- Visto che sono un complice del rapitore, immagino avrete qualche domanda da farmi...
BANG
Vide la prima pallottola partire come al rallentatore e conficcarsi nel suo petto. Dolore.

___Guardava i suoi genitori allontanarsi in fretta. Due figure sempre più piccole e indistinte. Sarebbero tornati a riprenderlo ovviamente, e lui li avrebbe aspettati. Mamma e papà sarebbero tornati. Ma intanto faceva sempre più freddo, ed era tutto buio, aveva paura...___

Le dita che si stringevano sulla ferita erano calde e umide, tinte di rosso dal sangue che gocciolava a terra.
BANG
Il secondo colpo.

___Per uno strano scherzo del destino, si era affezionato al bambino che gli faceva i dispetti all’orfanotrofio. Lo seguiva dappertutto. Pian piano anche il biondino si era affezionato a lui, perché anche se intelligentissimi lì erano un po’ tutti bambini soli e abbandonati. Si erano aggrappati l’uno all’altro nei momenti di difficoltà per così tanti anni...___

Si aggrappò alla portiera della macchina dietro di lui, lasciando una scia di sangue sulla portiera, e cercando di tenersi in piedi anche se ormai sentiva che era tutto inutile.
BANG
Terzo colpo.

___Ricordava ancora l’odore delle sigarette fumate di nascosto in un angolo del cortile, lui e Mello. Nicotina, la sua droga, cominciata a fumare da ragazzino e mai più smesso. Ricordava il sapore di quell’ultima sigaretta, prima che Mello scomparisse dalla sua vita in un secondo. Per cercare il suo migliore amico era entrato nella mafia ed era finito a fare lo spacciatore, ma di Mello nessuna traccia...___

Ormai sotto i suoi piedi si allargava la pozza di sangue, sempre di più, colando dal suo gilet già impregnato di sangue.
BANG
Quarto colpo.

___Poi, quella chiamata nel cuore della notte. La sua voce spezzata che sussurrava un indirizzo prima di svenire. Non lo sentiva da anni e all’improvviso lo trovava lì, sotto le macerie, una mano al cellulare e l’altra al rosario, il volto pieno di sangue e la canottiera stracciata. L’aveva salvato da morte sicura e poi era rimasto con lui, l’aveva aiutato fino alla fine...___

Si accasciò al suolo, tenuto in vita solo dalla forza di volontà. Cosa sarebbe rimasto di lui dopo la sua morte? Un ricordo confuso nella mente di alcuni, forse almeno Mello si sarebbe ricordato di lui. Lasciava insieme a qualche ricordo le sue sigarette, la sua psp, i suoi congegni elettronici, amici di anni di solitudine, un po’ come era la cioccolata per Mello. Aveva giocato la sua vita fino in fondo, come se fosse stato un personaggio dei videogiochi.
Ma lui non aveva una seconda vita.
BANG
Quinto colpo.

Si rese conto di tutto questo infine, mentre il sangue si confondeva con il rosso dei suoi capelli, scendeva a rivoli su viso, formava una pozza per terra. In quell’ultimo istante si congedò dalla vita, e chiuse definitivamente la partita.
Salvare le modifiche? Si. A qualcuno sarà servita la mia inutile vita.
Non c’è via di ritorno a questo punto per te, Matt.
Sei infine giunto al GAME OVER



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Una piccola ficcina senza pretese, dedicata a tutte le fan di Matt e quelle che l'hanno amato anche se il suo ruolo è perlopiù marginale. Mi sembrava giusto dargli una sua importanza.
Spero mi lasciate qualche commentino!!