Stava dormendo tranquillamente nella sua stanza quando qualcosa lo scosse per svegliarlo.
Agendo d’istinto prese una delle armi che teneva nascoste vicino al letto e la punto contro l’intruso.
«È un’usanza terreste questa?» chiese Stella confusa.
«Stella Rubia cosa ci fai nella mia stanza a quest’ora?» domandò Robin rimettendo la sua arma a posto.
Erano passati solo pochi mesi da quando l’aliena era arrivata sulla terra e dalla formazione della squadra perciò mentre Stella non era ancora abituata alla vita sul pianeta, lui e gli altri dovevano ancora abituarsi alla convivenza in generale.
«Devi venire con me adesso.» continuo Stella perdendolo per un braccio e trascinandolo fuori dal letto.
Sapendo che era inutile cercare di fermarla Robin svogliatamente si alzo e si vesti seguendo Stella fino al tetto della torre chiedendosi nel frattempo cosa l’agitasse tanto.
Appena mise piede sul tetto però ebbe la sua risposta.
«Guarda, nevica! Non avevo mai visto la neve in vita mia, è bellissima!» esclamo Stella mentre volava nel cielo tra i fiocchi di neve.
«Sul serio non avevi mai visto la neve prima?» chiese Robin.
«Non esiste niente del genere su Tamaran.» spiego l’aliena. «Sai da quando sono qui ho sempre voluto vederla ed è ancora più spettacolare di quanto immaginassi.»
«Bè sono felice che ti piaccia.» disse Robin. «Non nevica spesso qui a Jump City quindi direi che sei stata fortuna a poterla sperimentare al tuo primo inverno sulla Terra.»
Stella annui per poi tornare in alto nel cielo.
Robin la vide e gli sembro che Stella stesse danzando assieme alla neve che cadeva.
«Bellissima.» disse non riuscendo a staccarle gli occhi di dosso.
«La neve?» chiese Stella che l’aveva sentito.
«Più o meno.» rispose Robin sorridendole.
Stella ricambio il sorriso poi si precipito di nuovo nella torre per trascinare fuori anche gli altri in modo che potessero assistere.
Robin sapeva che non tutti sarebbero stati felici di essere stati svegliati nel cuore della notte solo per una nevicata, ma per quanto riguardava lui ne era assolutamente valsa la pena.