Mai svegliare il can che dorme

Alamosa, Colorado. Ore 19 casa Mahone.

“ Fate cheese! Oh che carini che siete ..”

“ Dai mamma, Anna ci sta aspettando … ciao, ti voglio bene .. “

“ Anche io bambina anche io … ciao Rick, comportatevi bene! “

“ Certo signora Mahone!”

Una volta usciti dalla casa Rick Shepard accompagnò la sua Dama fino alla macchina; una Bentley rossa fiammante.

“ Tua mamma è tutta fuori … “ la prima considerazione del ricco erede della Shepard Industries, non era molto carina. La risposta della ragazza, Sarah Mahone, 17 anni all'anagrafe, fu un sorriso compiaciuto e una pacchetta sulla spalla.

“ E' pur sempre mia mamma, no?! “ non sembrava poi tanto dispiaciuta. Rick mise in moto e si diressero verso la festa.

Anna Lafferty era incastrata in un turbinio di raso rosso e scarpette tipicamente anni '60, tacco 12 e buchetto sulle dita. Sembrava abbastanza a suo agio. Quello che il quarterback, Simon Sheuring, ignorava era che la signorina taglia 38 era a dieta da 2 mesi per poter permettersi quel Gucci.

Sarah e Rick arrivarono 10 minuti dopo le presentazioni d'onore, giusto in tempo per assaporarsi il gusto della vittoria come Re e Reginetta del Ballo. Tra palloncini, coroncine e bacetti falsi si concessero un ballo insieme ai loro più cari amici. Le due Dame decisero di andare in bagno lasciando i maschietti alle considerazioni più ovvie sul continuo della serata.

“ Ahm … Sarah, posso chiederti una cosa? “ fece timida Anna, mentre si avvicinava alla sua migliore amica che si rifaceva il trucco. “ Senti ma .. tu e Rick, insomma … siete mai andati a letto insieme? “

Sarah sorrise guardando l'amica di riflesso dello specchio e rispose languida.

“ No tesoro, perché hai intenzione di concludere con Simon? “ continuando a mettersi il mascara.

“ No io no! Però se me lo dovesse chiedere … ecco … “ concluse diventando paonazza ed entrando nel bagno per fare pipì. L'amica si mise a ridere.

“ Dai non fare la puritana proprio oggi! E comunque se il vestito funziona, probabile che un salto nella sua macchina me lo faccia! “

Anna uscì dal bagno “ Sei sempre la solita sboccata! “ prendendola in giro, si avvicinò a Sarah e l'abbracciò. Di ricambio, frugò nella pochette rosa e tirò fuori un preservativo.

“ Tieni Anna questo mi sa che ti può tornare utile … “ mettendosi a ridere entrambe e tornando alla festa.

Esattamente 45 minuti dopo i 4 ragazzi erano leggermente ubriachi e molto soli.

“ Ehi tesoro, perché non andiamo in quella casa spaventosa che c'è li in fondo? “ dice Sarah appoggiandosi al petto di Rick.

“ Quale, la casa della Vecchia Strega? “ di risposta interviene Simon.

“ Oh non mi vorrete dire che credete a quelle storie … “

“ Bé, Simon … “ disse Sarah rimarcando il nome e sporgendosi un po' in avanti. “ … se hai cosi tanto fegato perché non ci vai? “

“ Perché non ci faccio niente … “

“ Uh non mi verrai a dire che il quarterback si sta cagando sotto, eh biondo? “ Rick lo stuzzicava e Simon si indispettì cercando di portare via la sua stupida ragazza. Ma Anna si impuntò.

“ Dai tesoro andate tu e Rick e poi magari troviamo qualcosa da farci li dentro … “ disse ammiccante.

Simon era abbastanza contrariato ma Rick lo stava già portando li dentro seguiti dalle due sbronze.

Mary Soborn era famosa in città, perché si diceva che facesse incantesimi, che vivesse con mille gatti e che non fosse la vecchina più simpatica del pianeta.

Da quando poi la casa era stata abbandonata perché senza eredi, le cose si fecero sempre più strane.

Ad ogni Halloween era usanza per i giovani andare nella casa come prova di coraggio e uscirne incolumi. Ovviamente mai nessuno si era fatto nulla ma chi c'era stato raccontava cose orribili.

Fin quando 5anni fa vennero trovati tre corpi di donne impiccate alle assi dell'ingresso. Una cosa alquanto macabra dato che si vedevano anche dalla strada. Si disse che si erano suicidate, che non erano tanto apposto e che facevano parte di una setta satanica.

2 anni fa, la storia si ripeté. 4Ragazzi intorno ai 14anni di età vennero trovati impiccati al soggiorno, davanti ad una grossa vetrata, anche questi visibili dalla strada. Su questo fatto rimasero molti i misteri. I giornali scrissero per mesi, ci furono fiaccolate di sostegno alle famiglie e poi fiaccolate di protesta per la brutta organizzazione della polizia. Furono trovate delle impronte a terra non riconducibili ad uno dei 4 ragazzi e cosi venne archiviato come caso di omicidio ma senza colpevole.

I 4 ragazzi entrarono nella casa. All'ingresso erano visibili cadaveri di gatti, circondati da alcune mosche. La puzza di morte era insostenibile, ma che cosa non si fa per il sesso.

Procedevano, addentrandosi sempre di più superando il soggiorno e poi la sala da pranzo. Sembrava tutto tranquillo. Gli unici rumori udibili erano i loro passi, le loro risatine e qualche grillo. Aprirono una porta a scomparsa e si ritrovarono in uno stupendo giardino d'inverno. Stranamente verde e fiorito. In mezzo alle piante non molto alte, c'era una fontanella e l'acqua batteva lenta su una lapide in marmo con le scritte dorate.

• Marion Soborn – Amata – 1936.1958

“ Oh mio dio … L'hanno seppellita dentro casa! “ disse con stupore Sarah, Anna stava attaccata al suo braccio e continuava a ridere senza motivo. I due ragazzi si avvicinarono di più alla tomba, scostando qualche pianta coi piedi.

“ E' morta nel 1958 … praticamente 50anni fa … “

“ Questo fa differenza su quanto sia terribile questo posto?! “ fece tra se Simon. Rick si girò verso di lui sornione, andando poi verso Sarah e la baciò. La prese per mano e lasciò la coppietta Simon – Anna li da soli. Anna continuava a ridere di gusto e senza un perché.

“ Andiamo tesoro usciamo da qui ok? Così ti riporto a casa … “

“ Nuooo … Simon … lo sai? Sei proprio bello … “ Disse accarezzandolo in viso e cominciando a baciarlo, lui la scostava e cercava di portarla fuori, ma lei non ne voleva sapere di muoversi dal piccolo cimitero casereccio.

“ Grazie Anna, sei splendida, andiamo fuori però a discuterne … “ la prese per le mani e cercò di tirarla a sé ma la ragazza piantò i piedi a terra e si divincolò.

“ Non ti piaccio allora … “ chinando la testa e oscillando un po'.

“ No ma che dici? Sei splendida davvero, piccola … “ le carezzò il viso e la baciò dolcemente “ … solo voglio uscire da sta catapecchia … “ Lei annuì e approfittando del bacio gli cinse il collo e ricominciò a baciarlo, in modo più passionale.

“ Ti prego non qui, Anna. “

“ A me eccita … “

“ A me no … Anna andiamo in macchina. “ si faceva sempre più scontroso ma lei non demordeva e prese a baciargli il collo.

“ Lo staranno facendo anche Sarah e Rick, non vorrai lasciarli qui soli … “ gli sussurrò all'orecchio.

Simon riuscì a trattenersi e si staccò tenendola per le mani.

“ Anna ti prego possiamo farlo in macchina ma non qui … ti prego … andiamo via. “ lei si arrese e lo assecondò.

“ Però mi porti a casa tua! “

“ Si tesoro lo facciamo nel letto dei miei! “ - Basta che usciamo da qui. -

Sarah e Rick avevano trovato un accogliente letto del 1900 in ferro battuto contornato da gigli e santini di tutti i tipi. Rick però era più preso a capire come sganciare il vestito della ragazza. Quando poi si arrese e le sollevò semplicemente la gonna tirandole giù le mutande.

“ Oh Rick, non vedevo l'ora … “ disse la ragazza lasciandosi baciare sul petto.

“ Anche io bambina … “ Rick stava armeggiando con la cintura quando improvvisamente la porta della stanza si chiuse sonoramente. I due si guardarono stupiti, il ragazzo mollò la presa sulle cosce e andò verso la porta. La aprì.

“ Simon! Non è divertente! “ La chiuse andando verso Sarah. “ Idiota .. la tua amica ha gusti strani … “

Ripresero a spogliarsi e a baciarsi. Rick era praticamente pronto quando la porta da chiusa si spalancò di colpo. Un improvviso freddo assalì i due giovani. Tanto che si vedeva la nuvoletta di fumo del loro respiro. Rick si rivestì di colpo e diede una pacca sul sedere a Sarah incitandola a scendere da quel letto.

“ Andiamo non mi vorrai dire che hai paura … “ fece lei ripescando le mutandine da terra.

“ Non ho paura ma se devo fare sesso continuamente disturbato non mi piace. “

“ E allora dove lo vorresti fare ?” stavano ormai scendendo le scale, lei barcollava canzonandolo, lui la precedeva preoccupandosi ben poco di dove la ragazza stesse mettendo i piedi. La scala cominciò a cigolare sotto il peso dei due.

“ Dai sbrigati Sarah, qua crolla tutto. “ fece il ragazzo già sceso . Si voltò per seguire i passi della ragazza e dietro di lei c'era una vecchia, decomposta e con un assurdo ghigno felice sulla faccia.

“ Sarah!” urlò Rick ma non fece in tempo. Sarah volò giù dalle scale e andando a conficcare la testa su un chiodo che spuntava dal pavimento. Il sangue rosso, denso e caldo, piano piano cominciò a tingere il vestito giallo di lei.

“ Oh mio d .. “

“ Mai svegliare il can che dorme, ragazzo … “ la vecchia si era palesata proprio davanti al viso del ragazzo facendogli girare violentemente la testa e rompendogli l'osso del collo.

Rick Shepard e Sarah Mahone vennero visti dai passanti alle prime luci dell'alba.

Erano stati appesi all'albero di fronte alla casa di Miss Soborn. Ai loro piedi un paletto con un pezzo di cartone piantato sopra, su di esso in una calligrafia pessima c'era scritta la stessa frase che la vecchia aveva detto a Rick e probabilmente che aveva detto a tutti gli altri morti prima di lui e che ormai si era stufata di ripetere.

Un ringraziametno speciale a ELISA86 e al fatto che abbia apprezzato così tanto la mia FF ( Jennifer è solo una fantasia di Dean, ma potrebbe tornare chi lo sa! )

Grazie mille anche a JO STE sono davvero contenta che ti sia piaciuta!

Ringrazio anche tutti i 62 lettori [dopo solo tre giorni, incredibile!] spero l'abbiate apprezzata come spero apprezzerete questa nuova FF ^^