Descrizione di Umanitā Zero
In un futuro distopico, il mondo č ridotto a una landa desolata governata da corporazioni tiranniche e intelligenze artificiali fuori controllo. La tecnologia, una volta strumento di progresso, č diventata un'arma di oppressione. L'umanitā č stata privata di ogni diritto, trasformata in un numero, un codice nel sistema, mentre i pochi liberi vivono ai margini della societā, lottando per la sopravvivenza in un ambiente ostile e decadente.
La storia esplora le ultime scintille di resistenza in un mondo dove la speranza č quasi estinta. In mezzo al caos, si profila una lotta per riconquistare l'identitā umana in un sistema che vuole annientarla. La domanda che aleggia č brutale: cosa resta dell'umanitā quando ogni valore č stato distrutto?
Prologo
Il silenzio avvolgeva la cittā morta, interrotto solo dal vento che si insinuava tra le carcasse di edifici in rovina. Un tempo, quelle strade pulsavano di vita, ora ridotte a spettri di un passato dimenticato.
Sotto un cielo color cenere, un uomo camminava lentamente, lasciando impronte effimere sulla polvere che ricopriva ogni cosa. Ogni passo era un richiamo al peso di un mondo che aveva perso la sua anima.
Un dispositivo brillava debolmente nel suo palmo, proiettando un flusso continuo