E me ne sto qui La notte ed il dì Tra mille macerie Tra cose assai serie. Pensieri contorti E parecchio storti Grovigli intricati E mai districati. E passano i giorni Di tristezza adorni E non me ne accorgo La morte già scorgo. È tutto un viavai Un mare di guai Ed alfin che resta? Mi scoppia la testa. Perché questo mondo Che ha toccato il fondo Non si adatta a me Dai prendilo te. Son disadattata La mente sfregiata Da odio e rancore Da astio e livore. Eppure son qui La notte ed il dì A rimuginare La vita passare. Oscillo sul bordo D'un mondo balordo E cade una lacrima E non volto pagina.