Kathie Allen,una ragazza di 19 anni,aveva perso tre anni prima i genitori,in un incidente stradale così in pochi giorni perde anche la casa,e si trova in mezzo a una strada.

Gli assistenti sociali decidono di portarla in una casa famiglia,fino hai suoi 18 anni.

Lei inizia a ribellarsi,e alla fine scappa,non sa più dove rifuggiarsi,così si siede su una panchina è inizia a piangere.

Una ragazza più grande di lei la vede.

-Ehi ciao, ma stai bene?Perché piangi?.-Gli chiese la ragazza.

Kathie alzò lo sguardo verso di lei, è prova a rispondere.

-I-io...

-Ma cos'hai?.-Ripetè la ragazza preoccupata.

-Ho perso tutto,i miei genitori la mia casa.-Urlò Kathie disperata.

-Mi dispiace tanto,ti posso capire.-Risponde.

-No,non mi puoi capire.-Disse Kathie.

-Ti dico di si,ho perso anchio tutto.-Risponde.

Kathie la guarda con aria incredula.

-E-e come è sucesso?.-Gli chiese.

-I miei genitori li ho persi,quando ero ancora molto piccola,sono morti in una sparatoria.-Risponde la ragazza,che dentro esprimeva rabbia e dolore.

Kathie non rispose abbassò lo sguardo,è iniziò a guardare nel vuoto.

-E tu invece,come li hai persi?.-Chiese la ragazza interrompendo il silenzio.

-I-io,li h-ho persi,in u-un incendente s-stradale.-Rispose Kathie sighiozzando.

Ci fu qualche minuto di silenzio.

-Io mi chiamo Jessica,ma puoi chiamarmi Jessy e tu?.-Chiese.

-Io mi chiamo Kathie.-Rispose.

-Kathie,quanti anni hai?.-Domandò Jessica.

-Io 16 anni tu?.-Rispose Kathie.

-18 anni,ma ora come farai senza niente?.-Chiese Jessica.

-Mi volevano portare in una casa famiglia,ma io sono scappata.-Rispose Kathie.

-Oh a me invece,mi avevano messa in un orfanotrafio all'età di 6 anni quando sono morti i miei,e sono scappata a 15 anni lì era un schifo,tutto così triste,odiavo tutto di quel posto,tranne una persona.-Disse Jessica interrompendosi.

Kathie non rispose.

-Dai vieni,ti porto in un posto.-Disse Jessica.

-Va bene.-Rispose Kathie alzandosi dalla panchina.

Così Kathie seguì Jessica.