[A sign of Affection]
«Ho un'idea!», disse all'improvviso, entusiasta come una bambina.
Con la bocca piena e sporca di cioccolato, lo sembrava proprio.
«Potrei far finta di essere la tua ragazza e vedere se i sentimenti di Yuki si risvegliano! Se si ingelosisce, sei a cavallo!».
Oshi non era molto convinto. Yuki non era una persona che cambiava ragazzo in base al tempo, anzi... Itsuomi era stato l'unico in grado di avvicinarsi al suo cuore, fino a conquistarlo.
Melody gli prese la mano e lo guardò sorridendo, gettando un'occhiata alle sue spalle. Yuki stava mangiando la sua fetta di torta e tutta la sua attenzione era catalizzata dal suo fidanzato.
«Sei sporca di cioccolato», borbottò Oshi, indicandole l'angolo della bocca.
«Perfetto, è la tua occasione!».
Melody gli indicò il porta-fazzolettini con un cenno della testa e poi si sporse verso di lui, in attesa.
Oshi sospirò e le diede corda: prese un fazzoletto e glielo passò delicatamente sull'angolo della bocca. I loro occhi si incrociarono e per qualche strano motivo si ritrovarono incapaci di interrompere il contatto visivo.
Alla fine fu il rumore di un bicchiere che cadeva per terra, infrangendosi, a spezzare la magia.