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Autore: Jeannina Live 4ever    23/09/2009    5 recensioni
Un rumore improvviso e Edward dovette alzarsi velocemente.
Una cortina di fumo nero aveva riempito l'ufficio.
Mentre da questa, stava avanzando un uomo con un grande cappuccio nero.
-Edward Elric...-
Disse l'uomo, avvicinandosi sempre di più.
-Chi...Chi sei?-
Il FullMetal si alzò di scatto, trasmutando l'Auto-mail in una lama.
-Edward Elric...-
Una mano che lo sfiora... e poi il nulla
Genere: Sovrannaturale, Horror, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Elric, Un pò tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Era una sera particolarmente fredda.
La luna era oscurata da folte nubi nere, e le stelle disegnavano in cielo, simboli inquietanti.
I corvi volavano tranquilli nel cielo, andandosi di tanto in tanto a posare per terra.
In attesa di qualche cadavere, messo lì per nutrirli.
Nel grande porticato, una dozzina di soldati era intenta a preparare il tutto, per l'esecuzione di un prigioniero.
Il suo nome era Franck Williams.
Un assassino, che molto tempo fa, aveva avuto a che fare con l'Alchimista di Fuoco.
Tempo addietro, infatti, era stato proprio lui a farlo arrestare.
E ora, lui uomo dalle approfondite conoscenze di sostanze afrodisiache, esperto di veleni potenti, maestro della lama, era costretto lì, in quel carcere posto nella parte più remota di un paesino dell'est, a subire le umiliazioni infieritegli dai militari che erano di guardia.
In vita, era stato un assassino formidabile.
Era stato un boss malavitoso.
Aveva fatto la bella vita.
Fino a quando, non si intromise l'Alchimista di Fuoco.
Per quanto potesse essere forte, era stato sconfitto da un ragazzo di appena 25.
Era stato umiliato, e ,successivamente, rinchiuso in un carcere ad alta sorveglianza.
Ma ora era venuto il momento di prendersi la sua rivincita.
Una sera, leggendo un libro riguardante antiche religioni, era venuto a conoscenza di un modo con cui far soffrire la persona che tanto odiava.
Non erano le subdole pratiche Vidù naturlamente. Per quanto potesse essere potente quella religione, non era adatta per una vendetta scaturita da un odio così profondo.
La forza maligna di cui si voleva sevire Williams, era l'invocazione di uno spirito capace di placare la sua sete di vendetta.
Uno spirito talmente potente da poter cambiare le realtà.
Uno spirito che avrebbe fatto si che Roy Mustang, il grande Alchimista di Fuoco, avrebbe sofferto in maniera orribile.
La sera della sua esecuzione, Franck era seduto sul suo letto, nella sua cella, intento a fabbricare qualcosa.
L'oggetto in questione era una bambola, costruita con una pezza e decorata con parti del corpo dell'Alchimista.
Un ciuffo di capelli sporchi di sangue, e una macchia di sangue presente su di un fazzoletto.
Le aveva prelevate lui stesso dalla giacca di questo, poco prima che fosse trasferito in questo carciere.
Gli era tranquillamente passato accanto, seguito da un ragazzino biondo, che sembrava non andare molto d'accordo col suddetto.
I due infatti erano piuttosto malconci. Mustang aveva un occhio nero, mentre il ragazzino più piccolo portava un grande cerotto sulla parte destra del viso, inoltre aveva i capelli in disordine, e cercava in tutti i modi di riaggiustarseli.
Secondo quanto era scritto sul libro il procedimento era piuttosto facile.
Bisognava costruire una bambola, e intingere il tutto del sangue dell'invocatore dello spirito.
Nel momento stesso in cui questo fosse morto, lo spirito avrebbe riconosciuto,tramite la bambola, la vittima da colpire.
E finalmente questa, avrebbe patito le pene dell'inferno.
-Williams...Su alzati è ora di andare...-
Un militare era venuto a scortare il detenuto fuori l'edificio, nel porticato.
Questi si alzò, e senza far notare nulla al militare nascose la bambola sotto la giacca.
-Si...Non ce fretta...-
Il suo tono di voce era particolarmente calmo, e il suo viso non trapelava alcuna emozione.
A passi lenti si avviò verso la porta.
Per poi dirigersi verso il grande spazio riservato alle sentenze finali.
Al centro di questo, c'era una fila di militari messi in posizione.
Tra loro vi era il direttore, che aveva preso posto vicino al muro di cinta, dove poi fu fatto posizionare il detenuto.
-Franck Williams...Hai un'ultima cosa da dire...?-
Chiese il direttore con voce atona.
Il condannato lo guardò con aria beffarda.
-No...Non ho bisogno di dire un'ultima cosa... Ciò che volevo presto si avvererà-
Le sue labbra erano piegate in un sorriso sadico e malvagio, e la sua voce era divertita.
-Molto bene...-
Il direttore prese posto insieme alla schiera di soldati già pronti per far fuoco.
Guardò un'ultima volta Franck, posizionato davanti il muro, che continuava a sorridere soddisfatto.
Alzò il braccio destro, dando segno ai suoi uomini di caricare le armi.
Ritornò a guardare avanti, abbassando di scatto la destra, facendo si che i sottoposti sparassero a Williams.
Un tonfo sordo, e proiettili volanti in ogni dove.
Uno nell'addome, uno nelle gambe, e uno al centro della bambola, ornata con capelli biondi e sangue puro di un bambino.
L'incantesimo fece effetto, ma non quello sperato.
Una nube nera si alzò d'improvviso, facendo fuggire tutti i soldati presenti alla scena.
Ed un essere incappucciato fece capolino dalla nebbia.
Con passi felpati si avvicinò cauto al cadavere del prigioniero, e lesse il nome scritto sul petto;

Edward Elric.


-Colonnello...? Mi spiega perchè devo stare qui! Nel suo ufficio! Alle 11 di sera! A firmare documenti che invece, deve firmare lei?!-
Edward era seduto su una sedia, posta a lato della scrivania del Taisa.
Era intento a firmare documenti che, come aveva sottolineato lui stesso, doveva firmare il Taisa.
-Perchè è un mio ordine FullMetal...-
C'era da dire che nonostante tutto anche il Colonnello stava sgobbando come un matto.
Aveva accumulato tre pile di documenti arretrati, e ora aveva dovuto chiedere aiuto al suo sottoposto per riuscire a firmarli in tempo.
-Chissà cosa ne penserebbe il Tenente Hawkeye se vedesse cosa mi sta costringendo a fare..-
La voce di Edward era velata da una sfumatura sadica.
-Credo che ci farebbe fuori entrambi...-
Eh si! Il Colonnello aveva ragione, se il Tenente li avesse scoperti sarebbero morti entrambi.
-Ma cavolo Colonnello! Io qui sono la vittima...Mi sta costringendo lei...Non capisco perchè debba rimetterci anch'io...-
Edward poteva diventare parecchio irritante quando si ci metteva.
ANche se in fondo questo era il suo intento.
Stava in tutti i modi cercando di far impazzire il Taisa così che da poter andare finalmente a casa.
-Sta zitto e continua a firmare!-
Il Colonnello aveva aumentato vertiginosamente la velocità nel firmare.
E ora era arrivato a buon punto.
Quando ad un certo punto la finestra si spalancò, e i documenti volarono per terra.
-Maledizione! Ora ci vorrà un eternità per rimetterli tutti apposto.-
Il Colonnello si alzò di scatto, chinandosi per terra per raccogliere i fogli caduti.
-E aiutami maledizione!-
Edward sbuffò, poi però decise di aiutare il Taisa a raccogliere i fogli, quando, mentre si inginocchiava per terra, gli venne un forte capogiro, che lo constrinse ad aggrapparsi al superiore.
-Ma che fai?-
Non era proprio il momento per sentirsi male.
O almeno non con un irritato Colonnello come unico aiuto.
-Scusi...-
Edward si mise una mano in fronte, mentre si poggiava alla sedia per non cadere.
-FullMetal se non vuoi aiutarmi a raccogliere i documenti, inventati almeno una scusa più convincente...Il tuo finto capogiro è interpretato malissimo...-
Ma Edward non lo ascoltava. Si sedette sulla sedia, chiudendo gli occhi.
Un rumore improvviso e Edward dovette alzarsi velocemente.
Una cortina di fumo nero aveva riempito l'ufficio.
Mentre da questa, stava avanzando un uomo con un grande cappuccio nero.
-Edward Elric...-
Disse l'uomo, avvicinandosi sempre di più.
-Chi...Chi sei?-
Il FullMetal si alzò di scatto, trasmutando l'Auto-mail in una lama.
-Edward Elric...-
Una mano che lo sfiora... e poi il nulla.

Angolo di Jeanne!!!

Ed eccomi qui con un'altra totale idiozia... XDXD

Questa storia è un po horror.. si si U.U

Diciamo che è tipo Scary movie...con l'unica differenza che questa storia non fa ridere XD

Però in compenso ci saranno elementi di vari film horror...

Tipo The Ring, The grudge, fantasmi ecc...Diciamo che è una specie di raccolta...Non proprio veramente, però capiteranno cose davvero strane!

So che forse l'ultimo pezzo è un po lampo, ma nel prossimo capitolo, verrà raccontanto un po più lentamente e in maniera migliore si ! XD

Spero però che piaccia ^^

  
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