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Autore: Meiko    13/09/2003    5 recensioni
Vorrei che la leggeste, e la commentaste. Una mia nuova story, dopo le fatiche di "Angelo indifeso" Spero di averla fatta bene, lo Yaoi non è il mio forte. Questa è la mia prima ff su qeuste tematiche, datemi un vostro parere!
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Genjo Sanzo Hoshi, Son Goku
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La pioggia è sempre stata per me una grande fonte d’ispirazione.
Oggi la pioggia è a intervalli, e con la canzone dei Gemelli Diversi “Un attimo ancora”, voglio creare questa ff dedicata …dedicata Sanzo e Goku.
Perché l’amore è come un sorriso di un bambino: bellissimo…

GOCCE DI PIOGGIA

Piove…
A volte…la pioggia rende tutto più triste.
Eppure, al tempo stesso….rende tutto più calmo, più silenzioso, più…dolce…
Con un balzo, mi ritrovo davanti a quel balcone, e li guardo.
Loro due, sono appena entrati in quella locanda.
Poi…è venuto a piovere.
Lui piccolo, i capelli castani spettinati, un diadema dorato, occhi d’oro.
Una creatura eretica.
Un essere impuro.
E l’altro?
Alto, biondo, due occhi viola all’apparenza così glaciali, un chakra rosso.
Un bonzo…
Eccoli, sono la.
Il bonzo si sta sistemando, si toglie il vestito, il torace in bella mostra, i pettorali messi in risalto in quella maglietta nera aderente.
L’altro indossa una maglietta più grande di lui, che nasconde il fisico magro e atletico.
Sono così…silenziosi….
Mi fanno quasi paura.
Sanzo…è così freddo…
Piccolo Goku…
Cos’era successo quel pomeriggio?
Perché Goku è così…triste?
No, non è lui.
Io conosco Goku.
Goku è allegro, instancabile, sempre affamato.
Perché sei così triste, Goku?
Io sono dall’altra parte del vetro, e appoggiò il capo, mentre la pioggia batte sulla finestra incessante.
Come una cantilena silenziosa.
….
Ho fatto arrabbiare Sanzo…
Perché sono così stupido?
Io sono solo una stupida scimmia, come dice lui.
Sono solo un essere impuro.
Sono…un mostro.
Gia, sono un mostro.
Un mostro che fa del male.
Quella volta, se non ci fosse stato Sanzo, li avrei uccisi.
Avrei ucciso degli innocenti.
Sono un mostro.
Queste mie mani sono sporche di sangue.
E Sanzo è arrabbiato con me.
Perché sono una stupida scimmia che si lamenta sempre.
Perché sono…un assassino.
“Quell’essere è un assassino!”
Ah! Quelle grida, mi rimbombano nelle orecchie.
Come questa pioggia.
Gia, questa pioggia è triste come me, ed la sua tristezza è forte, come la mia.
Non ho il coraggio di guardare Sanzo, mi sento colpevole.
Colpevole…sono un mostro.
Un mostro…
Un caleidoscopio di grida, luci, colori, forme, suoni.
Basta, basta! Mi scoppia la testa!
SI! AVETE RAGIONE! SONO UN MOSTRO!
E Sanzo mi odia…
Perché sono una stupida scimmia.
Perché sono un assassino….

Dannazione, questa volta la scimmia mi ha fatto davvero spaventare!
Come ha fatto ad essere così stupido, da togliersi il diadema?
E’ una stupida scimmia!
Glielo pure detto!
“Sei solo un’idiota! Una stupida scimmia”
ma adesso…mi sento….
Dannazione! Mi sento in colpa
Non volevo ferirlo così profondamente.
Non volevo renderlo così triste.
Adesso e li, zitto, triste.
Per colpa mia.
Possibile che devo essere sempre così brusco?!
-Buonanotte Sanzo…-
ecco, la sua voce è incrinata.
Ed io mi sento sempre più in colpa.
Bah, quanto sono idiota, perché dovrei preoccuparmi di quella scimmia?
Perché quella scimmia…è quello che di più caro tu hai…
…meglio che mi accenda una sigaretta.

Sanzo si avvicina alla finestra, e si appoggia al freddo e liscio vetro, mentre le gocce offuscano la vista del cielo e della strada davanti a se.
Prende un po’ di fumo, per poi buttarlo fuori in una nuvola.
E’ triste, lo si vede.
Anche se indossa continuamente quella sua maschera di freddezza, lo vedo che soffre.
Si sente in colpa.
Ha fatto del male alla sua scimmietta.
L’ ha ferita, ma non fisicamente.
No…le sue parole fredde sono più taglienti di qualsiasi lama.
E…adesso…il bonzo ne è pentito.
Io lo so, non gli piace vedere la sua scimmia triste.
Quello non è Goku.
Goku è sorridente, con quello suo sguardo innocente.
Piccolo Goku…
Sanzo ci rimugina sopra.
Ti da fastidio questo, vero Sanzo?
Ti da fastidio essere in colpa per quella scimmia…
Perché tu vuoi che la tua scimmia sorrida.
Si…la tua scimmia…
La tua dolce e adorabile scimmia.
Sorrido, mentre tu brontoli, e ridacchio.
Non puoi non ammetterlo, ormai il tuo sentimento è stato scoperto da questa pioggia.
Questa pioggia che vuole cancellare le colpe, e vuole pulire il cuore di chi soffre.
Vai da lui, Sanzo.
Va da lui…

Ho freddo, tanto freddo.
Questo lenzuolo non mi basta.
Non ho mai sentito così tanto freddo prima d’ora.
Di sicuro è colpa della pioggia.
E anche…colpa mia.
Sono una stupida scimmia,un idiota.
E Sanzo mi odia, MI ODIA!
Non resisto più…
Un singhiozzo, due.
Scappano al mio controllo, come le mie lacrime.
I sensi di colpa che mi attanagliano, la freddezza delle parole di Sanzo…
Mi sento perso…
Mi sento solo…
Sento freddo…

Sta piangendo…
Maledizione!
Sentivo che batteva i denti, poi ho sentito un singhiozzo.
Sta cercando di soffocarli.
NO! NO!
Non voglio che quella stupida scimmia pianga.
Io voglio che sorrida, che sia felice.
Goku…
Non voglio che la mia scimmia sia triste.
Non lo voglio…

Uno spiraglio della finestra, ed entro.
Adesso lo sta fissando, si sente triste.
Povero Goku.
Guardo il bonzo, sta fissando la sua scimmia.
Non riuscirai mai a dirlo, vero?
E’ la tua freddezza che ti blocca?
E’ il tuo principio?
Non capisci che tu hai bisogno di Goku?
Ho forse…l’hai capito, ma non ne vuoi fartene una ragione?
No, non è questo…la sola ed unica verità è che hai paura.
Paura di questi tuoi sentimenti, che ti afferrano, ti si annidano dentro.
Vero?
Si, ho ragione.
Tu hai paura.
Paura di amare.
Scuoto lievemente la testa, e guardo Goku.
Mi avvicino.
Rabbrividisce.
E piange…
No Goku…
Non piangere.
Sto per sfiorarlo, quando sento il bonzo muoversi.
Sorrido dolce, e mi allontano.
In questo momento Sanzo è l’unico a mettere freno alle lacrime di Goku.
Sorriso, mentre lo vedo stendersi accanto a Goku…
La pioggia si è fatta più forte, e guardò fuori dalla finestra, sulle mie labbra ancora quel sorriso…

Sussulto.
Sanzo…si è sdraiato…vicino a me.
Sento un suo braccio che mi avvolge la vita.
Non riesco a muovermi, sono imbarazzato e colpito.
Mi attrae verso di se.
Sento un calore dolcissimo.
E’…bellissimo…
-Scusami, Goku. Non volevo farti piangere…-
spalanco gli occhi, e mi volto verso Sanzo.
I suoi occhi viola non sono più così freddi.
-Sanzo…-

E’ un sussurro molto tenue, e poi si aggrappa a me, affondando il viso nel mio petto, sfogandosi.
Scusami, Goku.
Perdonami.
Accarezzo dolcemente la sua testa castana, e sorrido dolcemente.
E’ incredibile, riesce a farmi sorridere.
E’ così tenero…un piccolo cucciolo bisognoso di cure.
Guardo i suoi grandi occhi dorati
Così scintillanti, così brillanti..
Li amo.
Amo quegl’occhi così puri, così lucenti.
Li amo con tutto me stesso…
E amo lui, la mia piccola e dolce scimmia..

Non è difficile, Bonzo.
Solo tre parole.
O meglio, solo due parole.
Le saprai dire?
-Ti amo, stupida scimmia-
C’è l’hai fatta.
Che bello vederli così uniti.
Si perdono uno negl’occhi dell’altro.
E’ così forte il loro amore…
Bellissimo. Dolcissimo. Tanti aggettivi, per una cosa così bella…
Solo un gesto e…
Ecco…
Le loro labbra si sfiorano…
Sono bellissimi, sono dolcissimi.
Due teneri amanti…
I loro sentimenti sono stati messi a nudo da questa pioggia.
Un raggio di luna mi colpisce, o meglio, colpisce il pavimento.
E’ finita la pioggia.
Bene, è tempo che lascia soli i due amanti, a sussurrarsi il loro amore, ad amarsi teneri e dolci.
Sorrido, sono felice.
E svanisco via, mentre sul vetro freddo scivolano via le ultime gocce di pioggia.
Le ultime…gocce…di pioggia…

Fine
Meiko

  
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