Winter




"Sapete, Fine è una ragazza falsa e ipocrita.
Lei non si aspetta nulla dalla gente. I suoi pensieri vagano segreti, come un battito del cuore: impercettibile.
L'inverno li porta con se. Quando tutto diventa grigio e spento, lei rinasce..."

Fine guarda fuori dalla finestra. La fronte è appoggiata al vetro liscio.
Gli occhi cremisi seguono quella scia d'acqua leggera, che si diverte a cambiare direzione.
La pioggia l'ha sempre affascinata; le goccioline si fermano su quella superficie liscia, rimanendo imprigionate.
Resterebbe ore a guardarle, a dare un senso a quella pioggia che, piano piano, scivola via.
Lei ha sempre amato l'inverno. E' la sua stagione; fredda, triste e desolata come lei.
Anche se non da a vederlo, sembra che il cielo pianga in sincrono con il suo cuore.
Lei è quella allegra, quella forte, la grintosa, la vitale. Lei non può essere triste, ne giù di morale.
Non può permettersi di piangere, se lo facesse, non sarebbe Fine.
E lei è obbligata ad essere Fine. Non che lo voglia, certo. Ma lo fa. Per sua sorella, per i suoi amici e parenti.
Però, in questi pochi minuti in cui non c'è nessuno ed è sola,
si può permettere di calare la sua maschera d'allegria, può toglierla per qualche secondo.
Liberare, per una volta i suoi pensieri. Senza nasconderli a se stessa.
Senza quella barriera, a cosa pensa Fine?
A Bright... O meglio, al vecchio Bright, uno dei suoi migliori amici, sotto il controllo del 'Cristallo nero'.
Fine è convinta sia colpa sua...
Tutto perchè lei non lo ama. Perchè lei ama un principe che, a quanto pare, è innamorato di sua sorella Rein.
Si sente abbattuta, demoralizzata. Ma reagisce, si alza e va avanti...

Ora Fine comincia a ridere, ride forte, con amarezza.
Ride per non piangere, per non far uscire da quegli occhi spenti, lacrime che altrimenti le solcherebbero il viso.
Lei le ha sempre cacciate indietro, le ha sempre fermate e soppresse.
Lacrime amare, che da troppo tempo non cadono. Lacrime, di malinconia e solitudine.
Perchè, in questo momento, davanti la finestra, lei si senti esattamente così; sola.
E pensa che forse, ha più cose in comune con Bright, che con nessun altro. Anche lui si sentiva solo? O tradito?
China il capo, Fine. Sente gli occhi pungerle; No, non deve lasciarsi andare, tra poco dovrà rimettere la maschera, sarà tutto più
complicato se piange.
Ma Fine sente il bisongo di versare lacrime. Di sfogarsi...
Ma non lo fa. Solo ora si accorge che, per quanto vorrebbe, in realtà, quelle lacrime non solcano il suo volto.
Non capisce, Fine.
Le avrà mica finite?  Ricordi di pianti interiori, di quando Shade ricopre di attenzioni Rein.
Che sciocca che è Fine. Eppure sa che non esiste il vero amore...

Posa di nuovo le sue iridi sulla pioggia. Vorrebbe tanto uscire e sentirla scivolare su di se. Ma resta immobile, angosciata.
Non le va di dare spiegazioni agli altri. Poggia una mano sul vetro liscio e fraddo della finestra. Alza lo sguardo al cielo, ormai
quasi completamente plumbeo.
Strano, ma in questo momento, l'unica persona che vorrebbe accanto è proprio Bright. Forse lui sarebbe l'unico a poterla capire.
Vorrebbe che lui la consolasse, perchè in fondo, per lei sarà sempre il suo migliore amico. E lo vorrebbe li. Al suo fianco.
Vorrebbe parlarci, per capire anche i suoi di problemi, per consolarlo. Se lui si sente come lei adesso, lo vorrebbe solo abbracciare.
Tutti lo vedono come un nemico, un qualcuno da annientare, lei lo vedi come una persona sola.
Forse il 'Cristallo nero', lo ha fatto diventare solo in parte così, forse lui ne aveva bisogno. Per una volta, non voleva essere
il buono della storia, il principe azzurro che va a uccidere il drago. Per una volta, lui è il drago.

Sospira, sa fare solo questo oggi. Ma le piace farlo.
Ancora si chiede come abbia fatto il principe dei gioielli ad innamorarsi di lei. Si sente solo una bambinetta sciocca,
che si nasconde alla luce del sole. E' solo la ragazza che tutti conoscono grazie ai sorrisi e all'allegria. Forse non piacerebbe
nemmeno a lui, se la conoscesse davvero.

Volta lo sguardo, sente dei passi, eccola. La maschera è tornata, ora deve essere finta e ipocrita.
Inconsapevolmente sulle sue labbra si dipinge un sorriso cinico.
"Fine, vieni con me, ci sono gli altri che ci aspettano in mongolfiera." Rein è sbucata fuori dal nulla, contenta e allegra.
La chiama.
Sorride Fine, di gran lena. Un sorriso bellissimo e solare. "Certo Rein, dammi un secondo." Le chiede.
Rein annuisce con vigore e corre via.
Il sorriso dipinto sulle sue labbra scompare; Guarda di nuovo fuori dalla finestra, la pioggia è aumentata.
Lampi e tuoni lambiscono il cielo, diventa di tanti colori, tutti con riflessi bianchi, tendenti al giallo pallido.
Sorride, sta volta è un sorriso sincero, rivolto a quella stagione che tanto ama.
Si stacca dalla finestra e sussurra un "Grazie." non sa nemmeno a chi è rivolto.
Sa solo che a qualcuno è di sicuro arrivato...
Scappa via, corre per i corridoi, e raggiunge gli altri. La maschera si tira su e comincia una nuova giornata.
Ma lei ha la sua consapevolezza. la consapevolezza che la notte arriverà presto e lei potrà di nuovo stare in pace con se
stessa e con la pioggia. Perchè in fondo... Lei ama l'inverno.


"Sapete Fine è una ragazza falsa e ipocrita.
Lei non si aspetta nulla dalla gente, i suoi pensieri vagano segreti, come un battito del cuore: impercettibile.
E' diventato tutto grigio e spento. Lei è rinata, mettendo a nudo le sue emozioni.
Il 'Grazie', lo dedica all'inverno."





FINE


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Seconda classificata al contest "Le stagioni" Indetto da redeagle86.