just be friends;

-Tu credi davvero che io possa avere qualche possibilità con Inuyasha, Miroku?-

Il ragazzo accanto a lei avvertì il suo tono preoccupato e sorrise.

-Kagome-

Il tono della sua voce era un sussurro dolcissimo.

-Smettila con queste paranoie. Non conosco persona più buona e gentile di te, come potrebbe quello, tontolone com’è, resisterti anche solo per un istante?-

L’amica sorrise debolmente.

-Bel modo di parlare dei propri amici eh?-

La frase voleva essere scherzosa ma qualcosa nei suoi occhi lasciava intendere che era ancora angosciata.

Miroku si strinse nelle spalle, lasciandosi cadere sul morbido tappeto che ornava il pavimento del salotto della ragazza.

-Bah, sai com’è, io dico sempre quello che penso- replicò strizzandole l’occhio.

Kagome scoppiò a ridere e l’aria si riempì di quel suono simile ad un canto d’usignolo.

-Non cambi proprio mai- lo rimproverò dopo che l’ilarità fu passata.

L’amico sorrise a sua volta –Ovviamente no. Altrimenti chi ti consolerebbe ogni volta che ti fai prendere dalle tue solite crisi isteriche- replicò socchiudendo gli occhi blu cobalto.

Qualche secondo si ritrovò con un cuscino spiaccicato in faccia.

-Ehi!- esclamò contrariato alzandosi in piedi, ma riuscì solo a prendersene un altro dritto sul naso.

Intanto Kagome se la rideva rotolandosi sulla poltrona di stoffa blu notte.

-Ahah! Oh Miroku dovresti vedere la tua facc…-

Stavolta fu il ragazzo ad attaccare per primo, con una bella cuscinata in testa.

-Ahia! Questa me la paghi!- esclamò la giovane, difendendosi con le braccia un attimo prima di avventarsi sul giovane che ridacchiava, nascondendosi dietro i mobili e correndo in tondo sul tappeto, come un bambino.

-Prendimi se ci riesci-

-Niente di più facile- sibilò Kagome afferrandolo per un orecchio.

Il ragazzo fu costretto a fermarsi.

-OK OK, MI ARRENDO!- dichiarò senza smettere di sorridere.

L’amica non lo lasciò andare.

-Visto? Nessuno può battermi- scherzò allentando la presa.

Miroku sgusciò velocemente accanto a lei.

-Signorsì mio generale-

Kagome scoppiò a ridere.

-Ah Miroku cosa farei se non ci fossi tu?- si chiese sistemandogli un ciuffo ribelle dietro l’orecchio ancora rosso.

Il ragazzo fece una smorfia –Probabilmente raddoppieresti l’inquinamento acustico con i tuoi piagnistei-

Lei gli mollò uno scappellotto –Non ti permettere sai- lo rimproverò sorridendo un attimo prima di abbracciarlo stretto.

Miroku era fatto così.

Un po’ pazzoide ma tanto dolce.

Era l’unico che riusciva a risollevarle il morale quando credeva di impazzire.

Era l’unico che riusciva a farla sorridere anche nei momenti più bui.

Era l’unico che, quando Inuyasha non c’era, le era accanto facendole quasi dimenticare le ferite che il suo cuore riportava sempre più spesso.

Era l’unico.

Era unico.

Era il suo migliore amico.

L’angolo dell’autrice:

L’idea per questa fic mi è venuta per caso, dopo aver cercato disperatamente storie su loro due.

Li adoro anche come coppia ma a parer mio, Miroku e Kagome sono perfetti come migliori amici e così ho cercato di rimediare alla mancanza scrivendone una io.

Di sicuro non è il massimo, anzi fa anche un po’schifo ma lascia capire quanto può essere importante l’amicizia :3

Spero vivamente che non vi disgusti troppo.

Un bacio grandissimo a chi recensirà ma anche a chi soltanto la leggerà con un poco di interesse =D

By yucchan;