Una voce dall'oscurità.
-Auro? Auro...?
In questa casa non si riesce a dormire in pace...
-Auro? Auro?
Sollevai la testa dalle profondità del cuscino e districai la mano dalle lenzuola per ripararmi gli occhi dalla luce del corridoio. Mio padre si stagliava sulla porta della mia stanza, fissandomi.
Afferrai la sveglia e controllai l'orario. Capperi, era notte fonda. Cosa spingeva mio padre a svegliarmi a quest'ora? Cosa doveva dirmi?
-Che c'è?
-Auro, è morto Michael Jackson.
Il silenzio seguì questa affermazione.
Sentii un buco nello stomaco. E mi chiesi perchè.
Io Michael Jackson non lo ascoltavo.
Allora perchè mi dispiaceva così tanto?
-No!!
Perchè quest'esclamazione era così dispiaciuta?
Certo, sapevo che era un grande, ma... non lo ascoltavo...
Mio padre dopo un po' se ne andò.
E io tornai a riappoggiare la testa sul cuscino, scossa e pensierosa...

Hai visto? Me la ricordo ancora perfettamente quella notte.
E' la notte in cui la mia vita è cambiata.
Solo ora comprendo perchè mi sentissi così scossa... proprio perchè la mia vita era cambiata. Lo comprendo adesso.
Ricordo che il mattino dopo mi alzai e tu fosti il mio primo pensiero.
Volevo saperne di più su di te, sul perchè della tua morte.
Ovviamente la televisione non si è risparmiata. In una sola giornata ho ricevuto ampi e brevi spezzoni della tua vita, su chi eri, cosa facevi, come lo facevi. Sul tuo carattere, le tue sensazioni...
E le tue canzoni.
Mi ricordo che la primissima che ho sentito è stata "Thriller", tanti anni fa. Quel giorno invece vidi e sentii "Scream".
Rimasi stregata.
Allibita.
Ma non era finita.
In breve si riversarono su di me innumerevoli altre canzoni, "Billie Jean", l'intero video di "Thriller", "The Way You Make Me Feel", "Bad"...
Quanto mi sentii male quel giorno... tu non ne hai idea.
Ti avevo scoperto troppo, maledettamente tardi e me ne pento.
E tutte le tue canzoni... la maniera, la passione con cui le cantavi...
Non posso credere di aver passato la mia vita fino ad adesso senza conoscerti.
Che stupida.
Che STUPIDA.
Cos'è che ascoltavo? Chi è che veneravo come geni ASSOLUTI della musica? I Linkin Park? Gli Skillet?
Ma dove vivevo?
Contemporaneamente tu eri vivo...
Se solo ti avessi scoperto prima...
... Avrei potuto impazzire per te,
smaniare per vederti dal vivo,
fare carte false per assistere ai tuoi concerti,
difenderti a spada tratta da tutte le accuse che ti scagliavano addosso...
Pedofilia... ma stiamo scherzando.
Mi reputo l'ultima delle tue fan, dato che ti ho scoperto così tardi, ma da quando ti conosco so che tu eri l'ultima persona al mondo che poteva essere lontanamente accusata di una cosa del genere.
Mi domando perchè ti accusavano e, soprattutto, perchè la gente ci credeva?
Non ti conoscevano?
Non avevano mai sentito parlare di te?
Non si erano accorti delle opere umanitarie che avevi compiuto?
Impossibile.
E allora perchè ci credevano?
Perchè prendevano come oro colato tutto ciò che quello schifo di tabloid dicevano?
Non lo so...
Certo, non tutti ci credevano.
(E meno male).
Certe persone erano lì, pronte a sostenerti.
A negare quelle stupide ed infondate accuse.
E tu eri lì per loro.
Cantavi per loro, ballavi per loro.
Eri il loro re.
E LO SEI ANCORA.
Michael Jackson...
Mi manchi, sai.
Tanto.
Proteggici da lassù... perchè alla fine sei sempre con noi.
Lo so.
Lo dicevi anche nella tua canzone... "You Are Not Alone"...
VOI NON SIETE SOLI, ci dici.
Quindi riusciamo a sorridere, perchè ti sappiamo in un posto migliore.
Ciao, Michael.
Ti voglio un bene dell'anima. 


Bene, ecco fatto. Era da tanto che volevo scrivere qualcosa per e su Michael Jackson e.... ecco qua.
Forse non sarà un capolavoro, ma l'ho scritta con il cuore...