Non c'č nulla di pių fragile del cuore.
Sei come vetro frantumato, "a pezzi!",
se scivoli nell'ombra dei ricordi.
Stai rannicchiata, al riparo dai sogni,
e i pomeriggi cedono alle notti.
I libri chiusi e le rose seccate,
le pagine gualcite dall'Estate...
conchiglie in briciole su spiagge morte,
giorni di nuvole sfilacciate.
Non c'č niente di pių antico delle stelle...
lasci che si spengano in pace.