Foglie che cadono, amori che nascono

Capitolo 1: Caffè


 
Mentre, con una palettina di plastica, mescolava il caffè appena preso dalla macchinetta, Videl vide entrare Gohan a scuola decisamente agitato.
«Forse sei un po’ in ritardo, Son» esordì lei, sbarrandogli la strada.
Il ragazzo si fermò appena ad un centimetro da lei, evitando all’ultimo istante di finirle addosso.
Per un attimo si stupì della sua totale sicurezza in quel momento, non l’aveva vista spaventarsi assolutamente per l’eventuale impatto.
«Non ho sentito la sveglia!» esclamò continuando a correre sul posto, tentando, invano, di superarla.
«Non ti faranno entrare in quarta ora» gli disse. «Sta per finire la ricreazione» continuò.
A quelle parole, il corvino gettò la testa in avanti, sconfitto. «Dici?» chiese tristemente.
La ragazza, vedendo quell’espressione, sbatté le palpebre. «Tieni bell’addormentato» disse distogliendo lo sguardo da lui e porgendogli il suo caffè. «Vedo se riesco a convincere il preside, difficilmente ottengo un no come risposta» si vantò superandolo e andando verso l’ufficio del direttore.
Gohan sorrise appena, tenendo tra le mani la bevanda offertagli dalla ragazza.
Sembrava davvero minacciosa e testarda, ma non riusciva a non aiutare chiunque fosse in difficoltà.
Era un aspetto molto bello della sua personalità, l’aveva colpito.
Nonostante lo pedinasse da giorni per scoprire la sua identità e i suoi segreti, non poté fare a meno di ammettere che non gli dispiaceva per niente averla conosciuta.
Bevve il caffè e buttò il bicchiere nel cestino più vicino, mentre faceva una smorfia.
Il gusto era proprio terribile.
La vide poi uscire dalla stanza del preside con un mezzo sorriso. «Puoi entrare, ma non farlo più» lo ammonì, arrossendo appena quando lo vide fare un enorme sorriso.
Cavolo se era carino.
«Il mio caffè?» chiese, tentando di tornare al suo colorito normale.
Gohan spalancò gli occhi. «L’ho bevuto» ammise vedendola spalancare la bocca.
La campanella suonò e lei sbuffò incrociando le braccia al petto.
«Vuol dire che me ne offrirai uno domani» gli disse mentre, silenziosamente, si dirigevano verso la loro classe.
Entrambi sorrisero senza guardarsi all’idea di quella specie di appuntamento per il giorno seguente, pensando che effettivamente non dispiaceva a nessuno dei due.

































Angolo dell'autrice:
Salve a tutti eheheh.
Anche troppo attiva ormai, eh?
Ho deciso di partecipare al Writober di Fanwriter quest'anno.
Mi ha sempre incuriosito e anche se sono sicura di non riuscire ad essere costante per 31 giorni (soprattutto sicuramente il sabato e la domenica sarà molto difficile che io riesca a scrivere e pubblicare), proverò a fare del mio meglio ^^
Cercherò di incentrare tutte le storie in autunno (tipo questo è ambientato i primi giorni di scuola, non so in Giappone, ma qui apre più o meno in autunno (?)), ma non mi voglio spoilerare i prossimi prompt quindi non so!
Spero che comunque vi piaccia ^^
A domani (spero!)

-Rohan♫ *e dal Gohan dentro  l'armadio*