Da ragazza sono sempre stata una ragazza che voleva la propria libertà,con delle amicizie un po'strane,un po' diverse dalla mia idea di amico.Quando me ne andai via dall'Italia,a 16 anni circa,i miei amici non hanno sofferto molto,e andai in America,con la speranza di trovare qualche amica "vera",ma me ne andai per motivi di lavoro dei miei.
Ero molto ribelle soprattutto con i miei genitori,che mi trattavano come una bambina,anche se ero adolescente!Arrivammo a metà Agosto,ci prendemmo il tempo per sistemarci e iniziammo subito a litigare.
Era il venerdi prima del Lunedi,il giorno in cui iniziava la scuola,la mia nuova scuola.Litigammo per i soliti motivi,libertà e trattarmi da bambina.Non potevo rispondere male,perchè i miei diventavano neri e non mi facevano mai dire quello che volevo!
Salii in camera e non mi misi a pingere,ci ero abituata,ma presi una decisione:preparai il borsone con asciugamani,i-Pod e tutte le cose necessarie per il mare.La mattina,verso le 6 e 30,mi accertai che mia madre si era rimessa a letto e andai verso la spiagga di Los Angeles,dove ci eravamo trasferiti.
M:Giada,Scendi Giù!!
Mia madre mi chiamava,ma io non c'ero.Solo dopo un po' di volte salii e vide un biglietto sulla porta:Mi sono presa il giorno sabatico,ma se volete sono in spiaggia.
Sapevo che non sarebbero venuti a prendere e forse sarei rimasta li anche per cena,cosi presi l'I-Pod e mi misi ad asoltare le canzoni dei miei 4 idoli,Tiziano Ferro e i Jonas Brothers.
Ad un tratto,mentre ascoltavao A little bit longer,mi sentii leccare la mano,che era sopra la mia maglietta.Mi alzai ed aprii gli occhi:c'era un cane,forse un golden retriver o un labrador,che era accanto a me.Come era carino!Sembrava...no,non poteva essere!
Intanto sentivo uyralare :-Elvis,Elvis dove vai!
Sentii solo,ma non mi girai.Un ragazzo si chinò e si mise accanto a me e disse:-Elvis ma che fai!!Scappi sempre dalle ragazze più carine!-
Appena mi girai rimasi a boca aperta:davanti a me c'era...