Non ci credo. Non ci posso credere. Mi sembra un sogno. DEVE essere un sogno. Tutto ciò è fin troppo bello per appartenere alla realtà, fin troppo magico per non essere frutto della mia fantasia.
Eppure è tutto reale.
Sono qui. Sono veramente qui. Sono veramente al concerto dei Green Day.
Non può essere vero.
Sono in mezzo ad una folla urlante di fan scatenati, gente che come me non vedeva l'ora di essere qui.
Gente che non si farebbe scrupoli a rubarti il posto.
Fortunatamente sono finita sotto il palco. Da qui ho una visuale perfetta, riesco a vederlo per intero. E nessuno mi ruba il posto, nossignore! Qui è pressoché impossibile farlo.
Comincio a guardarmi intorno, leggermente nervosa. Cavolo, sto per vedere i Green Day!
Attorno a me vedo soprattutto cartelloni alzati, con scritto di tutto. Ma proprio di tutto, eh! Ce n'è perfino uno con scritto a caratteri cubitali "Billie, stuprami!". Mio Dio.
Mentre sono occupata a guardarmi intorno, le luci si spengono. Oddio. Oddio oddio oddio. Sto andando in fibrillazione, lo sento. Probabilmente non reggerò il colpo.
No! Non posso permettermi di svenire, non stasera, non adesso!
Sul palco buio si intravede qualche movimento, ma nessuno sale. Dio, quanto ci faranno aspettare ancora?
Dopo pochi secondi, le luci si accendono di nuovo, e pochi altri secondi dopo fanno il loro trionfale ingresso Billie Joe, Mike Dirnt e Tré Cool. Mio Dio. Continua a sembrare un sogno.
Ognuno di loro si mette al proprio posto, Billie e Mike con basso e chitarra e Tré alla batteria.
Poi, Billie parla.
<< Ciao Los Angeles! Siete pronti per fare casino?? >>
Un coro di voci sovreccitate risponde con un grande urlo.
E loro iniziano a suonare.
Le note di Know your enemy si propagano a volume impensabile per tutto il teatro. E io sento un' energia mai provata prima in tutto il corpo, sento l'adrenalina scorrermi nelle vene, mescolandosi al mio sangue, sento brividi di puro piacere risalirmi lungo la schiena, sono in estasi, sono tremendamente felice, non mi era mai capitato.
Insieme agli altri, mi metto a cantare, ad alta voce, fregandomene delle possibili stonature, stasera ho solo voglia di divertirmi, di essere me stessa e di fregarmene di tutto e di tutti, voglio godermi questo momento fino in fondo.
Dio, è questo ciò che chiamano Paradiso?
No. Neanche il Paradiso è paragonabile a tutto questo.
<< The insurgency will rise, when the blood's been sacrificed
Don't be blinded by the lies in your eyes... >>
Nel sentire il mio pezzo preferito della canzone, perdo totalmente il controllo, i miei freni inibitori vanno letteralmente a farsi fottere, alzo la voce ancora di più, fino a sentire la gola dolorante, ma me ne frego, continuo a cantare finché la musica non termina.
Semplicemente magnifico…