
notando che mancava ancora più di un’ora prima
all’inizio delle riprese.
“Ho chiesto a Kris e Ash se
volevano prendere un caffè con me per parlare un
po’! Era tanto tempo che non
ci vedevamo, sai io ho sempre così tante
sfilate” esclama Erika, fiera di lei.
Ma se ne andassero a quel
paese lei e le sfilate.
Ash mi lancia una occhiata
esasperata e mi trattengo per non scoppiare a ridere.
“Comunque stavo raccontando
che sono venuta qui per fare una sorpresa a Robert” continua
poi Erika per
rendermi, sempre casualmente,
partecipe di un discorso che non volevo sentire.
Al solo udire il suo nome
sento lo stomaco rivoltarsi per poi tornare al suo posto, insieme a un
vuoto
che quasi mi da le vertigini.
“Vi dicevo ragazze che starò
per tutte il tempo delle riprese qui a Vancouver. Robert non ne sapeva
assolutamente niente! Dovevate vedere la sua faccia ieri quando mi ha
vista!”
dice ridendo da sola.
Cerco di scacciare dalla
mente l’immagine della faccia di Robert quando l’ha
vista e la successiva di me
impalata davanti la porta della sua camera.
“Ah quindi rimarrai tutto il
tempo?” chiede Ash, provando a mascherare il disappunto, nato
sicuramente dalla
solidarietà nei miei confronti.
“Si, si ho annullato tutti
gli impegni per poter stare un po’ di tempo con il mio amore” dice sdolcinata
guardandomi, per poi puntare lo sguardo alle
mie spalle “Eccolo!” continua allargando il sorriso.
Mi giro a controllare
sperando di sprofondare in una vortice che improvvisamente si apra
sotto i miei
piedi, cosa che purtroppo non accade.
Incontro il suo sguardo e
devo tenermi salda al bancone per non scappare o semplicemente svenire.
La sorpresa nei suoi occhi
quando mi vede, muta velocemente per passare da colpevole a rabbiosa.
Di certo
anche lui ha avuto poco da fraintendere quando mi ha visto correre ed
entrare
in camera di Ryan.
Prontamente torno a guardare
verso Kristen che prova in qualche modo a tranquillizzarmi con lo
sguardo, non
riuscendoci.
“Amore, buon giorno! Hai
letto il biglietto in cui ti dicevo che ero qui?” chiede
Erika alzando la voce,
forse per far sapere a tutto l’albergo il suo legame con
Robert.
“Si” si limita a dire lui
passandomi accanto, mentre vengo investita dal suo profumo.
Nuovamente devo lavorare
sulla mia espressione che sento mutare subito e combattere le lacrime.
Quando però lei gli butta le
braccia al collo baciandolo, non riesco più a resistere e
non so come mi scuso
e dico che devo andare a cambiarmi.
Non ho realmente sentito la
mia voce, ma vedo Ashley e Kristen annuire, mentre Robert si sposta di
poco da
Erika, che però lo riafferra e lo continua a baciare.
Volto le spalle a quel
quadretto tanto doloroso e a lunghe falcate mi precipito nella mia
stanza.
Con le lacrime agli occhi
vado direttamente sotto la doccia, non realmente cosciente di come
abbia fatto
ad arrivarci.
Mi estraneo completamente da
tutto per qualche minuto fino a quando non sento violenti colpi sulla
porta.
Immagino facilmente di chi si
tratti, combattendo contro quel senso di piacere che immediatamente si
era
diffuso in me ed imponendomi di dover provare solo rabbia.
Data l’insistenza dei colpi,
esco dalla doccia avvolgendomi in un asciugamano e sgocciolando per
tutta la
camera mi avvio ad aprire la porta.
“Che c’è Robert?” chiedo
poggiando la mano sul legno della porta, non trovando il coraggio di
aprirla.
“Dobbiamo parlare” la sua
voce, priva di qualsiasi emozione, aumenta le lacrime che ancora
sgorgavano a
fiumi.
Apro la porta e quando entra
istintivamente mi tiro indietro.
“Ci sei andata a letto?” mi
chiede diretto sbattendo la porta alle sue spalle.
“Potrei farti la stessa
domanda, ma la risposta la so già”
“E per questo tu devi fare la
mia stessa cazzata?”
“Perché l’hai fatto Robert?”
chiedo con la voce rotta dal pianto.
“Perché ho paura Kylie” mi
dice avvicinandosi, accarezzandomi una guancia.
“Io anche avevo paura Robert,
paura di sapere cosa sarebbe successo lasciando Ryan, ma volevo davvero
incominciare una storia e…” comincio a dire ma lui
mi blocca.
“Perché parli al passato?” mi
chiede corrugando le sopracciglia confuso, cogliendo comunque
certamente il
senso delle mie parole.
“Perché ormai non ha più
importanza; il fatto è che sia io che te ieri siamo andati a
letto con le
persone con cui stiamo insieme” comincio mentre lui si tira
impercettibilmente
indietro, avendo la certezza del fatto che anche io sono stata con Ryan
“e
anche se vogliamo far finta di niente, non ci riusciremo. Forse
è giusto che
sia andata così, che restiamo con i nostri
compagni” continuo anche se la poca
convinzione delle mie parole arriva anche a me.
“No, non è così, ti sbagli”
dice scuotendo la testa, come disgustato dalla mia visione dei fatti.
“Si, è proprio così” mi
sposto guardando a terra.
“Ne sei proprio certa?”
chiede amaro e per un secondo vorrei rimangiarmi tutto quello che ho
detto ed
urlargli la verità, cioè che lo amo.
Però mi rendo conto di quanto
sia impossibile prendere in giro sia me che lui; non possiamo stare
insieme.
“Si” annuisco debolmente
incapace di guardarlo.
“Se questa è la tua decisione
allora vado dalla mia ragazza”
dice
secco precipitandosi fuori la porta, mentre il panico si impossessa di
me.
L’ho davvero fatto, l’ho
lasciato andare via; in piena coscienza di quanto mi pentirò
di questa
decisione, ma anche di quanto fosse la migliore.
Si può amare, essere certi
che nessun altro potrà mai eguagliare questo sentimento nei
confronti di una
determinata persona, ma anche riconoscere che la situazione, le
circostanze,
non gli permetteranno mai di ottenere quel ruolo centrale che reclama
di avere.
Ovviamente avevo mandato
Jason da Robert; ormai mi avrà preso per pazza con tutte le
volte che gli ho
cambiato i turni.
“Sto ragionando Ash; se non
lo stessi facendo non starei ancora con Ryan” dico sedendomi
su una poltroncina
vicino alla sedia dove era intenta a togliersi il trucco di scena.
Sapevo che tutti quelli che conoscevano
la situazione fra me e Robert, avrebbero ripetuto la stessa cosa e
proprio per
questo avevo evitato di parlarne con la persona, il cui giudizio in
questo
momento mi avrebbe fatto più male: Lisa.
“Siete proprio uguali voi
due; ma tanto vedrai che il tempo mi darà ragione. Voi
starete insieme prima o
poi” mi dice sbattendo una mano sul tavolo.
“Vorrei anche io che fosse
così, ma tanto non ci spero più. Sarebbe sempre
tutto troppo complicato” dico
amara in un’alzata di spalle.
Mentre lei continuava a
parlare spiegandomi tutti i motivi per i quali non avrei dovuto finire
questa storia, io cercavo il modo
migliore per
parlare con Lisa di quello che era successo, ma niente di convincente
mi veniva
in mente.
Capirebbe comunque subito la
mia poca convinzione.
Tornata in hotel mi rifiuto
categoricamente di scendere a cena e rimango in camera dove dopo un
altro
pianto mi addormento.
La mattina vengo svegliata da
colpi insistenti sulla porta e, constatando che sta diventando un vizio
troppo
frequente prendersela con la mia porta, mi alzo assonnata non capendo
chi possa
essere.
Quando apro la porta mi trovo
davanti l’ultima persona che avrei mai potuto immaginare:
Lisa che battendo
freneticamente il piede a terra, con un espressione chiaramente
contrariata fa
il suo ingrasso in camera.
“Allora mi spieghi cosa cazzo
è questa storia che vuoi chiudere con Robert?”
esclama mentre io ancora cerco
di realizzare che ci sia lei nella mia stanza, pensando anche che
potrebbe
essere uno scherzo della mia immaginazione che mi fa vedere il mio
“grillo
parlante” qui di fronte, per farmi ragionare.
Il secondo pensiero è come
faccia lei a sapere di questa situazione dato che io non
l’avevo avvertita.
“Come fai a saperlo?” chiedo
confusa.
“È davvero così importante da
sapere?” dice allargando le braccia per poi tornare alla
carica “Kylie stai
facendo una stronzata assurda te ne rendi conto?”
“Si è importante per me
saperlo” ignoro la sua domanda.
“Me l’ha detto Robert”
“Cosa?” urlo spalancando gli
occhi.
“Si mi ha telefonato dopo che
sei entrata in camera di Ryan a fare una partita a briscola”
dice sarcastica
spostandosi nervosamente “Mi spieghi cosa cavolo ti
è saltato in testa?”
“A me?” chiedo in un risolino
nevrotico “quindi alla fine è colpa mia?”
“Non fare la vittima” mi dice
alzando gli occhi al cielo.
E scoppio; con l’ultima
persona che se lo merita, con l’unica persona che
c’è sempre stata.
“Io non faccio la vittima
Lisa! Ma cosa te ne frega della mia vita? Perché ti sei
disturbata a venire?
Vattene e comincia a farti i cazzi tuoi” urlo mentre lacrime
di rabbia mi rigano
il viso.
La vedo ritrarsi stupita da
quelle parole e dalla rabbia irragionevole con la quale le ho
pronunciate.
“Se è questo quello che pensi
me ne vado. Per te ci sono sempre stata, ma ora è arrivata
l’ora di smetterla
di farmi stupide paranoie per quella che consideravo
la mia migliore amica” dice amara sbattendo la porta ed
uscendo dalla stanza.
Scoppio a piangere buttandomi
sul letto consapevole di aver ferito una delle persone più
importanti della mia
vita.
Quando mi rendo conto dell’orario
impreco e con una sola idea nella testa scendo giù nella
hall precipitandomi in
una delle macchine.
Arrivata sul set senza
preoccuparmi di sembrare ulteriormente una pazza isterica dico a Jason
di
lasciarmi andare da Robert, pronta a riversare tutta la mia ira su di
lui.
Non doveva permettersi di
chiamare Lisa.
Quando entra nella roulotte e
mi vede ancora con le lacrime agli occhi si avvicina rapido.
“Cosa hai Kylie?” chiede
preoccupato
“Ho che tu mi hai rovinato la
vita!” urlo fra le lacrime “perché hai
chiamato Lisa? Cosa volevi fare?”
“Volevo che ti facesse
ragionare, dato che sembra l’unica che ci riesca”
dice indietreggiando di
qualche passo, evidentemente sorpreso dalla mia reazione.
“No, in questo caso non c’è
riuscita! Ma d’altronde quando si tratta di te tutto viene
rovinato!” dico in
un attacco evidente di qualcosa, non controllandomi più.
“Che cosa è successo?” chiede
ignorando tutto quello che ho detto.
“Per colpa tua ho litigato
con Lisa, ti rendi conto? Con Lisa! Siamo sempre state amiche, non
abbiamo mai
litigato così!” dico battendo le mani contro il
suo petto prima che lui me le
fermi.
Inaspettatamente mi
abbraccia, sconvolgendomi ancora una volta.
“Scusami” dice posando la
testa sulla mia e stringendomi forte “come ho causato questa
situazione la
risolvo” continua poi veloce staccandosi ed uscendo dalla
roulotte.
Lo vedo dirigersi da Chris
chiedendo qualcosa, prendere il cellulare, con il quale armeggia
qualche
secondo, per poi infine tornare da me.
“Vieni con me” dice tirandomi
per un polso, trascinandomi fino ad una delle macchine, alla quale un
autista
era appoggiato fumando una sigaretta.
Tira di nuovo fuori il
cellulare per poi chiedere all’autista di portarci in hotel.
“Che stai facendo? Le
riprese..” dico guardandolo senza capire, però mi
interrompe.
“Ho chiesto a Chris di girare
prima le scene in cui non ci sono e ora ti porto in hotel a chiarire
con Lisa”
“Cosa? No, non vorrà parlare
e poi se ne sarà già andata” dico
scuotendo la testa fra le lacrime.
“È ancora in hotel” fa un
cenno verso il cellulare che aveva fra le mani facendomi intendere che
si era
già accertato che fosse ancora lì.
“Ce l’ha con me non con te”
“Smettila Kylie! È stata
colpa mia, ma volevo che cambiassi idea, che non andassi a letto con
Ryan”
comincia abbassando il tono della voce e raggelandomi con il suo
sguardo “ma ho
combinato l’ennesimo casino, quindi ora rimedio”.
Dopo qualche minuto in cui il
silenzio regnava sovrano in auto arriviamo in hotel e mi precipito,
seguita da
Robert, alla camera dove mi aveva detto che si trovava Lisa.
Busso come una forsennata alla porta che presto si apre: Lisa mi guarda
sconvolta, sicuramente per la mia espressione segnata dal dolore.
Butto direttamente le braccia
attorno al suo collo, porgendole in modo goffo le mie scuse fra i
singhiozzi.
Mi scansa guardando prima me
e poi Robert.
“Voi due siete dei deficienti
lo sapete? Tu Robert sei riuscito a farmi litigare con Kylie e tu
tesoro…bhé
preparati a fare un anno di pulizie e colazioni a letto” dice
sarcastica, con
il suo classico tono di quando vuole sdrammatizzare una situazione.
“Scusami davvero Lisa, io non
penso niente di quello che ho
detto”
dico sorridendo tornando ad abbracciarla.
“Di niente tesoro, scusami
anche tu, sono stata troppo aggressiva, dovevo capire quanto stavi
male” mi
dice stringendomi.
Robert che era rimasto alle
mie spalle si schiarisce la voce.
“Credo di dovermi scusare
anche io con entrambe” esclama imbarazzato.
Lisa gli sorride facendo un
cenno d’assenso con la testa, mentre io rimango imbambolata
senza una chiara
espressione ad osservarlo.
“Puoi perdonarmi Kylie?” mi
dice avvicinandosi, facendomi sciogliere con
l’intensità del suo sguardo.
“Per questo si; hai
recuperato alla situazione” dico abbassando gli occhi, mentre
lo sento
sospirare, per aver fatto chiaramente intendere che tutto il resto
rimaneva
invariato.
“Non mi esprimo in merito
dato che abbiamo appena fatto pace” dice Lisa ironica al mio
fianco “comunque
non dovreste andare a lavorare?” continua incrociando le
braccia al petto.
Annuiamo e dopo aver salutato
Lisa mi avvio di nuovo sola con Robert verso il set.
Buona
seraaa amori belli!
Torno da
una stupenda serata fra cibo cinese, bacchette nei capelli (ci avevo
preso
gusto xD), risate e chiacchiere fra amiche.
Quiiindi
mi sono rilassata abbastanza per poter scrivere xD
Ed ora lo
so che vi sentirò furenti ma suvvia!
Capitemi!
Prima o poi i maschi una cazzata la devono fare no? XD Sia che siano
ragazzi
normali che Robert Pattinson muah ah XD
Ho la
vaga sensazione che non vi ho convinto vero? XD
Fidatevi
che tanto a me piacciono troppo i lieto fine *_*
Vabbé
basta! xD
Fatemi
ringraziare le mie dolcissime ragazze che se già volevano
linciarmi l’altra
volta, ora è meglio che cambio Stato xD
RiceGrain:
suspanceeeeeeee xD
Trèsor!! Ma
dai che queste situazioni melodrammatiche fanno tanto figo xD
No lo so
che tu sei la prima che non riuscirò a convincere con queste
scuse ma su fidati
di me u.u
Mmm…no
meglio non fidarsi xD
Comunque
GRAZIE! Davvero leggere quello che mi scrivi mi rende ogni volta
felicissima e
te lo dico seriamente con tutto il cuore.
Sei
speciale tesoro!! Ti adorooo :*
Piccola
Ketty: tesoro bello
mi vuoi bene anche se
ho fatto tutto ciò vero? (occhietti dolci)
Hahahhahah
xD no seriamente dai prendo atto di tutto quello che mi dite e
agirò di
conseguenza xD
Grazie
mille davvero <3
:*******
_Camillalice_:
Hahahhahahhahahahhahah! C’è
quando ho letto il tuo commento ho riso per mezzora da sola xD
Comunque
no sulla carta diciamo che si è rivestito, nella mia
immaginazione sta meglio
in boxer xD
Scusate
queste battute di basso livello sono date dall’unione di cibo
cinese e Heineken
xD non fatelo mai
Vabbè
prima che deliro grazie mille cara!
Spero che
il capitolo nuovo ti sia piaciuto xD
Bacii :**
Piaciuque: tadannnnn! XD
Piaciuto
il casino che ho fatto succedere? xD
Comuqnue
grazie mille anche a te carissima :**
Ryry_: e della
serie “come sfogarsi con
Kylie e Pattinson” tu mi hai fatto un altro commento che mi
ha fatto ridere per
un tempo indefinito! Haahahhaahhaha xD Che forte xD
Ora ti
lascio ad incazzarti con loro ancora di più xD
Grazie
tesoro davvero! Baci :*
Vabbéé
tralasciando i miei vizi dico che i personaggi non mi appartengono, la
storia è
frutto della mia immaginazione e bla, bla.
Bacio a
tutti tesori belli
spero che il tutto sia di vostro gradimento
:*****