«Sei veramente insopportabile!» grido Musa.
«E a te non va mai bene niente!» grido di rimando Riven.
«Possibile che con te non si possa mai parlare!» gridarono entrambi prima di andarsene infuriati in direzioni opposte.
Musa cammino a passo di marcia fino alla sua stanza sbattendo la porta dietro di sé con violenza prima di lasciarsi cadere a peso morto sul letto e soffocare un grido nel cuscino.
Ma perché lei e Riven dovevano sempre litigare e soprattutto perché proprio quel giorno?
Proprio San Valentino tra tutti i giorni, era anche il loro primo San Valentino come coppia e l’avevano rovinato. Avevano litigato su cosa fare, su dove andare… su tutto. Proprio non riuscivano a mettersi d’accordo su nulla, e alla fine avevano iniziato a gridare finendo poi con il litigare come loro solito.
«Musa tutto bene?» chiese Aisha mettendosi seduta sul letto vicino a lei.
«Sì, sono uscita con Riven e… bè lo sai come vanno queste cose.» disse Musa.
«Voi due siete veramente impossibili.» sbuffo Aisha scuotendo la testa.
«Dovresti dirlo a Riven non a me.» disse Musa mettendo su il broncio.
Una parte di lei avrebbe voluto lanciare qualcosa contro il muro, o anche meglio contro la testa dello specialista, ma la verità era che passata la rabbia iniziale si era resa conto che mandare all’aria l’intera giornata solo per una lite di così poco conto era stato veramente stupido, ma infondo Musa sapeva che sia lei che Riven erano due testardi e forse era proprio per questo che continuava a scontarsi e a ricercarsi.
Certe volte non riuscivano a capirsi mentre altre era come se non potessero fare a meno l’uno dell’altra. In ogni caso lei aveva reso ben chiaro al ragazzo quanto fosse importante quel giorno per lei eppure ecco che come al solito una parola o un gesto sbagliato aveva rovinato tutto.
«Comunque ormai la giornata è finita.» disse Musa.
San Valentino era terminato e lei e Riven l’avevano passato a litigare.
«Ma questo non vuol dire che non si possa rimediare.» fece notare Aisha.

“Stupido.” Penso Riven mentre passeggiava per le strade di Magix.
Ogni volta che lui e Musa uscivano finivano sempre per litigare e l’aveva fatto anche quel giorno nonostante lui si fosse ripromesso di non rovinare la giornata di San Valentino alla ragazza, invece dopo il litigio era tornato a Fonte Rossa e i due non si erano più parlati per tutto il giorno.
Si fermo diede un pugno ad un muro e penso che si stava veramente comportando da stupido. Non era mai stato in una vera relazione prima, ma ci teneva a Musa e voleva vederla felice proprio per questo non poteva lasciare le cose come stavano.
Con passo svelto inizio a ripercorrere la strada per Alfea, avrebbe chiesto scusa a Musa e forse in questo modo le cose si sarebbero risolte.
«Riven.» si sentì chiamare e vide Musa davanti a sé.
«Stavo venendo a cercarti.» disse Riven.
«Anch’io ero venuta a cercarti.» disse Musa.
«Volevo chiederti scusa.» dissero all’unisono. I due si guardarono prima di scoppiare a ridere.
«So che è tardi e che forse non risolverà niente, ma io… ecco vorrei invitarti fuori per San Valentino… o meglio per il giorno dopo se per te va bene.» disse Riven.
«Mi piacerebbe molto.» rispose Musa prendendogli il braccio. «Infondo festeggiare il giorno stesso è noioso, meglio farlo quello dopo.»
Riven le sorrise per poi incamminarsi assieme a lei.
Forse il loro non era stato il San Valentino più romantico di sempre, ma di sicuro il 15 febbraio fu un giorno felice per entrambi.