È una fredda e cupa giornata a Brooklyn,quando io scesi dal letto e andai a prepararmi per andare a scuola,
Poco dopo essere scesa dall'accogliente letto capì che era tornato lunedì e sospirai,con molta forza di volontà mi lavai, mi vestii e andai a fare colazione.
i miei genitori erano già usciti per andare a lavoro quindi io mi sbrigai e corsi a scuola.
Anche oggi le news parlano del mistero dei morti della casa a pochi isolati dalla mia, ma non fu l'unico attentato svolto, c'erano stati almeno quattro dall'inizio del mese, ma nessuno sapeva chi fosse stato.
Arrivai in classe mi sedetti e aspettai che la prof finisse l’appello,
“Red max” disse la prof e io con tono annoiato risposi “presente”,
Questa lezione però non fu come le altre si parlava di stare attenti a dove andavamo e di non girare da soli, per colpa delle tragedie che stavano accadendo in questo mese.
Dopo la scuola tornai a casa mi sdraiai sul letto mi addormentai in un batter d’occhio,
Il giorno dopo tornai a scuola ma notai un qualcosa di strano carol la ragazza che non era mai assente oggi non c'era,alzai la mano e chiesi alla prof “sa perchè carol oggi non è venuta?” la prof mi guardò con aria incredula e rispose “no non so perchè Carol non è venuta oggi”.
Dopo un paio di ore chiesi di andare in bagno ma quando arrivai e aprii la porta il sangue mi si gelò nelle vene vidi qualcuno disteso per terra in una pozza di sangue.
Il mio stomaco si rivolto dal disgusto ma poi realizzai chi c'era in quella pozza di sangue… era carol con la bocca cucita e con un occhio fuori dalle orbite,dalla mia bocca usci un urlo stridulo la prof subito corse in bagno e fece un verso di stupore.
Da quel giorno la scuola di white carpet non fu più la stessa,tornai a casa non provai un'emozione, mi misi sul letto cercando di rilassarmi ma capì che era solo l’inizio di questo lunga infernale storia…