09/10/2009
4 recensioniSpero sia di vostro gradimento (:
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Unknown - I Ragazzi Ignoti.
Una sera d'estate, calda anzi afosa.
Hai appena litigato con tua madre.
Inizi a correre, fino a non so dove.
E piangi, piangi, piangi, piangi fino allo sfinimento.
I singhiozzi non finiscono più.
Sfinita ti siedi su un marciapiede sul ciglio della strada.
Il posto è affollato ma non ti preoccupa.
Mettere a nudo le tue sensazioni
non è un problema se nessuno ti può capire,
ma peggio ancora vedere.
Intanto, tra la folla, noti un gruppo di ragazzi,
che ti guardano e ridono.
Uno di loro però li azzittisce e ti fissa in un modo
strano.
Inizi a guardarti intorno, nessuno ti nota a parte quel gruppo.
Continuano a ridere, poi, senti la Sua voce.
"Ragazzi basta, smettetela sennò se ne accorge."
Peccato che però tu te ne sei già accorta.
I risolini iniziano a essere pesanti e ti alzi per andartene.
Capti uno di quei ragazzi che dice:
"Dai vai è la tua occasione."
Inizi ad affrettare il passo, ma lui ti raggiunge.
"Ehi." in tono basso.
Tu non ti vuoi fermare.
Ti afferra la mano e un brivido ti percorre la schiena.
"Scusa." la sua voce è così profonda, così... perfetta.
Guardi la sua mano che sfiora la tua.
Senti come elettricità scorrerti nelle vene.
Alzi lo sguardo e incroci i suoi occhi.
Scuri, color cioccolato, profondi che ti
chiamano come un canto di sirene.
I capelli medio lunghi, un po' mossi ti fanno venire
voglia di toccarli, stringerli tra le tue dita,
ma non puoi.
Poi ancora la Sua voce.
"Beh. Posso sapere il tuo nome?"
Tu non fai una piega, sei troppo concentrata a fissare
ogni suo piccolo gesto e movimento che compie
con labbra, occhi, mani, persino con la punta dei capelli.
"No. Preferisco di no."
Una frase senza capo ne coda ti esce dalla bocca.
Lui ti guarda confuso e non sa che dire.
Dice una battuta sdrammatizzante per rompere il ghiaccio,
troppo stupida, ma stupenda ai tuoi occhi.
"Ok, ragazza ignota."
Sorridi, lui altrettanto, ma non sarai mai alla sua
altezza perchè Lui è come un angelo sceso
dal cielo esclusivamente per te.
Come un fulmine a ciel sereno.
Come un ragazzo perfetto che si presenta
a una ragazza troppo imperfetta.
Come un sogno.
"Io sono..."
"No. Non lo dire, saremo i ragazzi ignoti."
"Okey."
Ormai non c'è più uno sguardo confuso solo
uno divertito.
"Come mai sei qui?"
"Ignoto." continui la falsa, "E tu?"
"Ignoto." alza le spalle, "Allora signorina ignota,
vuole fare una passeggiata?"
"Con piacere, ragazzo ignoto."
Inizia a parlare di Lui, badando a non rivelare il Suo nome.
Tu, distratta o quant'altro, non lo ascolti.
Noti soltanto i suoi movimenti, sinuosi, uno dietro all'altro.
Le labbra che si muovono ondeggiando.
Gli occhi che sorridono senza che la bocca faccio un minimo sforzo.
Le mani con movimenti fluidi disegnano figure imprecise.
I suoi capelli svolazzano con la leggera brezza.
E tutto questo ti fa impazzire.
Poco attenta a dove cammini, inciampi su un
muricciolo.
Ma Lui pronto ti afferra come se lo sapesse già.
I vostri visi sono così vicini che basterebbe un
minimo movimento a far incrociare le vostre labbra.
Ma niente, tu distogli lo sguardo troppo imbarazzata.
Lui anche.
Il silenzio cala tra voi ma non tra la folla.
"Ti andrebbe di andare in un posto più tranquillo?"
Annuisci.
Ti porta in una spiaggia libera, decisamente più tranquilla.
Il cielo è stupendo.
Ad un tratto una stella cadente, passa.
Esprimi un desiderio, quello di baciarlo per tutta la notte.
"L'hai vista?"
"Si."
Si avvicina con cautela a te, ti mette una mano
dietro la nuca e inizia ad accarezzarti, con cura.
Poi le sue labbra perfette toccano le tue.
E così per tutta la notte.
Tu e il tuo ragazzo ignoto.